Il mistero della casa del tempo
Titolo originale The House with a Clock in Its Walls
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 2018
Regia Eli Roth
Soggetto dal romanzo di John Bellairs
Produttore James Vanderbilt, Eric Kripke, Bradley J. Fischer
Produttore esecutivo W. Mark McNair, Tracey Nyberg, William Sherak, Laeta Kalogridis
Casa di produzione Amblin Entertainment, Mythology Entertainment
Distribuzione (Italia) 01 Distribution
Distribuzione (USA) Universal Pictures
Cast
Jack Black: Jonathan Barnavelt
Cate Blanchett: Florence Zimmerman
Owen Vaccaro: Lewis Barnavelt
Kyle MacLachlan: Isaac Izard
Colleen Camp: Mrs. Hanchett
Renée Elise Goldsberry: Selena Izard
Vanessa Anne Williams: Rose Rita Pottinger
Sunny Suljic: Tarby Corrigan
Lorenza Izzo: Mrs. Barnavelt
Riassunto
1955
Lewis, 10 anni, ormai orfano dopo l’incidente che ha ucciso i suoi genitori, arriva con l'autobus a New Zebedee in Michigan, dove lo accoglie lo zio Jonathan, fratello della madre. Lewis arriva con una valigia piena di dizionari, è fissato con le parole e ama apprenderne sempre di nuove. Jonathan lo fa salire sulla sua macchina che chiama si “Marina la berlina”. Appena arrivano a casa conoscono la vicina, che abita di fronte, la signora Hanchett, che con in braccio il suo cagnolino, accusa Jonathan di suonare il suo sassofono troppo tardi la notte.
Dentro casa dello zio Lewis conosce Florence Zimmerman, la vicina molto amica di Jonathan che sta spesso a casa sua. Mentre Jonathan accompagna Lewis nella sua stanza il piano comincia a suonare da solo e una finestra in cima alle scale con un vetro colorato che raffigura una nave nel mare comincia a muoversi ma Lewis non se ne accorge. Jonathan dice al nipote che non ci sono regole in quella casa può andare a dormire quando preferisce e mangiare cosa vuole, quando vuole. Lewis ha con se una di quelle palle con le risposte che Jonathan guarda con disprezzo e dice essere l'opposto della magia. Lewis si mette a piangere e dice che quello è l'ultimo regalo che gli hanno fatto i suoi defunti genitori.
Prima di andare a dormire i tre fanno una partita a poker durante la quale Lewis continua a vincere anche se non sa giocare, le carte cambiano continuamente diventandogli favorevoli tra le mani.
Durante la notte Lewis si sveglia sentendo dei rumori, esce dalla sua stanza e vede lo zio camminare per i corridoi con una torcia come se stesse cercando qualcosa.
La mattina dopo la finestra sulle scale mostra un nuovo disegno mentre Lewis va a scuola. Durante la lezione di ginnastica nessuno lo vuole in squadra e nessuno sembra volerlo come amico tranne Tarby che lo avvicina e lo tratta con rispetto. Quando Lewis gli dice di abitare nella casa dello zio Tarby sconvolto gli dice che quella casa veniva chiamata il mattatoio perché c'era morto un vecchio.
Una notte Lewis a letto vede sua madre, gli dice che quella è una casa pericolosa e che c'è nascosto qualcosa. Gli dice che deve trovare un libro in cui avrebbe trovato una chiave.
Lewis vede lo zio chiedere a qualcosa di venire fuori dal muro mentre lo butta giù con un'ascia. Memore di quello che gli aveva detto il suo amico Lewis fugge mentre la vetrata sulle scale cambia di nuovo, un cowboy scrive “non andartene” con un lazzo. Jonathan chiede al nipote di non andarsene perché lui alla casa piace! Improvvisamente tutti i numerosi orologi nell'ingresso cominciano a girare vorticosamente le loro lancette e la poltrona si comporta come un cane. Jonathan confessa a Lewis di essere uno stregone e che Florence è una strega con dottorato in magia. Quella casa in cui si trovano apparteneva ad un altro, a un certo Isaac Izard e a sua moglie Selena. Questi avevano costruito l'orologio magico che hanno nascosto nelle pareti per fare impazzire Jonathan, racconta. Stava cercando proprio quell'orologio quando buttava giù il muro con l'ascia. Lewis gli chiede di insegnargli a diventare un mago come lui e Jonathan come prima cosa gli da una pila di libri da leggere. Lewis apprende che il ferro tiene lontani gli spiriti maligni così come le zucche di Halloween. Sarebbe diventato uno stregone sono quando sarebbe stato capace di sconfiggere uno spirito maligno. Dentro una stanza della casa c'è anche un polipo viola, frutto di un esperimento malriuscito di Florence che voleva far semplicemente diventare viola il suo serpente. Poi c'è un mobile e Jonathan dice al nipote che non lo deve assolutamente aprire.
