A quiet place - un posto tranquillo
⭐️ (1/5)
_Cast_
1. Emily Blunt: Evelyn Abbott
2. John Krasinski: Lee Abbott
3. Noah Jupe: Marcus Abbott
4. Millicent Simmonds: Regan Abbott
5. Cade Woodward: Beau Abbott
6. Leon Russom: uomo nei boschi
7. Doris McCarthy: donna nei boschi
_Riassunto_
Compare una scritta: giorno 80 e qualcosa. La Terra sembra un posto in stile The Walking Dead, tutto abbandonato con le erbacce dappertutto e poche persone in giro, anzi ce ne sono solo cinque, una famiglia felice che va a fare la spesa. Il problema è che non possono fare rumore, dopo sapremo che sulla Terra sono arrivati dei mostri che non ci vedono niente ma ci sentono benissimo e se ti sentono uccidono, ma non sapremo mai chi sono né perché sono arrivati. Quindi l’allegra famiglia felice si è fatta una stradina di sabbia e cammina come se niente fosse a piedi scalzi dalla loro casetta di campagna fino al supermercato di città. Abbiamo la madre bionda Evelyn, il padre barbuto Lee, la sorella maggiore Regan preadolescente, il fratello Marcus e il piccolo Beau.
Comprano quello che serve e poi il piccolo Beau vede e prende un giocattolo sullo scaffale che gli piace, uno shuttle elettronico e che quindi può far rumore. Il padre premuroso glielo prende, toglie le pile e mette tutto sul tavolino lì a portata di tutti. Regan è sordomuta e quindi tutta la famiglia fortunatamente sa comunicare con il linguaggio dei segni (perché altrimenti vorrei vedere come facevano… Ma non voglio lasciare opinioni per ora). Regan nota però che suo fratello è molto triste per il fatto che il padre gli ha portato via il giocattolo allora, dato che il padre lo ha lasciato lì, lo prende e glielo ridà senza però preoccuparsi di nascondere le pile. Il piccoletto dice, anzi pensa, perché non si può dire niente: vi frego a tutti io, e si prende le pile. Ricordiamoci che c’è anche un altro fratello, Marcus, che sembra stare male e il padre lo tiene in braccio. Cammina cammina se ne vanno per il bosco e devono stare attenti a non far rumore perché se no… c’è anche da dire che fino a qui non si sa perché stanno tutti zitti, se non hai visto il trailer non lo sai. Tenete presente che fino a qui non è neanche stata detta una sola parola a voce ma solo un paio con il linguaggio dei segni.
Il piccoletto evidentemente non è stato messo al corrente di quello che bisogna fare oppure è stupido e quindi si ferma e accende il suo shuttle giocattolo e nel giro di due secondi arriva un mostro che se lo prende e tanti saluti, il piccolo Beau è morto. Quello che mi stona in questo punto è: ma se questo piccoletto aveva addirittura imparato il linguaggio dei segni possibile che non aveva capito che doveva stare zitto? Andiamo avanti. Fino a qui tutto bene, presentiamo dei fatti piuttosto crudi ma comunque concreti.
