*I corsi di Paperoga: il perfetto concertista* (pag. 73-77)
Paperoga legge nel manuale del perfetto concertista che anche se non si è bravi l’importante è stupire il pubblico con l’originalità. Allora si trova davanti un pianoforte su un palco e stupisce il pubblico scrocchiandosi le dita a una a una e più volte e poi sbattendo il pianoforte rumorosamente, il pubblico è soddisfatto.
⭐️ (1/5)
Le storie così corte vengono qui impostate per sembrare delle barzellette in quanto sono buttate tutte sull’umorismo. Dato che questa è la via che si sono imposti di seguire mi aspetterei di divertirmi ma ultimamente queste vicende di Paperoga risultano un po’ troppo piatte, forse per mancanza di idee originali. C’è sempre questa necessità di ridere in Italia, ma lo stupore come dice lo stesso manuale della storia è dato soprattutto dall’originalità e non dalla quantità di risate generate in chi legge. Qui zero. Una stella al gatto che è stupendo.
*Paperina e il travaglio del bagaglio* (pag. 118-121)
Paperina sta tornando a casa dalla sua vacanza e sta per imbarcarsi quando al check-in viene fermata. Sto portando un tubero enorme a nonna papera ma le sue dimensioni sono così grandi che non può portarlo a bordo. Paperina decide allora che sarà il tuo però a sedere sul suo posto a bordo e lei farà il bagaglio.
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Lunghezza ottimale per una storia breve e divertente. Anche se Paperina non è il massimo della simpatia ho trovato questa storia più che accettabile. L’unica cosa che stona davvero tanto è sentire Paperina che dice “il mio fidanzato” riferito a Paperino, se davvero si vuole fare qualcosa per modernizzare Topolino forse si potrebbe fare un cambiamento di queste coppie “storiche”. Uno come Paperino non ci starebbe mai con una come lei, anzi sembra proprio uno che di fidanzate ne farebbe davvero a meno, sempre questa mania di accoppiare!
*Paperino e la banconota da un milione di sterline* (pag. 123-159)
(Liberamente ispirato al racconto di Mark Twain)
123-159
Fine del XIX secolo
Paperino vende le pere cotte Al mercato di San Francisco quando per errore l’ho incendia ed è costretto a fuggire. Si imbarca sulla nave che lo porta a Londra. Qui viene reclutato da Paperone e Rocker Duck che gli affidano una banconota da un milione di sterline, Paperone scommette che Paperino riuscirà a conservarla per un mese.
Paperone vince la scommessa perché dopo un mese Paperino torna e torna sia con la banconota intatta ma anche con i guadagni di un investimento che è riuscito a fare grazie al nome che si è costruito nel giro di un mese in quanto la gente ha cominciato ad apprezzarlo e a fidarsi di lui e a regalargli o anticipargli cose sapendo che aveva tutti quei soldi.
⭐️⭐️ (2/5)
Ho davvero apprezzato tantissimo i disegni, colori molto luminosi che risaltano anche di più nella versione digitale. Continuo però ad essere molto scettica sul fatto di prendere pezzi di letteratura e modificarlo per renderli una storia a fumetti per Topolino. Perché non si usa la testa per sprigionare della pura fantasia? Come storia non è male, non ho mai sentito parlare di questo racconto nella mia ignoranza ma trovo davvero fuori luogo il continuo utilizzare classici da cui attingere idee. Paperino e Paperina sono davvero odiosi insieme, quando Paperino interagisce con Paperina diventa patetico e perde tutto il suo essere il migliore. Penso che Paperina sia uno dei personaggi più sgradevoli di tutto Topolino.
*Dinamite Bla e il meccanico quantistico* (pag. 9-34)
Topolino Comic & Science
Da un universo parallelo arriva Dinamite Blu l’alter ego di Dinamite Bla. È venuto a recuperare il suo cricchetto, arrivato sulla Terra attraverso un traforo temporalistico. Lo recuperano grazie all’aiuto di Paperoga e Paperino.
⭐️ (1/5)
Una delle storie più brutte che abbia mai letto da quando ho cominciato il progetto di Topolino. Sembra che sia stata proposta solo per far vedere che chi l’ha ideata sa qualcosa di fisica quantistica. Sarà pure vero ma è una storia talmente caotica che risulta inutile la dicitura “Topolino Comic & Science” posta vicino al titolo. Che tipo di scienza mi dovrebbe insegnare? Ma perché è una storia di Topolino mi dovrebbe insegnare qualcosa? Sono d’accordo che le storie devono avere una certa morale ma che addirittura mi devo insegnare la fisica quantistica, no....Guardando le tavole si vede poi come i disegni siano inondati da fiumi di parole. Vignette enormi piene di descrizioni di fisica resa comica. Ma dove stanno le belle storie? Non capisco cosa mi dovrebbe rimanere, non ho capito comunque niente di fisica…Dinamite Bla risulta come sempre troppo zotico per essere simpatico.
*Doubleduck, Nemici come prima, episodio 2* (pag. 41-72)
Kay-K e DD vengono interrotti dagli agenti di Actina guidati da Z che si vogliono vendicare Per essere stati truffati da Kay. DD riesce a liberarsi e a far fuggire anche Kay.
Qwerty, collega di DD, gli manda una capsula attraverso la quale DD riesce ad entrare nella rete. Quando il mega server ha subito il tentativo di manomissione a messo in salvo i suoi dati scaricandoli nel Cloud-9. DD bene ora andare a impostare una password viaggiando attraverso la rete. Durante questo viaggio incontra l’avatar di Z Che gli svela il suo vero piano: togliere invertire l’ordine dei like per fare in modo che la gente esprima le proprie opinioni. DD riesce a sfuggirgli e a tornare nella realtà dove lo attendono gli agenti di Actina, che si sono liberati di Z, considerando il suo piano patetico. Gli agenti prendono il foglio in cui DD aveva annotato la password, 313.
