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giovedì 30 agosto 2018

Review: Alta cucina

Alta cucina Alta cucina by Rex Stout
My rating: 5 of 5 stars

Personaggi principali

Marko Vukcic uno dei 15 chef
Jerome Berin uno dei 15 chef
Costance Berin figlia di Jerome
Louis Servan, uno dei 15 chef
Philip Laszio uno dei 15 chef, lavora al Churchill Hotel, NY
Barry Tolman, procuratore distrettuale 
Greshom Odell, investigatore 
Clay Ashley direttore delle terme
Sam Pettigrew, Sceriffo 
Raymond Lidgett, direttore e comproprietario del Churchill
Albert Malfi, cuoco un tempo apprendista di Berin



Riassunto

6 aprile 1937
Nero e Goodwin sono su un treno diretti alle terme di Kanawha.
Nero sta andando perché aveva fatto una promessa Vukcic sei mesi prima
Louis Servan ha invitato Nero a parlare di cucina americana all’incontro che si sta per tenere alle sue terme in cui arriveranno tutti i 15 migliori chef del mondo.
Sul treno Marko presenta il suo amico Jerome a Nero. Nero lo conosce di fama, ama le sue salsicce mezzanotte ed è disposto a pagare la ricetta dello chef ma questi rifiuta.
Archie fa amicizia seduto al bar con la figlia di Jerome, Costance. Quando Archie si finge sposato questa rivoglio subito tutta la sua attenzione verso un altro passeggero lì vicino, Barry Tolman. 
Archie parla con l’investigatore Odell.
Crisler, produttore di penne stilografiche, si è beccato due sassate da un ragazzo nero.
Crisler ce l’ha con Odell perché ha beccato il suo autista a rubare olio dall’autorimessa. Il ragazzo nero che lavorava nell’autorimessa ha aiutato Odell nell’indagine ed è per questo stato fatto licenziare da Crisler. L’investigatore a mangiato di nascosto dei sassi a Crisler per far si Che potesse girare liberamente per quell’albergo dicendo di investigare.




“aliena”/
 

Si ritrovano ogni 5 anni dal più vecchio di loro, Servan.
Sono venuti in 10, tre sono morti e ognuno poteva portare un accompagnatore.

Invitati
Luis Servan, proprietario delle terme 
Nero invitato d’onore da Servan
Marko Vukcic
Archie invitato da Marko
Jerome Berin
Costance Berin figlia di Jerome
Pierre Mondor 
Marie Mondor moglie di Pierre
Phillip Laszio
Dina Laszio moglie di Phillip 
Ramsey Keith
Lisette Putti, nipote di Ramsey Keith?
Lawrence Coyne
Lio Coyne moglie cinese di Lawrence 
Leon Blanc
Domenico Rossi
Sergei Vallenko
Leon Blanc odia Laszio perché gli ha rubato il lavoro al Churchill 
Marko lo odia perché gli ha rubato la moglie
Berin odia Laszio perché gli ha rubato un aiuto cuoco e sa che ruba le ricette proclamandola sue

Dina la moglie di Laszio dice a Nero che pensa che suo marito possa essere avvelenato, ha trovato qualcosa nel macinino dello zucchero che non sembra zucchero, lei dice che si tratta di arsenico ma suo marito ha buttato via tutto.
Servan e Keith hanno fatto una scommessa: Laszio prepara una sua salsa composta da 9 ingredienti. Poi prepara nove parti di questa salsa ognuna delle quali è privata di uno dei 9 ingredienti e i cuochi e Nero dovranno assaggiare e stabilire quale ingrediente manca. Secondo Servan l’80% degli assaggiatori si accorgerà quale ingrediente manca.
Leon si rifiuta.

Durante il suo turno Nero chiama Archie: Laszio è sotto il tavolo, pugnalato a morte.
Ordine dei degustatori
1. Mordor
2. Coyne
3. Keith
4. Blanc
5. Servan
6. Berin
7. Vukcic 
8. Vallenko
9. Rossi
10. Wolfe

Servan ha detto che dopo la sua degustazione Laszio era ancora vivo.