Jonathan ripensa all'esplosione che aveva ucciso Isaac e riguarda tutti i ritagli di giornale e appunti che Isaac aveva raccolto in un diario in cui parlava anche di alfa e omega. Florence è convinta che Jonathan non avrebbe ricavato nessuna informazione utile guardando continuamente quel vecchio diario e poi gli chiede come mai non abbia detto niente a Lewis. Jonathan è convinto che sia meglio continuare a mentire al ragazzo.
A scuola tutti prendono in giro Lewis e allora Tarby gli consiglia di togliersi quegli occhialoni che porta sempre sulla fronte. Lewis dice che li porta per assomigliare a un certo Capitan Mezzanotte, un supereroe di una serie che amava guardare alla tv. Jonathan va a prenderlo e gli dice che quella sera ci sarebbe stata Luna piena, perfetta per un incantesimo. Di notte allora si ritrovano in giardino, con Florence. Lewis non riesce nel suo incantesimo e allora Jonathan suonando il sax fa comparire nel giardino stelle e pianeti rimpiccioliti creando un'atmosfera mozzafiato. Jonathan confessa al nipote che suo padre ovvero il nonno di Lewis non amava molto la magia ed era proprio per questo che lui se n'era andato e non era mai più tornato. Lewis gli confessa che sua madre sentiva molto la mancanza del fratello.
Lewis continua a studiare, materie come telepatia felina e levitazione, si esercita a manipolare l'energia e anche gli acidi. Nel frattempo Jonathan è preoccupato, dice a Florence che i grandi rintocchi della casa sono cambiati, prima erano quattro e ora sono tre.
A scuola Lewis viene disdegnato da Tarby, vinte le elezioni scolastiche non ha più interesse nell'averlo come amico, glielo fa notare una loro compagna Rose Rita che sembra invece molto interessata a Lewis. Per convincerlo a restargli amico Lewis invita Tarby a casa sua dicendoli che è una casa magica.
Jonathan da una vecchia foto di Isaac capisce che nella stanza in cui sono ammucchiati un mucchio di manichini meccanici ce n'è uno che muovendo il braccio permette l'apertura del camino che rivela un tunnel che porta ad una stanza segreta. In questa stanza Jonathan trova il progetto di qualcosa che non riesce a capire.
Tarby e Lewis nel frattempo girano per la casa insieme e si fermano proprio davanti a quel mobile proibito, Tarby incuriosito vuole aprirlo e Lewis lo fa, trovano un libro di negromanzia che li spaventa tanto che lo rimettono a posto.
Jonathan consulta il progetto con Florence, scritto con un alfabeto strano, riescono a decifrare sono la parola omega e lei gli ricorda che può anche significare il giorno del giudizio.
Lewis vede di nuovo la madre che gli consiglia di usare quel libro nel mobile e mostrarlo a Tarby, sarebbe stato un innocente trucco per averlo come amico. A scuola infatti Tarby continua a snobbarlo e lo stesso fa Lewis con Rose Rita che lo vorrebbe coinvolgere nello studio degli insetti. Lewis però va da Tarby e gli propone di utilizzare quel libro di negromanzia. Così quella sera si ritrovano all’Oak Ridge Cemetery. Un dito scheletrico sulla copertina del libro come una bussola li guida ad una determinata tomba. Lewis compone un pentacolo con dei sassi, si taglia un dito e mette un po’ di sangue sul libro per poi recitare un incantesimo. La tomba presso la quale si erano fermati si muove, Tarby fugge e poi anche Lewis, una mano spunta dal sarcofago. Lewis torna casa di corsa e va a letto.
