我须是很坚强


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venerdì 28 settembre 2018

Topo 🐭 3278

 

Topo 🐭 3278

 

Topolinia 20802
Maratona con contratto
Prima parte

 

Topolino giornalista ha scoperto che Jenny l’erede del defunto filantropo JJ Goodman sta per firmare un documento per affidare il patrimonio lasciato da JJ e firmerà quello stesso giorno presso lo studio dell’avvocato Guesstangle.
L’unico affidatario indicato da JJ sembra essere KK Weasel il suo ex socio.
Topolino è preoccupato perché in un’intervista rilasciata per il giornale a cui lavora JJ diceva di diffidare di KK che era anche finito in galera e difeso proprio da Guesstangle.

Topolino pensa che sia strano che JJ abbia cambiato idea fino a nominarlo addirittura suo fiduciario.

Topolino vuole fare un’inchiesta ma il suo capo vuole anche un servizio sulla maratona appena iniziata in città e così si ritrova con il doppio del lavoro.

Topolino cerca di raggiungere l’ufficio dell’avvocato, prima che Jenny firmi ma dato che la maratona ha bloccato la città solo con l’aiuto dei suoi amici Topolino riesce a trovare una via.


⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
Guesstangle sarebbe Azzeccagarbugli in inglese maccheronico?! Ahahah 😆 nn so se fa ridere o fa pena, ma è comunque l’unica nota dolente per cui ho tolto una stella (- 1 ⭐️).
Per il resto la storia mi è piaciuta, molto, una trama elaborata e interessante, con disegni perfetti e precisi tanto che ti vien voglia di entrare e partecipare alla maratona! Non mi piace molto Minni, la trovo piuttosto spaventosa e sempre noiosa con quel suo fare da “so tutto io”. Non so bene che cosa voglia dire Topolinia 20802 ma mi piace. 

 


Topolinia 20802
Maratona con contratto
Seconda parte


Topolino raggiunge l’ufficio ma non convince nessuno con l’intervista come unica prova, Jenny sta per firmare lo stesso.
Nel frattempo Topolino scopre che Trigger, il proprietario dell’appartamento in cui vive, ha falsificato il contratto per fargli pagare di più. Topolino capisce che Trigger se ne intende di falsificazione e lo porta a controllare quel documento che Jenny sta per firmare. Trigger conferma che è falso e lo dimostra. Smascherata la truffa Topolino può fare un un ottimo articolo mentre per quanto riguarda l’articolo della maratona si fa aiutare dai suoi amici che hanno partecipato e gli raccontano tutto quello che è successo.

 

⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Ho scoperto cos’è Topolinia 20802 nello speciale tra le due parti, dovevate metterlo prima!
Minni è proprio brutta, con quello rossetto poi è spaventosa. Se non c’era era meglio, non poteva rimanere nella Topolinia rurale? Era più carino se Topolino andava cena con la modella, invece… Noia. Per il resto una delle migliori storie che ho letto su Topolino ultimamente, continuate così.
Una stella in meno perché questa seconda parte sembra un po’ fatto di corsa, la prima super dettagliata con anche con il giro turistico e ora finale fugace.


 

Paperino e la fortunissima calmitosa

 

Paperino è triste perché Gastone è fortunato e lui sfortunato. Improvvisamente viene travolto da una grande fortuna smisurata, vince soldi per le cose più improbabili e tutte queste vincite lo allontanano dalla sua famiglia finché si decide a voler rinunciare alla fortuna. Improvvisamente tutto torna come prima sembra la fine della storia ma in realtà scopriamo che Paperone aveva architettato tutto, ingaggiando degli attori per fagli capire quanto fosse importante l’affetto delle persone care più delle fortune.