Probabili assassini
Berin
Vukcic

Possibili assassini
Vallenko
Rossi
Wolfe

Altri sospetti
(possibili assassini entrati dalla finestra)
Lio, è stata molto tempo fuori in giardino
Costance, uscita
Leon Blanc, ha abbandonato la gara e la sala, dalla sua camera si poteva raggiungere la terrazza e da lì la sala degustazione 

Indiziati
Berin 
Vukcic 
Blanc

Vukcic odiava Laszio per avergli portato via la moglie
Berin per l’affronto delle salsicce e diceva di volerlo morto
Blanc per il lavoro al Churchill.
Nero acconsente ad aiutarli per 10 minuti.
Nella stanza c’erano due cortili per tagliare i piccioni, uno è stato usato per trafiggere la vittima ma non c’erano segni di rotto. Nero consiglia di interrogare di nuovo tutti possibili sospettati per vedere chi non era presente nella sala grande.
Blanc non è stato per Nero, Lio dal giardino l’avrebbe visto uscire dalla finestra.
Nero suggerisce alla polizia prendere la lista dei risultati della sfida culinaria e confrontarli con le soluzioni. Se Berin e Vukcic avevano fatto giusto era praticamente impossibile stesso per compiere anche domicilio data l’enorme concentrazione che serviva per superare quella prova di sapori.

Il giorno dopo arrivano Raymond Liggett, direttore e comproprietario del Churchill, e Albert Malfi, cuoco un tempo apprendista di Berin.
Liggett vuole assumere Nero sia per risolvere il caso ma anche che avvicinare Berin, lo vorrebbe assumere per sostituire Laszio. Nero rifiuta.
Seguendo il consiglio di Nero Tolman scopre che Berin ha fatto 7 errori e quindi lo arresta.
Nero lo riceve e gli fa notare che ha sbagliato perché i piatti potrebbero essere stati mischiati.

Arrivano Servan, Vukcic e Costance, vogliono assumere Nero per scagionare Berin. Nero accetta ma non vuole nessuna ricompensa, essendo ospite di Servan non può pretendere che questo lo paghi.
Nero ha alcuni dubbi su Dina, aveva voluto ballare con il suo ex Vukcic e aveva acceso anche la radio, coprendo qualsiasi rumore.
 Alla cena della sera dopo l’omicidio Nero inscena una falsa raccolta di impronte per convincere Lio a confessare: era andata a spiare la gara e aveva sentito Laszio cadere. Un uomo nero, non uno degli inservienti di quella parte, era lì e aveva fatto cenno a un altro che entrava dalla cucina di stare zitto, poi se ne era andato.

Malfi dice ad Archie che poco tempo fa era arrivato a New York un certo cuoco di nome Zelota, anche lui arrabbiato con Laszio per avergli rubato qualcosa. Secondo Malfi Zelota sarebbe potuto venire lì alle terme.
Dina bussa alla porta di Nero, si vuole assicurare che non sospetti di Marko. Nero la manda via in malo modo disprezzandola profondamente per il suo modo di trattare gli uomini.
Nero ha convocato nella sua camera tutti i cuochi e i camerieri neri, sono 14, che erano in cucina durante il delitto.
Paul Whipple, cameriere, 21 anni studente
Moulton, capocameriere 
Grant, cuoco
Crabtree, cuoco 
Dagget 
Boney 
Hyacinth Brown, cuoco 