La mattina dopo Lewis non riesce più a compiere nessuna delle piccole magie che aveva imparato mentre Jonathan trova la stanza con le bambole meccaniche in fermento, si sono animate. Jonathan ha capito che Isaac è tornato in vita e la casa l'ha capito. Jonathan chiede a Florence di aiutarlo eventualmente ma lei dice che non ce la fa con la magia, però può aiutarlo a fissare moltissimi ferri di cavallo intorno all'entrata. Jonathan pensa che Lewis deva stare per sicurezza a casa di Florence è così si trasferisce. Florence racconta al ragazzo di come Isaac e Jonathan erano molto amici in tempo, entrambi senza famiglia lavoravano insieme a spettacoli di magia. Poi Isaac era dovuto partire per la guerra ed era ritornato diverso, arrabbiato. Florence pensa che si sia smarrito nella Foresta Nera quella antica da cui i fratelli Green avevano tratto tutte le loro storie. Pensa che li Isaac abbia incontrato uno stregone malvagio che gli abbia dato dei libri pericolosi come quello racchiuso all'interno del mobile. Poi le parla di Selena che Isaac ha conosciuto, una strega malefica che lo ha allontanato da Jonathan. Secondo Florence e Jonathan Selena è stata uccisa
durante quel rito di magia che ha ucciso Isaac, con le sue ossa aveva creato una chiave.
Florence confessa poi di essere stata una strega ma che ora per il grande dolore causato dalla perdita del marito e della figlia non riesce più a sviluppare quella magia come prima.
A scuola Tarby minaccia Lewis di stargli lontano.
A casa Lewis confessa allo zio e a Florence che riesce a leggere quel progetto che loro non riuscivano a decifrare, può codificarlo, ha solo bisogno dell’ovomaltina. Vanno in negozio e trovano all'interno di un barattolo di ovomaltina un aggeggio con cui Lewis riesce a trovare il giusto codice, un omaggio ispirato sempre alla sua serie preferita di Capitan Mezzanotte, evidentemente lo amava anche Isaac. Decifrato il progetto, capiscono che Isaac intendeva costruire un orologio che mandato indietro avrebbe portato la Terra al suo stato iniziale così da ripulire il mondo da tutti gli umani, come se il pianeta Terra fosse diventato un grande orologio. L’incantesimo sarebbe stato effettuato durante l'eclissi che sarebbe avvenuta a breve. Tornano a casa e si accorgono che i ferri che avevano piantato sulla porta erano stati tutti tolti, Isaac era stato lì. Florence e Jonathan cercano di rompere senza successo quella chiave che avrebbe azionato l'orologio e in quel momento Lewis confessa loro di esser stato lui a riportarlo indietro e che l'aveva fatto solo perché se avesse funzionato sarebbe poi riuscito a riportare in vita i suoi genitori. Jonathan è infuriato e lo vuole mandar via. Florence però gli ricorda che i ragazzi posso sbagliare e gli consiglia di non lasciarlo, inoltre gli fa presente come occuparsi di un figlio significa anche preoccuparsi e aiutarlo. Lei avrebbe voluto farlo con la figlia se solo avesse ancora potuto.
Lewis guardando fuori dalla finestra nota che Isaac cadaverico si trova nella casa della signora Hanchett e allora corre ad avvertirla e la porta dentro casa sua. Appena dentro casa Isaac da un bacio alla signora Hanchett che si trasforma e diventa Selena, mentre il suo cagnolino si trasforma in un ratto, l'animale domestico di Selena. Selena non era morta, le ossa che costituivano la chiave dell'orologio erano quelle della vera vicina. Selena confessa a Lewis che proprio in virtù del fatto che era capace di trasformarsi in qualsiasi persona aveva impersonato anche la madre e lo aveva convinto ad aprire quel mobile che era talmente pieno di amuleti che lei strega non riusciva neanche ad avvicinarsi. Arrivano Florence e Jonathan e vengono tutti portati nella stanza segreta. Florence e Jonathan sono legati con una catena mentre Lewis è chiusa in una gabbia sospesa sopra delle punte acuminate.
Isaac comincia a raccontare la sua storia: mentre era in guerra era rimasto sconvolto dall'orrore che vedeva intorno a sé e aveva cominciato a chiedersi come sarebbe stato bello cancellare la guerra. All'improvviso nella Foresta Nera aveva incontrato il suo maestro, il demone Azazel, che gli aveva proposto di bere una bevanda in cambio del suo sangue. Isaac aveva accettato, aveva versato una goccia di sangue al maestro che gli aveva dato una bevanda. Dopo averla bevuta i piani dell'orologio erano comparsi improvvisamente nella sua mente. Isaac ha intenzione di azionare quell'orologio per portare indietro il tempo e far sparire tutti gli uomini tranne lui e Selena. Facendo in modo che nessuno nasca la guerra non sarebbe esistita perché senza uomini non ci sarebbe stata nessuna guerra….