 

⭐️⭐️ (2/5)
Non lo so sembra quasi forzata, Paperino vuole essere sfortunato, poi parla bene Paperone che è un riccone! La morale è banale, ovviamente l’affetto della famiglia e degli amici è molto importante ma non possiamo dire che se non ci sono i soldi va bene lo stesso, bisogna essere realisti senza soldi i problemi ci sono. È sempre un discorso un po’ delicato, i soldi magari non rendono completamente felici ma non rendono neanche tristi. Gastone ce lo dimostra e non sembra essere affatto triste. Una storia un po’ stirata che nn mi convince per niente.

 

 

Zio Paperone racconta 
Il valore di un cent

 

Paperino sta portando in macchina Paperone al club quando questo fa fermare la macchina. Paperone ha visto un cent sul marciapiede. Non fa in tempo a prenderlo che un topo l'acchiappa e lo porta via. Paperone lo insegue e il topo intimorito butta il cent in un tombino. Paperone entra nella fogna e fronteggia un coccodrillo per riprendersi alla fine quel cent. Paperone stava raccontando questa storia durante una gita, una donna gli aveva chiesto di buttare una moneta nel pozzo dei desideri e lui stava dicendo perchè non poteva separarsi neanche da quel solo cent.

 

⭐️ (1/5)
Storia tappabuchi. Inventata in cinque minuti, ma neanche (spero). Una stella giusto perchè sono carini il topo e il coccodrillo. Ma poi alla fine Paperina lamentosa ve la potevate risparmiare!!


 

Bassotti e l’epopea campagnola

 

I Bassotti hanno appena fatto una rapina e fuggono nella notte con la refurtiva e la polizia alle calcagna. Si ritrovano in campagna e decidono di lasciare il malloppo in mezzo a un campo di melanzane. Il giorno dopo tornano nel campo per recuperare il sacco ma non lo trovano più. Vedono Dinamite portare un grosso sacco in casa e pensano che sia quella la refurtiva. Cercano inutilmente di riprendersela ma falliscono. Quando Dinamite da il sacco a un suo amico contadino che se lo porta via i Bassotti lo assaltano ma Dinamite gli spara e attira una macchina della polizia nei dintorni. Quel sacco conteneva solo le melanzane di Dinamite. Il sacco con le banconote l'ha trovato un altro contadino, i Bassotti erano tornati nel campo di melanzane sbagliato.


⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Unica nota dolente Dinamite, non lo sopporto, non so perché ma mi rimane indigesto e quindi ha rovinato un po' questa storia che però è stata costruita in modo interessante e senza troppi fronzoli. Disegni precisi e Bassotti divertenti. Peccato quel contadino puzzolente (Dinamite mi puzza).


 

Whizz Kids, tre fratelli
Terza puntata

 

Quo arriva per primo allo zaffiro, una tribù indigena teme un drago che vive nella grotta dove si trova la gemma. Arriva uno dei tre fratelli cattivi e lo vruba per primo. 
Il figlio di una famiglia di pescatori non vuole fare il pescatore ma il fotografo, bistrattato per questo Quo gli dice che lo capisce perchè tutti lo emarginano essendo secchione!
A Paperopoli Archimede perde il controllo di Qua robot e quando il prof lo interroga fa un disastro ma diverte gli altri che non lo considerano più solo un secchione palloso. 

 

⭐️ (1/5)
Non finisce più

Il figlio di una famiglia di pescatori non vuole fare il pescatore ma il fotografo e Quo gli dice: fotografa qualcosa di bello per farti accettare! Ma scusa anche se non era bravo aveva diritto di seguire i suoi sogni, ma se poi neanche ci sono le macchine fotografiche in quelle tribù!! 
Il drago era stupendo, motivo per cui metto una stella invece che meno cinque, ma mi dispiace dirlo Quo non mi piace, sembra tutto sbilenco. Già che è antipatico è pure brutto....mah.
Quando Qua tornerà a casa sarà amato dai suoi compagni di classe.
Storia fatta con lo stampino, piena di morale ma senza una trama, sono annoiata.