Nessuno ha lasciato la cucina e dopo aver sentito tutti Nero dice che qualcuno di loro ha mentito.
Berin ha lasciato la sala della prova che Laszio era vivo.
Vukcic ha detto di non averlo visto.
Nero dice che non l’ha visto perché era sotto il tavolo.
Nero dice che ha mentito quello che si è affacciato dalla cucina e a cui l’altro uomo ha fatto segno di stare zitto (riportando quello che aveva visto Lio senza comunque citarla).
Whipple confessa di essere stato lui a vedere l’uomo nella sala, afferma che si trattava probabilmente di un bianco con della fuliggine sul volto per sembrar nero, aveva i guanti, la livrea delle terme e un cappello in testa.
Poi anche gli altri confessano che Whipple ha raccontato loro tutti e Moulton è anche andato lui stesso a vedere quando non tornava. L’uomo dipinto se ne stava andando poi Moulton ha notato che le salse erano tutte messe in disordine e chiunque avesse sostenuto la prova avrebbe sbagliato. Dato che Servan ci teneva all’ottima riuscita di questa prova Moulton ha sistemato i piatti nel modo giusto.
Nero chiama lo sceriffo e il procuratore Tolman e li fa parlare con il cameriere Whipple e il capo cameriere Moulton così che Berin venga scagionato.
Tolman pensa a Blanc come colpevole...
Arrivano Costance e Vukcic.
Costance è arrabbiata ma Nero la zittisce dicendole che suo padre verrà ben presto liberato.
Vukcic è ancora ipnotizzato da Dina la sua ex. Nero lo rimprovera per questa sua debolezza.
Nero e Archie sono nella stanza d’albergo, Nero ripassa il discorso che avrebbe dovuto tenere quella sera e Archie gli suggerisce con la copia scritta in mano. Arriva un proiettile che passa attraverso la finestra, qualcuno ha sparato a Nero. Archie devia la pallottola lanciando il manoscritto. 
È solo una ferita superficiale ma Nero e Archie pensano che si tratti della stessa persona che ha pugnalato Laszio.
Nero telefona a Panzer e Cramer poi manda Archie a parlare con Servan così che possa organizzare una messa in scena con i camerieri Moulton e Whipple. Tornando alla stanza Archie nota che Liggett era uscito a fare una cavalcata.
Nero chiama le Blanc e lo fa dipingere di nero e gli fa indossare la livrea delle terme, lo fa osservare di nascosto da Lio, Moulton e Whipple e tutti e tre negano che sia lui l’uomo che era nella stanza della prova. Anche Blanc è scagionato.
Durante quella giornata in molto vengono in visita nella stanza di Nero, Tolman, Vukcic, che Nero congeda in quanto non riesce a sopportare il suo amore per Dina, i Berin...anche Liggett, del Churchill hotel, torna e richiede di nuovo a Nero se può mettere una parola buona tra lui e Berin, per averlo al Churchill, arriva ad offrire un’alta somma. Nero rifiuta fermamente e gli dice che ha capito che qualcuno l’ha incaricato di fare ciò.
Telefonano Cramer e Panzer, Nero si organizza con loro poi dice a Archie che deve parlare con Tolman e con Servan per ammettere qualche ospite in più alla cena. È ormai tempo di preparare i bagagli per il treno che partirà mezzanotte che loro prenderanno.
Dopo cena Nero comincia a parlare, prima il suo discorso sulla cucina americana e poi comincia a discutere dell’omicidio. Nel frattempo è arrivato Panzer dopo aver allertato la polizia.
Nero spiega che tra gli ospiti intrusi c’è l’assassino:
Ashley, direttore terme 
Tolman, investigatore 
Liggett, comproprietario Churchill 
Malfi, cuoco al Churchill 

