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sabato 21 luglio 2018

Molly's Game Review

 

 

 

Molly’s Game

 

⭐️⭐️ (2/5)

 

* Ispirazione 👍 SI
* Da comprare 🛒 👎 NO
* Da rivedere al cinema 🍿 👎 NO
* Da rivedere in tv 📺 🤜 FORSE

 

In sintesi 

 

* Parlata troppo veloce
* Sembra che Molly sia una santa alla fine
* Kevin nn sa fare le scene tristi
* Buon ritmo
* Struttura simile a “The Social Network” 

 

 

Diretto da Aaron Sorkin, lo stesso che aveva scritto The Social Network, e le somiglianze ci sono:


* Ritmo veloce
* Si prende un personaggio celebre reale
* Il personaggio dimostra di essere un genio
* Il personaggio viene descritto come ostacolato da tutti
* Il personaggio risulta essere nel giusto
* Il personaggio parla continuamente
* Il ritmo della parlata è velocissimo
* Vengono date un sacco di informazioni tecniche

 

 

 

Il film mi è piaciuto ma non è uno di quelli che mi andrò a comprare quando esce su iTunes, forse lo rivedrò su Sky (se lo farà) e se lo dovessi rivedere ne farò un riassunto dettagliato ma per ora mi limito a dare un commento. Dunque vengono date un sacco di informazioni sul poker e dato che io non ci so giocare perché non ci ho mai giocato non ci ho capito quasi niente sull’aspetto tecnico e pratico del gioco, come tutorial non ci siamo! Poi non ci si può distrarre un attimo perché Molly racconta tantissime cose continuamente e non si ferma mai e se questo da una parte tiene alto il ritmo del film dall’altra ti lascia un po’ frastornato e alla fine ti senti come se fossi stato travolto da un’ondata (di parole). L’FBI ha accusato Molly di truffa per aver condotto delle bische clandestine di poker a cui partecipavano persone famose. Alla fine c’è stato il solito processo e Molly viene considerata quasi la vittima. Le dicono “Se ci dai i nomi di quelli che giocavano noi ti lasciamo libera” ma lei preferisce non dire niente e andare in prigione. Allora la liberano lo stesso...boh...Non lo so, non sto certo qui a commentare la realtà io mi limito a commentare il film e poi se sono cose vere o no non lo so e sinceramente non mi interessa perché aspiro a diventare una critica cinematografica e non una giornalista di gossip. Il film ha fatto sembrare Molly la vittima perché io mi chiedo: è un crimine o no fare questi bische clandestine? La chiudo qui. Per quanto riguarda gli attori lei mi è piaciuta tantissimo, come personaggio è stato costruito molto bene e nei minimi particolari, Molly è proprio favolosa mentre suo padre, impersonato da Kevin Costner, non mi ha convinto per niente. Quando parlando con Molly del passato il padre si è messo a piangere faceva a dir poco ridere, le scene drammatiche non le sai proprio fare Kevin. Una cosa che mi è piaciuta di questo film è che mi ha fatto venir voglia di giocare a poker, ma da sola e senza soldi ovviamente! A parte gli scherzi le aspettative non sono state deluse perché non erano molto alte, non è certo il mio genere di film preferito e non mi è neanche venuta voglia di leggere il libro scritto dalla vera Molly da cui è stato tratto il film. Certo che comunque ti fa riflettere: chi ha un sacco di soldi ha proprio diverse prospettive davanti a se… dire che i soldi non fanno la felicità è proprio una stronzata in stile “la volpe l’uva”!

 

 

 

#cinema

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