 


 

Commento generale

Pagine che andrebbero eliminate:

  • Calcio, serve solo ad acculturare ad amare lo sport che alimenta un giro di soldi

  • Oroscopo, serve solo a riempire le menti di cose inutili e sbagliate 

  • Sgrunt, insegna a pubblicare foto di se stessi aggiungendo parole vuote

 

Lo speciale della lettura mi risulta un pò inutile, parole e parole per dire di prendere in mano un libro e leggere. Chi ha già l'interesse di leggere un fumetto come il Topolino che ha in mano potrebbe già star leggendo anche dei libri ed è per questo che bisogna non bisognerebbe riempire Topolino di gossip, calciomercato, Pubblicità, moda …
Ritengo che chi non senta la necessità di leggere non può essere istruito a farlo. In quest'epoca moderna non c'è più niente di nascosto, tutti sanno cosa sono i libri e chi non legge è solo pigro. Chi non ha voglia di leggere non leggerà dopo aver letto questo articolo. I consigli per gli adulti indicati mi fanno sorridere! Gli adulti non devono pensare che i libri che hanno letto 1000 anni fa sono ancora i migliori! Consigli per adulti che verranno letti solo dai ragazzi! Libri di 1000 anni fa! Non penso che sia tanto grave obbligare qualcuno a leggere un libro, è più grave obbligare a guardare una partita di calcio! Non si brucia niente, un libro dato troppo presto rimarrà insipido ma mai odiato! Purtroppo esistono veramente libri per maschi o per femmine, libri per ragazzini e libri per adulti, è la legge del mercato, così come con i film anche i libri vengono strutturati per un target che li possa comprare. Invece di dire “leggete i libri” io avrei consigliato qualche libro da leggere, tipo Lo Hobbit, La storia infinita, Narnia, Sotto il pavimento, Harry Potter, La bussola d'oro, Twilight…Cujo?

 

 

Akane: Direttore del progetto
Miao: Riassunti 
Bella: Direttore artistico
Lisbeth: Disegni e foto  
Nicole: Commenti 

 

lunedì 24 settembre 2018

The Nun - La vocazione del male

The Nun - La vocazione del male
(The Nun)

 

⭐️⭐️ (2/5)

 

Titolo originale 🎥  The Nun
Lingua originale 💬 inglese
Regia 🎬 Corin Hardy
Produttore 💵 Peter Safran, James Wan
Sceneggiatura 📄 Gary Dauberman
Storia 📄 James Wan, Gary Dauberman
Musica 🎵 Abel Korzeniowski
Fotografia 📷 Maxime Alexandre
Montaggio 🎞 Michel Aller, Ken Blackwell
Casa di produzione 💵 New Line Cinema, Atomic Monster Productions, The Safran Company
Distribuzione 🎟 Warner Bros. Pictures
Distribuzione Italia 🎟 Warner Bros.
Durata ⏱ 96 minuti
Paese 🌍 Stati Uniti
Budget💰 $22 milioni
Box Office💰 $292.6 milioni
Anno 📆 2018
Data uscita 📆 7 settembre 2018 (Stati Uniti), 20 settembre 2018 (Italia)

 

Cast

 

Demián Bichir: padre Burke
Taissa Farmiga: suor Irene
Charlotte Hope: suor Victoria
Ingrid Bisu: suor Oana
Jonas Bloquet: Frenchie
Gabrielle Downey: la Badessa
Bonnie Aarons: Valak

 

 

Doppiatori


Dario Oppido: padre Burke
Valentina Favazza: suor Irene
Gabriele Patriarca: Frenchie
Barbara Castracane: la Badessa

 

 

Riassunto

 

Monastero Carta, Romania, 1952 
Due suore percorrono un corridoio scuro verso una porta in cui c'è scritto “Dio finisce qui”.
Una delle due entra per trovare qualcosa di indispensabile mentre l'altra, Sorella Vittoria, comincia a pregare. L'altra suora non riesce più ad uscire e viene risucchiata da qualcosa nell’oscurità dopo aver detto a sorella Vittoria di scappare. Questa fugge con la chiave della porta inseguita da un demone. Vittoria si impicca lanciandosi dalla finestra.