⭐️ (1/5)
Secondo episodio e ne serve addirittura un altro per completare la storia. Troppo lunga questa storia. L’unica cosa che mi piacciono sono i disegni, davvero brillanti quelli delle scene notturne. Purtroppo non sopporto i personaggi e il continuo scimmiottare storie già esistenti, in questo caso la rete in cui si trova navigare DD è un chiaro rimando al recente film di Spielberg “Ready player one”. Non trovo particolarmente interessante il plot farcito anche con riferimenti ai social, che adesso devono essere troppo spesso presenti nelle storie Topolino. Infine è davvero male l’idea che aveva Z di togliere il sistema dei like per fare in modo che la gente esprima veramente le proprie idee? Io lo trovo geniale. Infine è veramente noiosa ma veramente tanto questa storia che Paperino devo andare alla recita dei nipotini, ma voi ce lo vedete l’agente 007 che dice ragazzi io devo andare alla recita dei nipotini. Ma basta!
Nonostante tutto è davvero artistica l’idea di avere lo sfondo nero su alcune pagine anche se non ho ben capito il criterio, lo trovo davvero affascinante!
*Paperbat il film* (pag. 94-117)
(La storia del cinema di Topolino)
Paperone è furioso perché Rockerduck sta producendo molti film di successo.
Brigitta Eva Verena che lavorano per lui decidono di proporre un film di supereroi e pensano a Paper Bat, Paperoga. Iniziano le riprese e come antagonista assumono Spennacchiotto, ex scienziato malvagio. Quando Paperoga vuole essere pagato Paperone lo licenzia e mette al suo posto Gastone. Spennacchiotto esci dalla recitazione e svela il suo piano malefico, conquistare veramente la città. Gastone è subito messo ko, allora intervengono Paperinik e Paper Bat che sconfiggono lo scienziato. Fortunatamente lo scontro era stato ripreso e messo su Internet. Paperone rende quella registrazione un film di successo.
⭐️⭐️ (2/5)
Non sopporto più le continue allusioni ai social nelle storie di Topolino. In questa ce ne sono tre:
Ducktube / YouTube
Instaduck / Instagram
Cinguetter / Twitter
Se ne poteva fare a meno. Non sono contro i social ma penso che la fissazione attuale per questi mezzi di condivisione sia un po’ troppo invadente. Questa storia ne poteva fare a meno, non fa niente che la vita ne sia impregnata, poi non ci si deve lamentare che le persone sono sempre con il naso sui cellulari, facciamo che le cose siano più artistiche a Paperopoli. A parte questo la storia è simpatica, c’è anche Paperinik...e per questo mi viene spontaneo chiedermi: Paperino nella sua vita segreta è un agente in stile 007 o un supereroe in stile Batman? Ma se davvero si voleva dargli una vita segreta non poteva essere qualcosa di stile Paperino?
Topochart
1. Paperina e il travaglio del bagaglio
2. Paperino e la banconota da un milione di sterline
3. I corsi di Paperoga: il perfetto concertista
4. Paperbat il film
5. Doubleduck, Nemici come prima, episodio 2
6. Dinamite Bla e il meccanico quantistico
Commento finale
👎 No all Rubriche 👎
Chiedilo al topo
Articolo sulla scienza
Topo week
Posta e risposta
Speciale salone del libro
Nuova serie tv
Musica Max
Fuori di piuma
Barze e colmi
Giochi
Calcio
Oroscopo
Sgrunt
21 facciate
Chiedilo al topo
Ma a cosa serve!?!? I lettori mandano una domanda di una riga su Internet e questa deve essere stampata sulla carta? Rispondetegli su Internet, mandategli una mail perché agli altri cosa gliene frega di quello che dicono questi. Sembrano anche domande piuttosto patetiche.
Articolo sulla scienza
Ripeto come ho fatto per il commento alla storia che precede questo articolo, perché mi devo interessare alla scienza mentre sto leggendo Topolino? Non posso leggere dei fumetti e concentrarmi sulle storie senza dover avere qualcosa di culturale tirato addosso?
Topo week: senza il minimo senso
Posta e risposta
Rispondetegli privatamente e continuo a pensare che sarebbe meglio utilizzare alcune pagine per dei corsi di disegno dato che poi ricevete dei disegni.
Speciale salone del libro
Cos’è questa mania di protagonismo? Perché ci dovrebbe interessare quello che dicono questi ragazzi di cui viene messa anche la foto?
Nuova serie tv
Ho capito che stiamo facendo la pubblicità alla Disney che è “padrone” di Topolino ma ...ma ...ma...
Musica
Come sempre viene sponsorizzato un artista italiano il cui album è appena uscito e dunque si tratta di semplice pubblicità. Mi può anche andare bene ma perché questo non viene affiancato a della musica che farebbe davvero bene a chi lo ascolta? Chi vuole capire capisce.
Fuori di piuma
Invece di mettere la foto di un animale che non si capisce neanche cos’è, perché non chiedete ai lettori di mandarvi le foto dei loro animali?
Barze e colmi: Patetiche
Giochi: per niente accattivanti
Calcio: la maledizione italiana
Davvero tristi queste pagine, invece di fare sempre una pagina con un fumetto dedicato al dio calcio perché non esplorate altri sport a rotazione? Una monotonia infinita, ma chi se ne frega dei calciatori che guadagnano miliardi grazie a tutti questi adulatori? Altro che la scienza.