Compare un’altra scritta: giorno 400 e qualcosa. Quindi è passato più di un anno. Vediamo dove abita la nostra famiglia felice, in una fattoria isolata in mezzo alla campagna e loro quattro stanno tutti bene anzi benissimo dato che Evelyn sarà si e no al nono mese di gravidanza, ma non dico niente e continua a raccontare. Vediamo che Lee ha uno studio nel seminterrato (a cui Regan, non si sa perché, non può accedere. Lee nello studio con una radio cerca di mettersi in contatto con altre parti del mondo e si capisce che sono quasi tutti morti, quindi vuol dire che questi mostri sono sparsi per tutto il pianeta e hanno fatto fuori quasi tutti gli umani. Inoltre ci sono dei pezzi di giornale attaccati al muro (le edicole di un tempo, aperte anche con i mostri!) che ci illustrano la situazione ovvero quella che ci sono dei mostri che ti mangiano se ti sentono. Regan è arrabbiata perché non ci sente e l’apparecchio acustico che il padre sta cercando di costruirle non funziona. Il padre vuole portare Marcus a pesca ma questo è preoccupato perché ci sono i mostri nel bosco e sembra sinceramente l’unico con un po’ di sale in zucca. Vanno a pesca lo stesso e mentre sono fuori Evelyn deve partorire, le cade qualcosa e facendo rumore si ritrova la casa piena di mostri. Deve accendere luci rosse così che quando arrivano Lee e Marcus sanno che c’è una situazione di pericolo. Poche ore prima Regan se ne era andata di casa perché si era arrabbiata, nessuno la capisce. Quando tornano, Lee vede che ci sono le luci rosse accese e manda subito Marcus a sparare i fuochi d’artificio per richiamare i mostri da un’altra parte così che se ne vanno dalla casa. Poi lui raggiunge Evelyn che ha già partorito proprio nel momento dei fuochi d’artificio. Sentendo i fuochi d’artificio Regan torna casa e si ricongiunge con il fratello. Mentre il padre li va a cercare vengono attaccati da un mostro e Lee si sacrifica per salvarli. I due fratelli si ricongiungono con la madre e vediamo come i genitori avevano predisposto una piccola bara con una bombola d’ossigeno per tenere il piccolo neonato. Però altri rumori richiamano i mostri e, quando uno sta per farli fuori tutti, per caso scoprono che delle vibrazioni acustiche prodotte dall’apparecchio di Regan li infastidiscono stordendoli e così dando modo ad Evelyn di sparargli. Problema risolto, uno è fatto fuori. Lo sparo richiama gli altri e, quando l’azione si sta facendo entusiasmante in quanto Regan amplifica i suoni che disturbano i mostri che arrivano ed Evelyn è pronta a sparargli il film....finisce.
_Opinione_
Dato che un figlio le è stato portato via la bionda Evelyn decide di rimpiazzarlo subito perché se il mondo è pieno di mostri che appena fai rumori ti uccidono quale cosa migliore da fare c’è se non partorire un neonato! Ma che problema c’è, gli facciamo una piccola bara che neanche la famiglia Addams! Vorrei vedere proprio come viene su! Detestabile, io non riesco a capire come è venuto in mente un film così, la trama non c’è, perché se questa non partoriva non c’era nessun problema ma sinceramente, ragazzi, se ci sono i mostri che ti uccidono se fai rumore tu vuoi fare un altro figlio? Ma in che cazzo di mondo lo accogli? E poi come lo fai stare zitto? Siamo fuori da ogni logica, praticamente inconcepibile come cosa. Poi ci sono questi mostri, mi va anche bene ma da dove vengono? Questo film è come se fosse la seconda parte di tre che compongono un’idea piuttosto buona. Nella prima parte ci dovevi dire come arrivano i mostri, perché sono arrivati e soprattutto perché devono distruggere tutto. Ancora stiamo con quest’idea che ci sono gli alieni che arrivano e ti vogliono mangiare ad ogni costo? Ma non ci stiamo sopravvalutando un po’ troppo? Siamo così buoni da mangiare? Oppure siamo così brutti che ci vogliono uccidere ma allora perché si avvicinano? Veramente l’unico che fa così è l’uomo, in natura non c’è nessun altro che appena ti vede ti ammazza per sport. Anche perché se qualcuno va in un pianeta e uccide tutto a che serve? Ma poi come ci sono arrivati se sono ciechi? Non sembrano i tipi a vederli che pilotano un’astronave in quanto sono un po’ troppo animaleschi. Sembra proprio che l’idea iniziale era quella di mezzo, come sempre, ovvero viene in mente che c’è una situazione in cui tutti devono stare zitti in un luogo abbandonato, in una Terra in stile The Walking Dead, quindi distopica. Poi ci hanno costruito intorno tutto il resto e ci hanno messo dei mostri che se ti sento non ti mangiano per tappare dei buchi narrativi. Ma questa impalcatura di idee non sta in piedi, non ha il minimo senso logico.