Tempo dopo, il ragazzo che porta le provviste alle suore trova Vittorio impiccata.

Al Vaticano hanno saputo che si è tolta la vita la suora E quindi mandano padre Anthony Burke ad investigare insieme ad una giovane novizia dall'Inghilterra, Sorella Irene.
Irene e Anthony si incontrano con il ragazzo delle consegne che si presenta come Francese (Franchie in lingua originale). Francese riporta al luogo  dell’impiccagione, a terra c'è ancora del sangue fresco nonostante siano passate delle settimane.
I tre entrano nell'abbazia e Francese mostra loro il corpo di vittoria che aveva lasciato della cella frigorifera la stessa in cui riponeva le provviste per le suore. Entrano e Francese dice subito che l'aveva lasciata distesa mentre ora la trovano seduta. Burke trova ancora stretta tra le mani di vittoria la chiave di quella stanza, La prende E la seppelliscono. Entrano nella cappella ma non posso ancora entrare nell’abbazia, la badessa li informa che le suore stanno facendo voto di silenzio E non potranno parlare con loro se non li domani.

Anthony e Irene trovano dei posti per dormire nella cappella mentre il ragazzo torna in città passando attraverso i boschi notturni e nebbiosi E vede quella che sembra una suora, La segue e viene attaccato da un demone. Fugge.

Irene racconta a Burke delle visioni che aveva da piccola, visioni che finivano tutte con la frase “Maria indica la via”. Burke invece racconta di quando aveva cercato di salvare un ragazzo di nome Daniel con un esorcismo che lo aveva però ferito a morte.

Più tardi Burke viene svegliato da sogno di una radio che si accende da sola e vede una versione demoniaca di Daniel aggirarsi per la cappella. Daniel fugge nei boschi e Burke lo insegue ancora dispiaciuto, Daniel si ferma e gli esce un serpente dalla bocca che attacca Burke e lo spinge in una bara pronta per essere interrata. Burke si ritrova sotterrato, può solo tirare la cordicella che suona la campana di sicurezza.
Irene si sveglia e vede il demone nella cappella attraverso lo specchio, cerca di attaccarla e lei fugge nel cimitero dove comincia a sentire la campanella di Burke che però viene sommersa dal suono di tutte le altre che cominciano a trillare. Nonostante tutto Irene trova Burke e lo tira fuori, salvandolo.
In quella stessa bara in cui era finito Burke trova dei libri sull’occulto che raccoglie e porta dentro per analizzare. 

La mattina seguente Burke e Irene vanno all’abbazia ma solo Irene può entrare, trattandosi di suore di clausura. Irene incontra sorella Oana che le mostra come loro mantengano un rito perpetuo di preghiere dandosi il cambio per tenere il male sotto controllo.
Oana racconta a Irene le origini di quel demone che ha visto:
molti anni fa l’abbazia era stata costruita come un castello da un nobile chiamato il Marchese dei Serpenti, ossessionato dalla magia oscura. L’uomo voleva evocare il demone Valak, facendolo emergere da un cratere proprio lì. Durante il rito, mentre Valak stava per emergere dalle tenebre arrivarono dei soldati delle crociate che uccisero il marchese e fermarono il demone usando una loro reliquia contenente il sangue di Cristo, riuscendo ad intrappolarlo. Era questo l’oggetto che la suora iniziale era andata a prendere. Valak rimase sigillato sotto l’abbazia finché i bombardamenti della seconda guerra mondiale non riaprirono il varco, permettendogli di uscire. Valak assume le sembianze di una suora per assomigliare a tutte le altre dell’abbazia. Nel frattempo Burke apprende di Valak sui libri che ha trovato nella bara.

Francese è in una taverna con la croce che aveva estirpato dal cimitero fuggendo e respingendo Valak che lo inseguiva.
Nella taverna apprende che la figlia dodicenne del proprietario si è uccisa, le cose vanno male e la gente incolpa l’abbazia, il raccolto va male e altre disgrazie, tutta colpa di quello che alberga in quel luogo.