Oroscopo: medioevo puro
L’oroscopo su Topolino è davvero la caduta più bassa, quasi, ripeto uguali, peggio del calcio!
Sgrunt:
altro protagonismo...Perché si diventa importanti lamentandosi?
Per quanto è sempre un piacere leggere Topolino vedere tutte queste rubriche lo rende davvero peggiore di quello che potrebbe essere, osserviamo per esempio i manga, c’è la storia, basta. Perché dobbiamo dare spazio anche al protagonismo di chi legge? Tutte quelle foto dei lettori, articoli con argomenti che hanno quasi una parvenza di rendere questo giornale culturale, ma perché? Sembra quasi di trovarsi davanti un gioco che viene definito educativo, ma perché devo essere educata mentre gioco? Perché devo essere informata sulla scienza, sulla musica, sull’oroscopo, sul calcio e sui personaggi famosi e altre cose mentre sto leggendo il mio topolino?
Ormai Internet è alla portata di tutti non è più come trent’anni fa quando ci si informava principalmente tramite giornali, ora chi vuole informazioni sul gossip o altro con un Click trova tutto.
Abbiamo 21 facciate sprecate in cui se non ci si voleva mettere un’altra storia si poteva offrire qualcosa di più semplice, fuori dalle righe, come personaggi Disney, film Disney, pagine da colorare, pagine da disegnare, ma chi se ne frega del cantante o del calciatore tra i fumetti? Cosa me ne frega della scienza quantistica a Paperopoli?
Hermio: Direttore del progetto, Commento delle storie
Bella: Foto
Miao: Riassunto di tutte le storie
Nicole: Commento finale, editing e impaginazione
Lisbeth: Disegni
Topolino Project
*Zio Paperone e il test di riammissione* (pag. 47-72)
Zio Paperone deve rinnovare la tessera di socio al club dei miliardari e per farlo oltre a pagare una quota deve superare tre prove. La prima prova consiste nell’essere popolare allora lo zio si rivolge ai suoi tre nipotini che cercano di fargli pubblicare un video su papernet (Internet). Zio Paperone fallisce e affronta la seconda prova: assistere a un’opera di arte moderna teatrale che intendeva suscitare emozioni negli spettatori. Lo zio non la riesce a capire e rimane impassibile quindi fallendo anche questa prova. Gli altri del club sono così costretti a mandarlo via. Paperone abbattuto sulla via di casa incontra i giornalisti, chiamati da Rockerduck per filmare il suo fallimento, dirà che nonostante siano cambiati i tempi, lui rispetta i suoi principi e il supporto dei suoi parenti, le uniche cose che ha davvero a cuore. Sarà proprio questa intervista a diventare virale e a dimostrare che lui ha valori e sentimenti e in più supererà anche la terza prova che prevedeva di trasformare un fallimento in un successo. Gli altri membri del club dei miliardari non possono far altro che riammetterlo al club.
⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
Come storia ci siamo, lunghezza giusta anche se forse un po’ troppo lunga. Paperone e Paperino che interagiscono creano le migliori scene anche se forse si poteva fare a meno di Qui, Quo e Qua e dell’Internet. Trovo davvero sconfortante vedere i social presenti anche in una storia di Topolino, possibile che bisogna esserne così ossessionati?
*I corsi di Paperoga, il perfetto idraulico* (pag. 74-78)
Paperoga studia per diventare un idraulico e legge che innanzitutto bisogna chiudere il rubinetto principale e poi fare con calma. Al primo cliente chiude prima il rubinetto principale della sua casa e poi anche quello della città. Ora tutti cercano un idraulico e Paperoga dice a tutti di stare calmi.
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Penso che scrivere storie corte così sia più difficile che scrivere di lunghe perché in poche pagine devi essere divertente e interessante. Di solito queste storie di Paperoga sono molto funzionali forse però ho trovato questa un pochino troppo blanda, per quanto le pagine a disposizione siano poche non è stata molto divertente. La cosa che apprezzo di più di questa serie è il gatto, stupendo. I disegni sono precisi e i colori accattivanti.
*Basettoni e Manetta, da Topolinia con furore* (pag. 93-116)
(La Storia del Cinema di Topolino)
Topolinia 1975
I giovani Manetta e Basettoni (Futuro commissario) si occupano di un commercio illegale di diamanti. Seguendo la pista si ritrovano su un set cinematografico in Cina. Molly, la segretaria del regista, si rivela essere una potente malvivente che usa i set come copertura per il suo traffico, nascondendo i diamanti nelle pizze dei film che vengono poi inviate a Topolinia. Riescono a sopraffarla grazie alla goffaggine di Manetta.
⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
La cosa che mi piaciuta di più sono i topi cinesi, il regista è stupendo e non vedo l’ora di ridisegnarlo! Per quanto riguarda la trama è interessante e innovativa, mi piace anche il fatto che si tratti di una storia del passato di uno dei personaggi di Topolinia, Basettoni. La versione giovane dei due poliziotti è davvero ben pensata, il viaggio in Cina ha reso il tutto avventuroso rimanendo verosimile. Una delle storie migliori di questo numero.