Sempre prendendo come spunto The Walking Dead, questi mostri si muovono vagabondi senza un perché e se sentono un rumore gli vanno vicino per sbranarlo, ma non sono proprio come i suddetti zombie? Si. Anche lì se gli zombie creano problemi da una parte si fa rumore dall’altra così che si spostano. L’hanno visto tutti The Walking Dead. Anche questa storia del passaggio dei giorni scritto solo due volte a cosa è servita? Perché prima mi dici 80 e poi 400? Mi vuoi solo far capire che Evelyn ha avuto la necessità di rimpiazzare suo figlio e che comunque non è stata presa alla sprovvista prima che sono arrivati?
Altra scelta di comodo il fatto che Regan è sordomuta, se non era sordomuta non sapevano il linguaggio dei segni e come cavolo comunicavano tra di loro? E poi, come ho detto prima, allora non gli avete detto a vostro figlio di stare zitto se questo vuole fare rumore. C’è anche la crisi adolescenziale di Regan, tutti non mi capiscono e scappo di casa. E poi dato che magari cominciava ad essere pesante vedere solo quattro attori che non parlano neanche sulla scena hanno messo nel bosco una donna morta e un vecchio che essendo quella morta si mette a urlare e si fa uccidere. Torniamo subito a quattro.
Dunque manca tutta la prima parte dell’arrivo dei mostri, mi fai vedere solo questa parte di come si sono organizzati gli umani nel giro di un anno e più e poi quando arriva la fine ovvero la terza parte basta. Quando arrivava l’azione forse era finita la pellicola.
Il problema più grande è che non c’è la trama. Non succede niente, mi dici che sono arrivati dei mostri mi fai vedere come dei contadinotti si sono adeguati ad una situazione che va avanti da un anno e più che questi coltivano vanno a pesca si scambiano segnali di fumo con altri contadinotti li vicino e basta, non c’è uno sviluppo di qualcosa, non hanno neanche intenzione di combatterli. Quando arriva un cambiamento e quindi una evoluzione della storia si ferma tutto, il film è finito. La trama non c’è perché sembra quasi che è un documentario: come partorire in silenzio nonostante i mostri. Poi se vogliamo dirla tutta io vorrei proprio vedere come è possibile partorire in una vasca con un solo grido e al primo colpo l’hai fatto sano, pulito e asciutto e i mostri se ne sono andati a festeggiare con i fuochi d’artificio.
Altro problema intollerabile è che mi spacciate questo film per un horror, comincio a temere che la definizione di horror è cambiata. Secondo me un horror è qualcosa tipo It (quello degli anni 90) e il primo film di Annabel. Ma questo qui horror proprio non è. Continuiamo a scambiare la tensione con la paura, se mi fai un colpo improvviso è logico che faccio un salto sulla sedia ma non è perché ho avuto paura, è perché mi hai fatto prendere un colpo. Forse confondiamo la paura dello spettatore con la paura del protagonista di essere mangiato allora è una situazione horror per loro? Togliete quel tag di horror da questo film perché se no magari qualcuno ci crede. Ovviamente il ritmo c’è solo quando ci sono i mostri e lo stai a guardare perché è accattivante ma non hai paura, anzi a volte cominci a fare il tifo per i mostri. È un film che se visto al cinema può essere anche interessante ma a casa temo che perda tutta la sua potenza che è comunque molto scarsa.
PS
Non ho capito poi perché questo film sia stato vietato ai minori di 14 anni. Cioè si e no una goccia di sangue, non è un horror ma siamo veramente a livelli di zombi cche inseguono Rick e company. Penso che i minori di 14 anni a casa vedano cose ben peggiori e spaventose, come per esempio i reality o gli sproloqui di certi YouTuber, quelle cose si che sono dannose.
#cinema
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