Burke vuole entrare nell’abbazia ma incontra di nuova la badessa nella cappella. La badessa sembra strana e Burke ritrova sotto il suo velo solo una presenza demoniaca.
Irene è dovuta rimanere nel convento una volta chiuse le porte e uscita dalla sua stanza viene di nuovo attacca dal demone. Burke la sente urlare e cerca di raggiungerla riunendosi con Francese che è tornato munito di fucile per aiutarli. Decidono di entrare nell’abbazia usando ail passaggio che le suore percorrevano per recuperare le cose che venivano portate. Irene trova una suora intenta nella perpetua preghiera mentre li vicino un cadavere è coperto da un lenzuolo. lo scopre per trovare Oana morta. Arrivano altre suore e tutte si mettono a pregare e Irene si unisce a loro. All’improvviso il demone invisibile traccia un pentagramma sulla schiena di Irene dopo aver visto tutte le suore sbaragliate e scaraventate lontano.
Quando Burke e il Francese la trovano Irene si accorge che le suore non erano reali, solo visioni.
Il corpo sotto il lenzuolo non è di Oana ma di una suora mummificata, probabilmente quella che era andata a prendere la reliquia. Burke decide di farle un esorcismo e la induce a prendere fuoco, facendo infuriare il demone. I tre capiscono che Victoria non si era suicida ma sacrificata per evitare che il demone la possedessi, i demoni possono stare in terra solo possedendo un corpo.

Per sconfiggere il demone hanno bisogno di quella reliquia e si dirigono verso le catacombe e la trovano nascosta ma rivelata da una statua di Maria che riflettendo un raggio di luce indica una crepa nel muro un cui infilare la chiave. (Maria indica la via)

Nella catacombe si trova anche il varco da cui è fuoriuscito Valak che si aggira intorno a loro.
Valak attacca Irene e entra nel suo corpo mentre Burke viene di nuovo attaccato dai serpenti di Daniel e uno gli si attacca ad un occhio, accecandolo.
Francese libera Irene da Valak tirandole in faccia un pò di sangue contenuto nella reliquia. Con forza Valak atterra Francese mentre cerca di annegare Irene nella pozza che si era formata sopra il varco. Irene riesce a prendere la reliquia e riemergendo sputa il sangue della reliquia in faccia a Valak, annientarono: Valak è rispedito nel varco che si sigilla automaticamente.  

I tre se ne vanno dall’abbazia, Francese rivela il suo ver nome, Maurice, ma non sa che ha una croce rovesciata impressa nel collo.

C’è una clip del film “The Conjuring”, non siamo più nel 52 ma nel presente. 
Carolyn Perron ascolta Ed e Lorraine Warren parlare ad un seminario, raccontano di quando incontrarono Maurice posseduto e poi suicida. Lorraine ha avuto dele visioni dopo aver incontrato Maurice e quella non sarebbe stato l’ultimo suo incontro con Valak.

 

 

Commento

 

 

⭐️⭐️ (2/5)

 

 

-1 ⭐️ non ho paura
-1 ⭐️ trama blanda
-1 ⭐️ cliché a profusione 
+1 ⭐️ bel set
+1 ⭐️ bel demone 

 

 

Fare un horror non è poi così facile, non è da tutti.
Se non hai l’oscurità dentro non la puoi raccontare.
Sembra esagerato dirlo eppure basta rifletterci un momento per capire che così come una persona che non ho mai sofferto non riuscirà mai a rendere l’idea di cos’è la sofferenza tanto da trasmetterla agli altri, lo stesso vale per la paura.
Questo film da proprio l’idea di un horror raffazzonato, non ho avuto paura perché non c’era niente che spaventava chi l’ha creato, non credevano neanche nei demoni secondo me. Io non ci credo però se non ci credete neanche voi l’horror proprio non viene fuori, non dico che dovete diventare o essere stregoni ma dimostrare un interesse per la materia che vada oltre il semplice scegliere il nome di un demone a caso sulla pagina wiki di “La Piccola Chiave di Salomone”, un grimorio anonimo del 600.