Mentre parla Florence ritorna in se, ritrova i suoi poteri e libera dalle catene lei e Jonathan e salva Lewis dalla gabbia, fuggono inseguiti dalle bambole meccaniche e devono anche superare le zucche di Halloween stregate che cercano di ostacolarli nel giardino. Mancano ormai 18 minuti all'eclissi, ancora non sanno dove si trova l'orologio, non potevano usare nessun incantesimo per trovarlo, protetto da maghi e streghe, ma Lewis che ancora non è uno stregone interroga la sua palla delle risposte che gli dice che devono cercare sotto la caldaia della casa. Superano di nuovo le zucche e poi le bambole meccaniche arrivano alla caldaia e spengono il fuoco e trovano un passaggio segreto. Il polipo Viola non permette a Florence di scendere con gli altri due che arrivano in fondo in tempo per vedere Isaac infilare la chiave nell'orologio e attuare il suo piano. L'orologio comincia a girare e comincia a occupare tutta la casa diventa sempre più grande mentre per le strade la gente torna giovane… Anche Jonathan torna neonato e Isaac chiede a Lewis di venire con lui e Selena. Lewis è disperato non sa più cosa fare allora interroga la sua palla delle risposte che gli dice di dire addio. Inizialmente non sa cosa significa poi butta la palla negli ingranaggi del grande orologio e sarà proprio questa ad interrompere tutto il meccanismo dell'orologio malefico. Ben presto tutto torna alla normalità, Isaac e Selena svaniscono nel nulla cadendo dalla torre e l'orologio scompare. Florence nel frattempo è riuscita a far tornare quel polipo un innocuo serpente viola. Jonathan le chiede di rimanere con loro a formare una famiglia. A scuola Lewis non ha più interesse per Tarby ma comincia a frequentare Rose Rita che lo coinvolge nelle sue ricerche di insetti. Jonathan e Florence vanno a prendere Lewis a scuola, tornano a casa e la finestra sulle scale è cambiata di nuovo, mostra Jonathan, Lewis e Florence insieme, felici come una famiglia.
Commento
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Azazel. Voglio cominciare da qui il mio commento.
Isaac il cattivo (se così vogliamo chiamarlo) ha incontrato questo demone biblico che gli ha dato l’idea di costruire un orologio che gli avrebbe permesso di mandare indietro il tempo di tutta la Terra, indietro e indietro fino ad annullare l’esistenza degli uomini cosicché senza uomini non ci sarebbe stata nessuna guerra. Isaac incontra Azazel nella Foresta Nera durante la guerra mondiale, affranto da tutte le distruzioni e la morte che la guerra portava comincia a desiderare di annullarla ed ecco che compare il demone perché spesso i demoni compaiono quando qualcuno ha bisogno di qualcosa e con l’inganno gliela vendono. Il demone ha chiesto ad Isaac un pegno di sangue per una bevanda che gli avrebbe dato le idee giuste. Nella Foresta Nera, di notte accanto al fuoco, seduto con il demone, Isaac si fa un taglio sulla mano e con il suo sangue ottiene una bevanda che gli fa comparire nella mente quelle informazioni che cercava: costruire un enorme meccanismo che gli avrebbe permesso di annullare tutta l’umanità.
Sembra quasi un film horror e secondo me sarebbe potuto anche esserlo! Una storia tratta da un libro che non ho letto e che non conoscevo ma che potrei leggere anche se penso che comunque sia ugualmente presentato con una chiave di lettura adatta a tutte le età.
Non è il classico film per bambini che diverte solo loro, è piacevole per tutti perché è ben costruito anche se ogni tanto sembra un po’ come se c’era la possibilità di fare di più ma si è preferito mantenere i toni più bassi e togliere tutte le punte pericolose così che tutti avessero potuto guardarlo. Volare basso è sempre più sicuro.
Il film infatti ha momenti spesso divertenti, tutto grazie a Jack black che interagisce in modo molto divertente con la sua vicina Cate Blanchett.
L’ho trovata una storia molto intrigante perché si tratta di una casa costruita in un modo grottesco e oscuro e molto pittoresco, bella da vedere e che poi prende vita, essendo anche rifugio di due stregoni. Jonathan lo zio di Lewis lo accoglie quando i suoi genitori sono morti e qui c’è un bel cliché, l’orfano adottato che scopre mondi avventurosi... Però va bene, più o meno inizia come Lemony Snicket. Anzi è praticamente uguale solo che li genitori non erano morti.