Laszio era entrato nella sala degli assaggi per mischiare i piatti in modo da fare sbagliare Berin e forse anche Vukcic.
Dina ha acceso la radio per lanciare un segnale all’uomo nascosto fuori dalla finestra, vestito con la livrea delle terme e con la faccia mascherata di nero. Questo non era un estraneo per la vittima in quanto ha finto di essere lì per fare uno scherzo e ha pugnalato Laszio non appena si è girato.
L’assassino però è stato visto da
Whipple in faccia
Moulton di spalle
Lio in faccia 
La radio doveva essere accesa pochi minuti prima che Vukcic entrasse a fare la prova indipendentemente da chi andava prima di lui, quindi era un caso che in quel momento Berin andava nella sala e che Laszio fosse li per mischiare i piatti e inoltre un caso che Moulton visti i piatti mischiati li ha rimessi apposto dopo l’assaggio di Berin ma prima di quello di Vukcic.
Tutto ciò gettava sospetti su Berin.
Nero annuncia l’assassino: Liggett.
Aveva finto di arrivare il giorno dopo ma era arrivato prima e così mascherato nessuno poteva scoprirlo.
Nero si è insospettito quando Liggett appena arrivato parlando Dell’omicidio ha saputo dire con precisione il nome della salsa che era stata preparata durante la prova in cui era stata uccisa la vittima. Nero poi ho telefonato a Cramer e gli ha chiesto di controllare i giornali di New York, nessun giornale nella mattina aveva parlato del nome della salsa inoltre gli aveva chiesto di controllare tutte le persone che erano partite dall’aeroporto. 
Dina aveva mandato Liggett a fare quello offerta a Nero per mettere una buona parola con Berin per Liggett.
Nero ha fatto indagare Panzer sulla signora Dina Laszio e sembra che fosse molto tempo in combutta con Liggett che aveva anche una livrea delle terme nel suo armadio, nel suo hotel i camerieri usano livree di altri ristoranti famosi e lui l’aveva anche usata per un ballo in maschera.
Nero fa entrare Panzer, ha ricostruito tutti movimenti dell’assassino che è partito da New York il giorno prima e poi è ritornato entro la mattina in cui è ripartito di nuovo con Malfi.
Ovviamente è stato lo stesso Liggett ha sparare a Nero andando nella boscaglia vicino all’albergo a cavallo cosicché Archie lo ha visto tornare alla stalla.
Nero non manca di sottolineare come Dina abbia “stregato” Liggett così come sa fare con tutti compreso il povero Vukcic.
Tolman arresta Liggett e Nero passa a Dina.
Dina voleva liberarsi di Laszio per prendere un pesce più grande, Liggett, proprietario de, Churchill, più importante del ristorante di Laszio, sarebbe diventata una donna di maggior prestigio. Laszio invece volendo Dina ero disposta fare qualsiasi cosa per averlo e così hanno architettato l’omicidio durante la riunione del 15 maggior chef del mondo. 
Così Dina si è assentata un ora dalla festa per incontrarsi con Liggett e dargli istruzioni, aspettare il segnale della radio accesa così che lui avesse potuto uccidere Laszio mentre lei trattenere Vukcic.
Nero, per dimostrare definitivamente che Liggett era lì quella sera suggerisce di dire a Dina che lei pensava che Liggett volesse solo fare uno scherzo... Dina prende la palla al volo e così conferma la presenza di Liggett. 
Nero sul treno verso casa parla con Berin e gli dice che non pensa che una giuria di soli uomini condannerà mai Dina dato il suo potere di ammaliarli però Tolman l’ha trattenuta.
Berin vuole pagare Nero in quanto gli ha salvato la vita quando poi sua figlia è andata a chiedere il suo aiuto. Nero risponde che l’unico pagamento che potrebbe accettare da lui e la ricetta delle salsicce mezzanotte. Berin accetta quando Nero gli conferma che sarà solo lui a cucinare e non condividerà la ricetta mai con nessuno e le salsicce solo con gli abitanti della sua casa. Archie e sua figlia sono mandati fuori dallo scompartimento mentre Berin svela la sua  ricetta a Nero.
Archie e Costance vanno sul vagone bar dove incontrano Tolman che sta andando a NY. Tolman è preoccupato perché Costance non gli parla più da quando ha arrestato suo padre ma Archie gli dice che ben presto lo rifarà…





Commento 


⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ (5/5)