*Paperoga e la chioma molesta* (pag. 120-133)
Una storia senza parole, ovvero senza battute, un fumetto senza fumetti, la migliore di questo numero. Paperoga vede che le ragazze sono affascinate dei paperi con i capelli lunghi allora dato che lui ha si e no due capelli in croce si compra un sacco di nozioni per capelli che hanno il potere di allungarli, li mischia tutti e si applica il miscuglio in testa. Il giorno dopo ha una folta chioma che però cresce così tanto che viene scambiato per un cane randagio dall’accalappiacani che lo rinchiude nel suo furgone insieme a tutti gli altri cani. Paperoga e tutti i cani fuggono e se ne vanno a casa sua. Poi per sfuggire all’accalappiacani che li insegue Paperoga si nasconde nel frigorifero. Il freddo gli provoca un piccolo raffreddore e grazie ad uno sternuto gli si staccano tutti capelli che si era fatto crescere. Andando poi in giro Paperoga si nasconderà uno di quei cagnolini nel cappello facendo finta che la coda di questo sia la sua capigliatura.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ (5/5)
Ho adorato questa storia, senza bisogno di parola e quindi senza dialogo, ciò la rende unica. Non mi ricordo se mi era mai capitato di leggerne altre così però l’ho trovata artistica e efficace. Divertente come tutte le storie in cui c’è Paperogaq come protagonista e anche la gag è originale. Forse l’unica cosa che non mi piace è che Paperoga vuole affascinare le ragazze, mi sembra un po’ fuori luogo, fuori dal suo personaggio, un comportamento un po’ troppo forzato per lui. Tuttavia dato che mi è piaciuta così tanto nel complesso ho deciso di non penalizzarela per questo.
*Umperio, Gastone e la fortuna contagiosa* (pag. 134-157)
L’investigatore Umperio passa un periodo di magra quando arriva Gastone che gli chiede di ritrovarli la sua auto rubata. Non gli importa della macchina ma soprattutto del portachiavi che gli aveva regalato nonna papera. Umperio la ritrova subito e recupera il portachiavi ma dato che Gastone è andato via per alcuni giorni se lo tiene. Altri due casi gli vengono subito proposti e risolvendoli velocemente Umperio comincia a pensare che sia tutto merito del portachiavi. Recupera una costosa bicicletta rubata e fa arrestare un ladro acrobata. Quando torna Gastone riprende il portachiavi e Umperio gli chiede qualcosa di suo che gli possa portare ugualmente fortuna. Gastone gli da uno dei suoi farfallini. Poco dopo Gastone riceve due telefonate: ha vinto un premio come conseguenza della vincita di una gara eseguita con la bicicletta rubata e il ladro acrobata avrebbe avuto dei piani per svaligiare anche a casa sua. Quindi il furto della macchina era tutto relativo alla sua fortuna e non a quella di Umperio.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ (5/5)
Non avevo mai conosciuto Umperio ma mi piace il modo in cui è disegnato, molto simile a Ciccio. Una storia davvero divertente e anche con una trama piuttosto articolata, alla fine Gastone è sempre il solo e unico fortunato. Lunghezza giusta, scorrevolezza e divertimento, si merita tutte e cinque le stelle!
*Doubleduck, Nemici come prima, episodio 1* (pag. 9-40)
Il direttore Wyle-Y ha ricevuto una chiavetta usb cifrata in cui viene svelata l’identità di Doubleduck, è stata la nemica di DD ad inviarla, ovvero Kay-K (Red Primrose), per vendicarsi di DD che l’aveva fatta arrestare.
Nel frattempo Actina e i suoi stanno cercando l’S-1, un supercomputer che controlla tutti i computer del mondo.
Paperino scopre che Rocker Duck finanzia in segreto l’agenzia di DD.
Red inganna e depista Actina e i suoi e giunge per prima l’S-1 dove incontra DD.
⭐️ (1/5)
Di solito le riesumazioni sono piuttosto catastrofiche perché denotano una carenza di idee. Ma forse l’idea non si ha solo voglia di andarla a cercare. Dato che sono più di 10 anni che non leggevo Topolino non avevo la minima idea di chi fosse questo Doubleduck. Questa storia l’ho trovata piuttosto banale ma è proprio la struttura che non mi interessa, come spesso accade si va a scimmiottare qualcosa di già esistente ovvero le spy-story. Trovo le storie di spionaggio veramente noiose e tale è stata questa storia e vedere la scritta “fine del primo episodio” non mi fa altro che presagire che c’è ne siano altri ma speriamo non più di uno. Ma poi Paperino non era Paperinik? Sembra proprio un bel casino. Insomma o è l’uno o l’altro e sinceramente io opterei per la terza opzione, nessuno dei due.
Non mi va giù l’idea che Paperino sia super figo quando invece è l’emblema di tutto l’opposto. Che senso ha che adesso deve fare l’agente segreto? Ovviamente non avendone mai letto io scrivo solo le mie opinioni dopo aver letto questa vicenda ma mi sembra proprio una presa in giro agli agenti in stile 007 che sono invece fighi anche nella vita normale. Non sarebbe invece ora di creare qualcosa fatto su misura per i nostri personaggi preferiti ovvero Topolino e Paperino? Poi c’è anche quella recita dei tre nipotini, assolutamente patetica, che Paperino deve tornare in tempo dalle sue missioni per poter andare alla recita, ma come possibile? Assurdo. Mi piace come è disegnata la cattivona di turno ma Paperino che si mette lo smoking e va in missione con la 313 non è accettabile.