Fare paura non è semplice però ci si riesce con l’impegno. Annabelle c’era riuscita, con delle atmosfere uniche e inquietanti senza neanche tanti effetti speciali, ma che erano in grado di perturbare l’animo di chi guardava il film. Gli effetti speciali se sono troppi recano danno allo spavento, lo attutiscono. 

Faccio un rapido esempio: It. Il vecchio film in due puntate degli anni 90 era di gran lunga molto più spaventoso del nuovo del 2017. It anni 90 mancava di un degno, il mostro per mancanza di mezzi era bruttino. Però altre scene erano state rese in modo impeccabile e davvero terrificante. Ma terrificare non significa che il film ti deve far saltare sulla sedia dato che ti prende un colpo perché arriva qualcosa all’improvviso. Forse ci si confonde un po’ troppo negli horror moderni sempre con questo fattore sorpresa ben diverso dal fattore ti faccio paura. Ritorniamo a It: quello del 2017 era perfetto dal punto di vista grafico ma non faceva paura. Piacevole e perfetto ma niente paura. È come se il libro fosse stato raccontato. Il libro di It va letto per perturbarsi ma se qualcuno ce lo racconta tutte le emozioni le perdiamo. Così era successo anche per il nuovo film, effetti su effetti per un racconto impeccabile ma tranquillo. 


Ma siamo qui per parlare della nostra suora,  questa digressione serviva solo per dire che troppi effetti speciali ledono la paura. 

Ho messo assolutamente una stella per il set, la scenografia, la fotografia, tutto perfetto e suggestivo ma che va bene magari per una cartolina di halloween. Magnifica la composizione di abbazia, cappella con cella frigorifera, il passaggio segreto delle suore di clausura, le catacombe… Mi è piaciuta anche la crepa nel pavimento sommersa da una pozza d’acqua. Per non parlare del cimitero, un classico cimitero dell’orrore. Interessante anche il demone che si traveste da suora per confondersi tra le suore. Sinceramente mi sembra un ragionamento un po’ troppo umano fatto da un demone,  un po’ troppo umanizzato, perché dovrebbe nascondersi tra le suore? Però il demone in tonaca ha sicuramente catturato l’attenzione del pubblico e anche la mia perché sono andata a vedere il film, nessuno mi paga per fare le recensioni e quindi vado a vedere quello che preferisco. Appena visto il trailer mi sono detta “questo lo vedo di sicuro”. Molto probabilmente lo rivedrò dato che la sala era piena di ragazzini scalmanati e forse proprio questo era il pubblico target, adolescenti senza troppe pretese cinematografiche.

 

 

Perché ho tolto una stella per la trama? Perché è troppo blanda, effettivamente cosa succede: una suora si suicida per sfuggire al demone, arriva l’esorcista con la suora e si accorgono che tutte le altre suore sono morte, rimettono nel varco il demone con la reliquia. La trama è semplicissima e in questa semplice trama c’è stato ficcato a forza il francese che era l’unico appiglio con tutta la serie The Conjuring. 
Alla fine del film l’aggancio era che il caso del francese posseduto dal demone faceva parte di quegli studi che i professori Ed e Lorraine Warren presentavano al seminario, seminario con cui inizia proprio The Conjuring. C’è poi il collegamento con lo stesso demone Valak.

Premetto che mi riferisco solo ai fatti del film e non agli studi dei Warren. Tutto riguardo al demone sembra trattato con molta leggerezza, stiamo parlando di demonologia, si è scelto un demone veramente scritto in un libro “La Piccola Chiave di Salomone”, è un grimorio anonimo del Seicento, un libro di demonologia, conosciuto anche come Lemegeton. 
Il demone scelto è Valak (conosciuto anche come Valac, Volac, Valax) è un bambino con ali d’angelo che cavalca un drago a due teste, porte risposte riguardo tesori nascosti.  
Nel grimorio non si parla di Valak in forma di suora. 