Durante la visione ho avuto spesso la sensazione che il film poteva essere un horror e lo considero proprio un horror mancato perché c’erano molti di quegli elementi che se presentati in un altro modo potevano anche essere efficaci e con efficace intento generare turbamento nello spettatore. Per esempio tutte quelle bambole meccaniche che cominciano a muoversi da sole possono generare quell’effetto, ma se invece li c’è Jack black che fa delle battute si stempera tutta la situazione. Non è più pauroso ma divertente così che il film è sempre piacevole ma va in tutt’altra direzione. Poi una casa con un Orologio nascosto che fa dei battiti...qui cosa ci viene niente? Il cuore rivelatore (The Tell-Tale Heart) di Edgar Allan Poe. Insomma diciamoci la verità, una casa con un Orologio nascosto tra le mura, è stupenda, è un’idea meravigliosa. Mi dispiace quasi che questo film sia stato portato in chiave di lettura divertente però forse è dovuto alle regole del mercato, vietare un film ai minori di 14 anni significa tagliare tutta una bella fetta di spettatori e quindi si rischia.
Poi abbiamo in giardino c’è una siepe a forma di leone alato che si muove....beh che dire su Shining (libro) erano un po’ più inquietanti questi animali fatti di foglie. Qui invece abbiamo un leone un po’ dispettosa che però non farebbe male ad una mosca. Poi ecco libro sulla negromanzia, sembra quasi uno spunto a voler osare di più però cosa succede? Facciamo l’incantesimo e esce il cattivo dalla tomba in modo simpatico e innocuo. Anche qui se si voleva, con le giuste atmosfere veniva fuori una bella cosa spettrale. Insomma già la parola negromanzia indica un certo livello di paura.
Era un libro e quindi un film che ha una storia dalla doppia faccia, anche solo il fatto di costruire questo enorme orologio e nasconderlo in una casa e poi cercare di annullare tutta l’umanità… È molto oscuro come proposito ed ecco il cattivo che mi piace perché non è un cattivo solo con l’obiettivo di essere cattivo ma è il classico cattivo che pensa di essere buono, Isaac vuole annullare la guerra e lo fa con un buono intento, non è che vuole uccidere tutti per il puro piacere di farlo ma perché vuole migliorare la situazione. E questo è il cattivo migliore, il cattivo che si sente buono e per farlo fa una strage. Aziona il meccanismo e si comincia ad andare indietro e tutti tornano prima bambini e poi stanno per scomparire e l’orologio gira...ma Lewis lo blocca. Va anche bene il finale positivo, insomma non deve essere catastrofico, non chiedo la luna, però insomma mi è un po’ dispiaciuto, un enorme potenziale stemperato per un pubblico più giovane. Sembra poi quasi che sia spesso un po’ sottotono, come se anche dal punto di vista divertente si poteva fare di più. Il film comunque è ricco nel senso che succedono delle cose continuamente non ci sono mai tempi morti e il ritmo è serrato, ogni scena è importante, e porta verso la conclusione. Purtroppo c’è sempre il fatto che quando qualcuno decide di diventare un mago o uno stregone non si fa che pensare ad Harry Potter anche se è ambientato nel 55. Ottima scelta comunque, un ambiente storico ben più interessante dell’attuale.
Una cosa che non mi è molto piaciuta e che lo rende un po’ troppo ridicolo è che il cattivo Isaac ha preparato questo progetto per costruire l’orologio e l’ha scritto in un carattere strano che Jonathan e Florence non riescono a leggere ma appena Lewis lo vede capisce: ha usato un aggeggio, una sorpresa, che si trovava nelle confezioni di ovomaltina. Insomma il cattivo così cattivo che vuole distruggere il mondo usa un tal aggeggio? Anche qui è per creare delle scenette divertenti.
Il film è molto piacevole però non riesco a dare più di tre stelle:
una per gli attori, non c’è niente da fare sono talmente bravi che è un film che si può vedere 1000 volte
una per il set, scenografia e fotografia da brivido
una per l’idea, anche se trovata in un libro
Ne tolgo due di stelle dunque:
una per l’horror mancato
un’altra per l’ovomaltina
È un film che comunque piace a tutti anche ai più scettici perché è piacevole da guardare ed è forse questa la sua forza. Dopo tutto è più semplice far divertire che far paura.
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