*TOPOCHART*
1. Paperoga e la chioma molesta
2. Umperio, Gastone e la fortuna contagiosa
3. Basettoni e Manetta, da Topolinia con furore
4. Zio Paperone e il test di riammissione
5. I corsi di Paperoga, il perfetto idraulico
6. Doubleduck, Nemici come prima, episodio 1
Si 👍
Vignetta iniziale
No 👎
Chiedilo al topo
Animali sorprendenti
Topo week
Posta e risposta
Barze e colmi
Linguaggio segreto (intervista al direttore d’orchestra)
Musica
Fuori di piuma
A tutto calcio
Oroscopo
Sgrunt
Bo 🤜
Consigli per gli acquisti
_Commento finale_
Ragazzi, io amo gli animali ma decisamente lo trovo fuori luogo l’articolo sul mimetismo, ma che senso ha una lezione di biologia in mezzo ai fumetti? Non c’è sempre bisogno di imparare qualcosa! Oltre all’articolo abbiamo anche il solito “fuori di piuma” in cui un animale viene descritto in due o tre parole. A cosa serve?
Poi c’è l’intervista al direttore d’orchestra, con tutto il rispetto per questa ragazza io non riesco davvero a capire come questa intervista possa interessare a chi legge i fumetti. È seguita poi da un articolo su un gruppo musicale italiano attuale anche questo cosa c’entra?
Continuo poi a stupirmi che ci sia sempre la rubrica del calcio accompagnato addirittura sempre da una pagina a fumetti, come se il calcio fosse la cosa più importante della vita. Per favore basta.
Il calcio è seguito da un’altra pagina raccapricciante, quella dell’oroscopo! Ma almeno smettetela di dire che lo scrive Amelia, queste sono cosa da Paperina!
Dato che mi lamento molto delle rubriche ecco con cosa le sostituirei: schede sui personaggi di Topolino, tutorial di disegno, altre cose sulla Disney, sulle sue storie, i suoi personaggi… Non vorrei che Topolino diventasse come Disney Channel che si sta riempendo di sit-com adolescenziali demenziali, via il gossip, via i libri di scienze, entriamo nella fantasia e non usciamone più fino alla fine di Topolino...almeno!
Hermio: Direttore del progetto, Commento delle storie
Bella: Foto
Miao: Riassunto di tutte le storie
Nicole: Commento finale, editing e impaginazione
Lisbeth: Disegni
*Agente Speciale Ciccio: uno Chef da Sogno* (pag. 7-38)
Tony Scaduto È un malvivente che ha rubato del formaggio costoso per creare il suo prodotto disgustoso chiamato appunto formaggio scaduto. Tony viene arrestato dagli GNAM (Gruppo nuovi assaggiatori municipali). Tuttavia Tony riesce a sfuggire alla legge quando durante il processo vengono mangiate le prove (i formaggi) e quindi non c’è più nessuna accusa.
Ciccio e gli altri agenti lo tengono sotto sorveglianza ma Tony e il suo scagnozzo non escono mai di casa, aspettando che si calmino le acque. Quando Ciccio e gli altri vedono che lo scagnozzo esce solo per andare a comprare il pranzo in vari ristoranti decidono di creare un ristorante proprio vicino a casa sua affinché si possa creare un contatto. Affinché la copertura sia credibile ingaggiano un famoso chef, lo chef Paperacciuolo. Grazie a questo riescono a catturare la tensione dello scagnozzo di Tony che viene a prendere il pranzo da loro. Tony vuole che sia lui stesso a venire a casa sua portargli il pranzo così che poi lui possa presentargli il suo formaggio scaduto. Quando Tony scopre la microspia che avevano attaccato al vassoio Ciccio si presenterà come il vero chef. Per capire quale dei due sia il vero Chef Tony li farà preparare qualcosa in cucina e sarà proprio qui che grazie ai suoi disastri culinari Ciccio creerà dei diversivi riuscendo a liberare lo chef e anche ad assicurare i malviventi alla legge.
⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
Una storia che segue la moda del momento ovvero quella della cucina e degli chef, forse solo questa la nota dolente. Comunque un personaggio famoso che si presta a diventare un papero ha senz’altro tutta la mia stima, per quello che può valere.
Mi sono piaciuti molto i disegni ma anche la storia che è scorsa in modo piuttosto fluido, forse un po’ troppo lunga. Ciccio è molto simpatico e affabile e ha un modo di fare che risulta accattivante e rende ogni storia divertente e piacevole.
Non sapevo fosse entrato in polizia! Certo che uno come lui che fa l’investigatore è davvero il colmo!
*Paperina e Amelia, amiche per la pelle* (pag. 47-79)
Paperina è una rappresentante della Papervon (parodia di ) di proprietà di Zio Paperone. Quando va a trovare lo zio Paperina lo trova assolutamente disinteressato a lei e molto duro con lei tanto che la sbatte fuori. In quel momento anche Amelia, a caccia della numero uno, viene sbattuta fuori in malo modo. Le due papere si ritrovano a terra insieme e decidono di collaborare nella creazione di una nuova crema di bellezza, che chiamano “Pamelia”. Amelia la prepara e Paperina la distribuisce. La crema ha un enorme successo, rende tutte le papere bellissime e gli affari di Paperone con la Papervon vanno a rotoli. Quando aumenta la richiesta Paperina sprona Amelia a fare più crema ma questa, stanca, la fa male e le clienti si imbruttiscono. Grazie alle rimanenze della vecchia Pamelia le clienti infuriate tornano normali e capiscono il valore di piacersi per quello che si è. Amelia se ne va annoiata da Paperina e questa torna dallo zio che la assume di nuovo. Paperina poi parte per la sua vacanza in India che dice essere in stile “Marcia, frena, sgasa” (parodia del film Marcia, prega, ama).
