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mercoledì 18 luglio 2018

Review: Harry Potter e l'Ordine della Fenice

Harry Potter e l'Ordine della Fenice Harry Potter e l'Ordine della Fenice by J.K. Rowling
My rating: 3 of 5 stars


800 pagine. Troppe. Se poi vogliamo andare a vedere i fatti in questo libro non è che ne succedono tantissimi, confronto per esempio al terzo libro, che era molto più ricco di eventi presenti e passati e intrecci tra persone in flashback e scene presenti.
Questo libro sembra soffermarsi inutilmente molto spesso su parti che magari potrebbero essere leggermente più sorvolate come per esempio tutta quella parte iniziale nel quartier generale dell’ordine della fenice, troppo tempo sprecato a fare cose inutili come riunioni che non possono essere sentite dai ragazzi, in stanze che non possono essere pulite, in progetti e pensieri, troppo spesso Harry si ritrova chiedersi cosa succede, cosa deve fare....i monologhi interiori alla lunga diventano noiosi. Il quartiere generale è affascinante ma a volte sembra che i personaggi messi lì dentro non sappiano cosa far (mancanza di idee?). Poi perché non dovrebbero dire ad Harry che succede quando Voldemort tra un po’ gli telefona? Sembra quasi che non si sapeva cosa si dicevano questi nelle riunioni, manco la scrittrice è ammessa.

Una delle cose più interessanti è sicuramente l’albero genealogico della famiglia Black però indagando ho ricevuto un’amara delusione: la scrittrice ha fornito una copia dell’albero che descrive non in maniera completa nel libro e l’ha fatto sbagliato. Ha dato una versione dell’albero )che dovrebbe avere creato lei) con degli errori e con tre omonimi di Sirius, quindi ci sono tre Sirius Black....un po’ troppi, non avevi voglia di inventate un paio di nomi? Poi il padre di Bellatrix ha 15 anni al momento della nascita di lei, non hai fatto bene i conti. Quindi mi chiedo come mai tu che hai creato un mondo, che è un impero fai questi errori? Non hai neanche voglia di creare tre personaggi dal nome diverso e mi dai tre Sirius? Penso che creare un albero genealogico come base su cui strutturare la trama sia una delle parti più affascinanti e personali su cui può lavorare uno scrittore e se tu mi vieni a sbagliare proprio questa parte significa che c’è qualcosa che non va. Cosa che cosa c’è che non va? Ho il sospetto che ci siano dei ghost writers.
Ghost writers, aiutanti, quindi persone non che hanno scritto tutto il libro per lei ma che magari soni state a loro affidate più parti della storia e mi riferisco a tutte quelle accessorie e super particolareggiate che non sono proprio nello stile della scrittrice. Tutta la parte iniziale a scuola in cui vengono descritte giorno per giorno le lezioni mi sembra tanto diversa dal solito, sono riuscita addirittura a scrivere tutto l’orario settimanale (mi manca solo il venerdì). Tutta la parte della casa di Black, Molly e le sue paure, Molly che fa pulire....ma che stress questa Molly.

Di una noia tremenda poi la storia d’amore Harry + Cho.
Ma perché ? Harry passa tutto il tempo con Hermione sono super affini, intelligenti allo stesso modo e magici altrettanto e Harry vede la prima che passa e se innamora perdutamente. No, non sta in piedi e infatti alla fine del libro viene mandata via ma solo perché si deve far spazio a Ginny, purtroppo. Anche qui pagine e pagine su Harry che parla con Cho, che non sa come fare...dai, per favore.

Quando Harry dice che il bacio era umido avrei voluto dar fuoco al libro, perché rovinare una saga stupenda con questi dialoghi deficienti? Neanche su Twilight si è mai raggiunta una tale bassezza.
In questo libro abbiamo la parte in cui Harry e Cho si vedono in guferia che invece troviamo nel film numero quattro.

Il tocco della scrittrice secondo me lo troviamo con la stanza delle necessità, qui la vediamo esprimersi completamente, qui è lei di sicuro, geniale, precisa e impeccabile, un’idea originale.

Ovviamente la parte più interessante è quella che riguarda la profezia e quel luogo nell’ufficio misteri che la contiene. Questa parte si trova alla fine del libro e il tutto si svolge in un modo così veloce e caotico che sembra un po’ troppo confusionario. Gli scontri, gli incantesimi e i duelli fra i mangiamorte e ragazzi e poi quelli dell’ordine che sopraggiungono, un caos infernale che purtroppo è venuta decisamente meglio nel film. Scene con così tante azioni che coinvolgono così tante persone nei libri fanno sempre fatica ad essere ben visualizzate. Forse c’è stata un po’ troppa fretta, questa parte poteva essere un po’ più dettagliata, era più interessante del quartier generale per esempio invece c’è stato come un rush finale, (certo dopo 720 pagine) e in pochi secondi sono successe tantissime cose e sono state fornite molte informazioni, troppe per ricordarle senza andare a rileggere. Abbiamo saputo della profezia, della Cooman, di Silente sapeva tutto e voleva dirlo ad Harry, la ragione per cui Voldemort voleva quella sfera nel presente, i mangiamorte che si sono rivelati, Bellatrix in forma che uccide Sirius, Harry che incontra il suo antagonista....