Scrivere oggi un libro ambientato negli anni 30 non sarà mai uguale a un libro scritto negli anni 30 ambientato in quegli anni. Ecco qua questa storia scritta nel 1938 e ambientata in tre giorni dell’aprile 1937.
Nonostante l’assenza dell’odierna  tecnologia molte cose in America all’epoca erano gestite già in modo impeccabile e preciso molto meglio di come sono organizzate ora in Italia. Se non fosse per il fatto che mancano i cellulari e che c’era un centralino mandato avanti da sole donne, la storia è attualissima. Treni e aerei che viaggiano in modo impeccabile, cuochi che si riuniscono per assaggiare i piatti di alta cucina, ristoranti di alta classe a New York ambiti da tutti… Poi c’è anche un altro fatto che comunque ci riporta indietro nel tempo: la condizione dei neri. 
Nero è stato chiamato come ospite d’onore ad un incontro dei 15 chef più importanti del mondo che vengono ospitati da uno di questi in un resort hotel in South Carolina.  Anche l’organizzazione di questo hotel sembra moderna, gestione lussuosa e pulita sembra quella dei più moderni hotel italiani. Come dicevo c’è qualcosa che ci fa capire che si tratta di un romanzo di un’epoca passata (ma forse neanche troppo): i cuochi, i camerieri e gli inservienti di questo hotel sono tutti neri, mentre gli ospiti sono tutti bianchi. Ovviamente non si deve fare tanto gli schizzinosi in quanto questo libro era attuale quando è stato scritto, descriveva come stavano le cose all’epoca. Anzi Rex Stout fa dire a Nero delle cose piuttosto innovative in quanto tratta i neri con rispetto dando loro la possibilità di salvarsi dalla polizia che gli avrebbe maltrattati se solo avessero collaborato con lui, Nero li tratta come avrebbe trattato qualunque altro sospettato. Così Rex attraverso Nero sottolinea (senza sorprenderci) che la polizia avrebbe trattato male tutti neri picchiandoli e facendoli licenziare. La polizia addirittura non avrebbe neanche avuto un certo riguardo per la donna cinese Lio per il semplice motivo che era una straniera. Ecco qui la differenza nel trattare le donne in base al loro ceto sociale, la donna cinese sarebbe stata maltrattata dalla polizia mentre l’altra, Dina, la complice dell’omicidio sarebbe probabilmente riuscita anche a salvarsi in virtù delle sue qualità ammaliatrici. 
Tipico di Nero è il suo modo di porsi con le donne, non le considera assolutamente sullo stesso livello degli uomini e poi ce ne sono alcune che considera ancora più infime, donne pericolose in quanto riescono a giocare con gli uomini, li manipolano per far fare loro qualsiasi cosa. Non ci si deve stupire e neanche infastidire per questo comportamento dell’investigatore in quanto è un atteggiamento che hanno ancora molti ma che magari non esternano. Per non parlare poi dell’altra donna, la figlia del primo indiziato, Costance. Nero l’accusa di essere isterica e di non essere neanche capace di controllare le sue crisi in quanto le donne, dice, hanno solo degli attimi di pausa in cui sono trattabili, pause nelle loro infinite isterie.
Stout ci mostra anche un altro tipo di donna, quella bianca ma di livello inferiore, la centralinista. Archie deve andare al centralino dell’albergo per mettere in contatto Nero con Panzer e con Cramer. Ovviamente è qui che si nota maggiormente l’epoca passata, fare una telefonata non era poi così semplice ma neanche impossibile ma serviva il centralino che era gestito da sole donne. Ancora una volta vediamo come tutto è classificato, neri sono i servitori, donne bianche di ceti inferiori sono le centraliniste.
Ultima mossa di Nero per dimostrare quanto le donne siano inferiori e infime è fornire su un piatto d’argento una scappatoia a Dina che l’avrebbe scagionata molto probabilmente ma che avrebbe condannato senza dubbi proprio quell’uomo che voleva sposare. Dina accetta, si professa subito innocente e dice mentendo che lei non sapeva niente ed è solo colpa di Liggett, l’assassino. Dina senza scrupoli scava la fossa di quell’uomo con cui si era accordata e che avrebbe sposato se tutto fosse andato bene, si apre una probabile via per la libertà dimostrando quanto le donne possano essere spietate e ingrate nei confronti dei poveri uomini drogati dall’amore che provano per loro.
Dina sa di essere una donna perturbante e si rivela spietata, non ci pensa due volte a mandare sulla forca quello che avrebbe voluto sposare pur di salvarsi.

Una storia leggermente diversa dalle solite di Nero in quanto è costretto ad uscire da casa sua mentre se ne sta sempre dentro e lascia che Archie vada ad indagare, Nero è la mente e Archie il braccio. 
Nonostante tutto questa discrepanza dallo schema solito non dà fastidio perché la storia è costruita in modo talmente preciso che sembra di guardare un film, le descrizioni sono puntuali ma mai una fredda lista di fatti e persone, ci sono anche i sentimenti in quanto essendo narrata in prima persona sentiamo anche tutto quello che prova e pensa sinceramente Archie, il suo sarcasmo è così divertente che mette il buonumore.
Una storia che può essere letta più e più volte, anche se ormai sapete chi è l’assassino sarà sempre interessante rileggerla in quanto è così piena di particolari che probabilmente ve ne sono sfuggiti molti con una sola lettura (a me di sicuro).
Divertentissima poi la storia delle salsicce mezzanotte, tutte cose che rendono Nero estremamente concreto, la sua passione per il cibo è così potente come il suo disprezzo per le donne, Nero esiste!

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