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Il concetto di base della storia è molto importante: cerca di piacerti per quello che sei. Ho assolutamente detestato i riferimenti alla tv spazzatura però! Perché far dire a Paperina che adora Paperchef e Grande Paperello ovvero Masterchef e Grande Fratello!! Ma dai, il peggio della tv odierna, non ci credo che una come Paperina guarda quei programmi! Non mi piacciono le parodie anche se so che su Topolino sono all’ordine del giorno ma scimmiottare gli altri dopo un po’ stufa anche perché chi legge riceve un messaggio subliminale a proposito dell’originale. Addirittura quattro parodie in questo racconto, mi sembrano troppe!
Papervon (Avon Products, azienda statunitense produttrice di cosmetici, profumi e bigiotteria)
Marcia, frena, sgasa (Mangia, prega, ama, film con J. Roberts)
Paperchef (Masterchef, reality)
Grande Paperello (Grande Fratello, reality)
Due stelle tolte proprio per questo ma per il resto la storia scorre bene e, come ho scritto sopra, ha un ottimo messaggio. Un po’ troppo lunga ma ottimi disegni classici.
*I corsi di Paperoga: il perfetto meccanico* (pag. 117-121)
Paperoga sta studiando per diventare un meccanico e il manuale dice che deve per prima cosa capire cosa non va in un motore. Il primo cliente lo chiama perché non parte la sua macchina. Paperoga la guarda e capisce che la macchina non parte perché ieri il suo proprietario è tornato tardi, quindi sta dormendo. Dorme perché è stanca, ieri hanno fatto un lungo viaggio conferma il proprietario. Poi si annoia anche perché vanno sempre dalle stesse parti. Paperoga non vuole niente come ricompensa perché il motore non ha un vero problema e il proprietario dice poi alla sua macchina che il giorno dopo la porterà al mare.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️(5/5)
Perfetta, spiritosa, divertente, corta e originale. Malachia, il gatto di Paperoga, è dolcissimo e sempre presente mentre Paperoga legge il manuale del momento. Adoro quest’idea del cercare lavori affrontati in modo originale, questa è la giusta atmosfera in cui adoro immergermi quando leggo Topolino.
*Paperino e l’inseguimento indigesto* (pag. 126-157)
Paperino e Qui, Quo e Qua vanno alla baia azzurra per la fiera delle sardine. Qui scoprono che nessuno si avventura più nella baia perché compare un veliero fantasma. Paperino e i nipotini scoprono che non è un veliero fantasma ma uno normale e di proprietà di un certo Froufrou che ha ipnotizzato tutti i migliori inventori (tra cui Archimede) per costruire un mega robot con cui ha intenzione di seminare il panico per dare nuova dignità al suo cognome. Paperino e Qui, Quo e Qua mettono ko il mega robot, liberano gli inventori e consegnano Froufrou alle autorità.
⭐️⭐️ (2/5)
Sarebbe potuta essere una storia migliore se non ci fosse stata la pesca delle sardine di mezzo. Ok, tutti hanno diritto a mangiar pesce ma il festival delle sardine non va, insegnamo rispetto per gli animali, basta con queste usanze medioevali, festival delle sardine vuol dire che tu festeggi la loro morte. Per il resto la storia scorre bene, giusta lunghezza e Qui, Quo e Qua non sono neanche tanto indigesti. Il commissario è davvero brutto però, con quelle labbra grosse! Gli altri disegni sono invece molto accattivanti e avventurosi, bella l’idea del veliero e dell’isola.
*Pippo e il sovrappeso volante* (pag. 122-126)
Pippo sta facendo il check-in ma viene fermato dall’addetta perché il suo bagaglio è troppo pesante. Pippo apre la valigia e comincia a tirar fuori alcune cianfrusaglie cercando di decidere a cosa rinunciare. Tira fuori anche un orsacchiotto e l’addetta al check-in quando lo vede dispiaciuto nel separarsene gli dice che può tenerlo lei e restituirglielo quando torna. Pippo risponde che non sta partendo ma sta solo imbarcando il bagaglio pieno di cose che ha trovato in soffitta e che magari a qualcuno in Alaska possono far comodo.
⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
Divertente, l’umorismo di Pippo è disarmante! Mi ha fatto ridere molto tutta la parte iniziale del dialogo tra Pippo e l’addetta al check-in:
Posso vedere la carta d’imbarco?
Certo non è invisibile!
Mi serve documento!
Giusto non andate mai in giro senza!
Ma qualsiasi parte di questo racconto da buon umore a chi lo legge.
Idea molto simpatica!
*Topolino R-24 e il pianeta del grande cervello* (pag. 81-100)
Nella remota e pacifica galassia conosciuta come l'ammasso della Topostella, in un lontano futuro con avanzata tecnologia si viaggia facilmente tra i pianeti. Il consiglio dei 25 saggi governa la galassia e ha istituito la guardia spaziale, di cui fanno parte il comandante Topolino R-24 e il tecnico tuttofare Pippo Y-71. Vengono chiamati a risolvere un caso Rivolus III. Una città completamente automatizzata si è bloccata quando la memoria del computer che regola il funzionamento della città è stata rubata. Sta per arrivare il "grande inverno" (riferimento a "Il Trono di Spade") e senza riscaldamento moriranno tutti di freddo. Topolino e Pippo vanno dal colpevole, Dar Kaiman, uno scienziato eremita che l'aveva rubata per avere un degno avversario a scacchi. Pippo lo sfida a dama e vince allora lui li imprigiona. Fuggono e prendono la memoria a forma di uovo ma una volta restituita alle autorità di accorgono che è un vero uovo di una specie di drago (Zotak). Arriva Dar e cede la memoria in cambio dell'uovo che si è anche schiuso. Dar sfida di nuovo Pippo a dama.