Bellatrix è uno dei personaggi più potenti e più caratterizzati della storia, decisamente tra i cattivi quella con più potenza narrativa. Anche i Malfoy, decisamente più interessanti, potenti e affascinanti di Weasley che cominciano invece ad essere un po’ troppo ingombranti, troppo buoni, troppo sempre a disposizione, ingenui e anche un po’ grezzi. Sono troppi, occupano troppo spazio narrativo.

A me la dedizione dei gemelli di fare scherzi mi sembra una idiozia....

Il cattivo
Lo scontro veloce e caotico finale corre via così presto che non abbiamo molte pagine per entrare in contatto con Voldemort. Il libro è presentato sempre sotto il punto di vista di Harry, lui c’è sempre e noi sappiamo solo quello che sa lui solo che così anche del cattivo ne sappiamo solo quanto ne sa lui e quindi lo incontriamo solo quando lo vede lui. Una disdetta. Voldemort è carismatico, oscuro, potentissimo. Avrei voluto vederlo un po’ di più.

I buoni
Mi dispiace leggere come i rapporti di amicizia nel trio stiano peggiorando, prima i tre erano effettivamente molto più amichevoli, affiatati e invece ora Harry li disdegna per stare con la sua nuova fidanzatina che poi butta via mentre.
Ron e Hermione sono sempre peggio assortiti che mai, sempre a litigare e questo dovrebbe essere il presupposto del loro amore, ma che state dicendo? Sono di una noia mortale, la coppia più sbagliata e forzata del mondo letterario. Peccato.
Harry frigna troppo.

Hagrid.
Boh, non so se mi piace o mi da fastidio, certe volte raggiunge dei livelli di stupidità che me lo rendono insopportabile come quando portato quel gigante anche se devo dire questo è un tocco della scrittrice senza dubbio.

Elfi domestici
Kreacher mi piace, è l’unico elfo che sopporto, che poi perché sarebbero elfi? Gli elfi sono belli, alti e affascinanti..
Dobby invece è piuttosto inutile in questo capitolo, ci viene infilzato a forza facendogli dire dove si trova la stanza delle necessità. Nel film per fortuna viene abolito.


Silente, la perfezione.
Il mago, potente, saggio, amorevole e anche il degno avversario di Voldemort.
Vorrei essere sotto la sua ala protettrice, uno dei buoni meglio costruiti.


Dolores Umbridge
Anche lei ben costruita, odiosa in modo eccezionale, ci vuol impegno a creare un personaggio che deve essere odiato, che deve generare una certa sensazione e lei è perfetta a fare quello che deve fare ovvero a farsi odiare e a farsi detestare. Devo dire che nel film anche l’attrice è stata mirabolante.



Stallo nella camera delle sfere
Siamo al clou, la meta finale, Harry la sogna dalle prime pagine, sappiamo che qui scopriremo cose fantastiche, che incontreremo l’oscuro signore che ci emozioneremo... innanzitutto troppi passaggi, troppe porte, il film qui migliora la storia, nel film dal corridoio si passa direttamente alla stanza delle sfere, non non c’è la stanza circolare con le varie stanze, quella del tempo, quella di cervelli...nel film si fa la mossa giusta, si va direttamente al sodo anche perché ormai sono passate più di 700 pagine.....ad ogni modo Harry prende la sfera e arriva Malfoy...
Dammela
No non te la do
Si
No
Non so questi cattivoni dei mangiamorte li vedo un po’ giù di tono, da 12 che erano non riescono neanche a uccidere uno dei ragazzi!?!? Ma non erano il terrore di molti?! Fortuna che Bellatrix che fa fuori qualcuno anche se avrei preferito che mi levasse di torno Tonks, sembra messa lì solo per pareggiare i conti, c’erano troppi maschi nell’ordine .....
Lo scontro è stato troppo blando alla fine, tanto casino, arriva pure Voldemort e muore uno solo. Peccato ripeto perché Sirius era un ottimo personaggio...mah.


Nel complesso è davvero un ottimo passaggio della storia complessiva ma c’è qualcosa che stona, forse il ritmo o forse lo stile troppo spesso diverso dal solito. Sono spariti pure i disegni, che palle. Dovevate metterne di più invece.

Concludo con questa chicca di umorismo inglese:




....rimasero in attesa di essere chiamati per l’esame di pratica. (....)
Hermione uscì tremando dalla stanza con Anthony Goldstein, Gregory Goyle e Daphne Greengrass. Una volta terminato, gli studenti non tornavano lì, perciò Harry e Ron non sapevano come se la fosse cavata.
«Non avrà avuto problemi. Non ti ricordi che in un compito di Incantesimi ha preso centoventi su cento?» disse Ron.



“aliena”/


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