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Un pò forzato il riferimento al Trono (ma i ragazzi delle medie e delle elementari lo guardano?!) per il resto una storia interessante che sembra un ottimo inizio per una serie. L'umorismo di Pippo stempera sempre la pesantezza naturale di Topolino che fa sempre il "so tutto io". Non so come mai ho sempre quella sensazione di parodia come se non si possa fare una storia un pò più "tosta", bisognerebbe osare di più (soprattutto se ci si aspetta che chi legge guarda anche il Trono!).
*TOPOCHART*
1. Pippo e il sovrappeso volante
2. I corsi di Paperoga: il perfetto meccanico
3. Agente Speciale Ciccio: uno Chef da Sogno
4. Paperina e Amelia, amiche per la pelle
5. Topolino R-24 e il pianeta del grande cervello
6. Paperino e l’inseguimento indigesto
Si 👍
Vignetta iniziale
Intervista allo Chef Cannavacciuolo
Il messaggio di Valentina
Fumetti in fiera
Incontriamo Greg
No 👎
Chiedilo al Topo
Sgrunt
Topo Week
Barze e colmi
Giochi
Fuori di piuma
A tutto calcio
Oroscopo
Bo 🤜
Posta e risposta
_Commento finale_
Le storie mi sono piaciute tutte anche se quella di Paperino non mi ha infastidito (come ho scritto sopra) per via del festival dei pesci, forse sarebbe meglio evitare questa passione per i festival degli animali morti, è inutile che mi andata a mettere una pagina in cui elogiate un animale a settimana accostata a una storia del genere. Per il resto continuo a dire che ci sono troppe rubriche, assolutamente inutili, ridondanti, sempre uguali tutte le settimane che appesantiscono lo scorrere delle stupende storie a fumetti. Per quanto mi sia piaciuta questa intervista la trovo completamente fuori luogo in un giornale di fumetti, perché anche Topolino deve avere una percentuale di gossip? Non si può rischiare e uscire dai binari? Ma quando uno compra un manga, non ci sono sono le storie a fumetti?
Hermio: Direttore del progetto, Commento delle storie
Bella: Foto
Miao: Riassunto di tutte le storie
Nicole: Commento finale, editing e impaginazione
Lisbeth: Disegni
#manga/Topolino
*Dinamite Bla e le 400 melanzane* (pag. 69-92)
(La Storia del Cinema di Topolino)
Paperopoli, anni 60 del XX secolo. Pico de Paperis è un critico cinematografico e Paperone gli chiede di trovargli un nuovo regista così che possa produrre nuove opere. Pico trova Dinamite, un contadino che adora riprendere le sue coltivazioni a scopo commerciale. Facendogli riprendere alcune scene di campagna Pico riesce a creare un film “le 400 melanzane” per farlo partecipare al festival del cinema. Al festival il film non piace perché troppo commerciale allora Paperone decide di farlo vedere alla gente comune cambiando titolo: “Un tranquillo weekend di schioppettate”. Un successo.
⭐️ (1/5)
Dinamite come personaggio non mi piace, ne di carattere ne come si presenta, sarebbe umano?. La storia presenta un po’ troppi paroloni inventati per prendere in giro il mondo dei festival del cinema.
*I corsi di Paperoga: il perfetto giardiniere* (pag. 111-115)
Paperoga vuole diventare un giardiniere e va da un riccone a tagliare il prato. Questo mentre Paperoga lavora si lamenta sempre, non deve fare rumore ne canticchiare. Allora Paperoga falcia solo una parte di prato per disegnare una bocca che ride nell’erba, il manuale del perfetto giardiniere diceva infatti che bisogna capire cosa vuole davvero il cliente e questo aveva bisogno di sorridere.
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Queste storie da poche pagine sono divertenti e Paperoga è uno dei miei preferiti, ma ....all’inizio da del latte a Malachia, il suo gatto.... mai visto un gatto adulto che beve il latte! A parte tutto mi è piaciuta!
*Miss Paperett e la pianificazione improvvisata* (pag. 116-131)
Paperone ha mille impegni e la sua segretaria Miss Paperett cerca di combinarli tutti ma è difficile tenere fermo il suo superiore. Paperone infatti parte anche per un viaggio alla ricerca di un tesoro ma non fa ritorno in tempo per una riunione con degli industriali che non può essere rimandata. La segretaria indossa una tuta ideata da Archimede, che crea un ologramma di Paperone e gestisce al meglio l’incontro con gli industriali. Quando Paperone ritorna la segretaria lo convince a “fermarsi” un’ora a settimana per organizzare la sua settimana al meglio.
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Ecco di nuovo l’accoppiata Paperone e Archimede, uno scienziato con 1000 idee al servizio di un riccone, accoppiata perfetta. Conosco per la prima volta la segretaria dello zio e direi che è piuttosto interessante. Una storia letta tutta d’un fiato!
*Le GM e il freezer vegetale* (132-159)
Qui, Quo e Qua investe di giovani marmotte si stanno recando con un elicottero guidato da Miss Kat e accompagnati dal giornalista Ferrand in un luogo sperduto dove si trova una banca di semi per piante che preserva tutte le varietà di sementi terrestri. Durante la visita i due studiosi che gestiscono il posto ricevono una chiamata, c’è un emergenza: un’alluvione ha distrutto una piantagione di una speciale patata. Le GM ripartono con l’elicottero guidato da Kat e accompagnati da Ferrand Per portare quei semi dove servono. Appena arrivati il giornalista si rivela per quello che è: un criminale contro-natura della b-ecologica. Le GM con la loro astuzia e conoscenza della natura del luogo riusciranno a sopraffarlo e a consegnare i semi.
⭐️ (1/5)
Si fa un po’ troppo confusione fra le cose inventate e le nozioni di natura sulla tundra che vogliono essere insegnate. I riferimenti geografici sono dati nello stile di Topolino ovvero completamente inventati e ciò è bene poi però vengono messe qua e là delle nozioni di biologia che sembrano essere quasi veritiere. Sarebbe meglio evitare cose vere mischiate a cose inventate per quanto riguarda la natura anche perché così o si crede a tutto o non si crede a niente. Che la fantasia sia fantasia. GM detestabili come sempre!
*Il giro dei mondi in 80 giorni (siderali) seconda parte* (pag. 9-28)
Liberati facilmente dall’accusa di rapimento, Pippo e Topolino possono riprendere il loro viaggio accompagnati da Minnie e sempre con l’ispettore Manet alle calcagna. Topolino si accorgerà dell’ispettore che però non gli rivela perché sta seguendo Pippo e cerca di lasciarlo indietro senza comunque riuscirci.
*Il giro dei mondi in 80 giorni (siderali) terza parte* (pag. 36-66)
Topolino riesce a bloccare l’ispettore su un pianeta mentre i tre si spostano su un altro. Topolino rivela che conosce Blackspot, proprio quello che aveva fatto una scommessa con Pippo sulla riuscita del suo viaggio intorno ai pianeti in 80 giorni. Topolino dice che Blackspot è uno speculatore che estorce denaro agli inquilini costringendoli a indebitarsi o a lasciare gli alloggi. Pippo vince la scommessa in quanto riesce a tornare in tempo e l’ispettore che lo seguiva viene formato da Topolino che il denaro lo aveva rubato lui e non Pippo e che erano i soldi che Blackspot aveva estorto ai poveri inquilini. Pippo parte per una nuova avventura con un suo amico mentre Minnie e Topolino restano a casa sua.
⭐️ (1/5)
L’unica cosa che mi è piaciuta di questa storia sono i disegni, davvero fantastici. Per il resto non mi piace il riferimento a una storia già scritta, trovo molto caotico l’uso continuo di nomi e parole strani e poi la storia è stata troppo lunga divisa in tre parti, si è protratta per troppe pagine.
*TOPOCHART*
1. I corsi di Paperoga: il perfetto giardiniere
2. Miss Paperett e la pianificazione improvvisata
3. Il giro dei mondi in 80 giorni (siderali) seconda parte
4. Il giro dei mondi in 80 giorni (siderali) terza parte
5. Le GM e il freezer vegetale
6. Dinamite Bla e le 400 melanzane
Bo 🤜
Chiedilo al topo
Sgrunt
Posta e risposta
Non lo so, se arrivano le cose dai ragazzi forse hanno senso questo tre rubriche ma mi sembra una cosa un po’ ormai passata, di altri tempi, chi manda più le lettere? Farlo via mail lo rende un surrogato scaduto....
No 👎
Giro del mondo senza aereo (intervista)
Topo week
Topo reporter
Barze e colmi
Fuori di chip sonni connessi
A tutto calcio
Speciale Earth Day
Fuori di piuma
Oroscopo (di Amelia!?)
Troppa roba, troppo spazio che poteva essere occupato da altre due o tre storie. Patetica la pagina del calcio per non parlare di quello dell’oroscopo, Amelia è una strega! Le barzellette occupano addirittura due pagine, il topo reporter è solo un modo per far pubblicità e topo Week sinceramente mi sembra un mix di cose fuori luogo. Poi abbiamo anche lo speciale sul giorno della terra, perché? No, non capisco perché ci devono essere tutte queste cose in un giornale in cui si parla di fantasia a fumetti, mi sembrano messe lì a forza. Poi abbiamo anche uno speciale su un letto tecnologico, già l’idea è pessima poi messa qui, possibile che uno deve essere connesso anche mentre dorme? Poi tutti questi riferimenti all’Internet, ma sta forse diventando un’ossessione essere connessi? Inoltre abbiamo “fuori di piuma” in cui c’è uno scimpanzé che ride, e basta. Boh, sembra quasi che si vuole riempire il giornalino con cose inutili tanto per arrivare ad un determinato numero di pagine, sono tutte cose che appesantiscono e secondo me non vengono neanche considerato dalla maggior parte, io non le avrei lette. L’intervista di questa settimana non mi sembra per niente interessante e poi è troppo lunga.
Si 👍
Vignetta iniziale con Ciccio e nonna papera
Giochi
Altre letture
La vignetta iniziale è sempre eccezionale, davvero un tocco di classe. I giochi sono carini magari invece delle barzellette sarebbe meglio metterci un altro paio di pagine di giochi. Anche le letture consigliate mi sembrano interessanti o meglio una rubrica interessante e al posto del calcio e dell’oroscopo perché non consigliare qualche altro libro da leggere?
_Commento finale_
Come numero ci siamo, mi piace confermo l’impostazione nuova del giornale piena di storie anche se le rubriche sono ancora troppe. Troppe pagine che bloccano lo scorrere dei disegni, se ne può fare a meno o forse sostituirle magari con qualcosa di più inerente alla Disney alla fine chi se ne frega del calcio, dell’oroscopo oppure degli appuntamenti della settimana… Ad ogni modo Topolino è sempre la migliore rivista in edicola, su questo non c’è dubbio.
Hermio: Direttore del progetto, Commento delle storie
Bella: Foto
Miao: Riassunto di tutte le storie
Nicole: Commento finale, editing e impaginazione
Lisbeth: Disegni