Tutto ciò mi ricorda “Hereditary - Le radici del male”, film uscito nelle sale italiane il 25 luglio scorso. La trama inglobava Paimon, un altro demone tratto sempre da “La Piccola Chiave di Salomone”. Anche qui veniva preso il nome e poco altro, almeno l’aspetto combaciava anche se non si vedeva. Quindi sembra pratica comune dei moderni film “horror” di aprire un grimorio e prendere il primo demone che capita tanto per metterci qualcosa di “vero”.

 


Il punto è che quando si tratta di demoni, esorcismi, crocefissi che si ruotano, pentacoli rovesciati… si dovrebbe calzare molto la mano se si vuole impaurire davvero lo spettatore, facendo leva sulla cultura religiosa inculcata dalla Chiesa che incute nei fedeli la paura nel demonio. In questo film non ho visto l’intento di utilizzare tutto questo terreno fertile per una paura vera ma si è preferito una paura finta, ma una volta a casa chi ha paura di una suora mummificata che gira per l’abbazia? 
Da qui mi aggancio all’altro problema per cui che a tolto una stella, i cliché. Ho scritto che sono a profusione ma perché ce ne sono una marea. 
Adesso ne elenco qualcuno:

  • Il cimitero nella nebbia

  • Ritrovarsi in una bara sottoterra vivi

  • Libri dell’occulto

  • I templari

  • Il varco del demone da chiudere

  • Le suore malefiche

  • L’esorcista

  • Il villaggio che punta il dito

  • Crocifissi che si girano

  • Il pentacoli rovesciati e tatuati


Ridicoli sono i libri trovati nella bara in cui Burke viene buttato e che poi viene interrata. Appena se ne tira fuori trova lì dentro i libri dell’occulto che studiava il marchese dei serpenti quello che ha risvegliato il demone e lo aveva fatto risalire dall’inferno. Perché quei libri erano in quella bara? Sembrano solo una caricatura di quello che dovrebbero essere, pagine scarabocchiate in stile matto del manicomio, annotazioni casuali con simboli senza senso che Burke legge a lume di candela per capire improvvisamente tutto.
Per quanto riguarda il demone mi era piaciuta la storia fino a un certo punto che mi ha fatto storcere un po’ la bocca. Va bene il fatto che il nobile antico risveglia il demone, perfetto. Va anche bene che ci volete mettere i crociati che lo sigillano di nuovo grazie alla reliquia con il sangue di Cristo. Va bene. Ma poi mi dite che si risveglia perché i bombardamenti della seconda guerra mondiale creano una crepa. Adesso qui bisogna distinguere se la crepa per far venire su un demone è fisica o spirituale. Allora bastava che il marchese si metteva a picconare il pavimento invece di leggere libri esoterici. Non va bene, le bombe che aprono il varco demoniaco sono una via troppo stirata. 
Mentre il francese fugge nel cimitero inseguito dal demone stacca una croce di legno che fungeva da lapide per difendersi e poi va alla taverna portandosi dietro questa croce che appoggia al bancone mentre beve. Mi sembra un po’ troppo una caricatura, durante un horror non si può fare la commedia.
Poi alla taverna dicono che una ragazza si è suicidata, il raccolto va male…ma tutto questo per colpa del demone? Va in giro a far danni? Vestito da suora? O da contadina? Argomento che rimane li sospeso e non più ripreso.

Ci sono un paio di scene suggestive ma lasciate un po’ troppo a se stesse:
il demone entra nella camera di Irene e appena entra fa girare il crocefisso sopra il letto; Irene prega con le sorelle e viene marchiata sulla schiena dal demone con un pentacolo.
Sono due scene molto di effetto ma mi lasciano sempre con l’incertezza del motivo per cui il demone dovrebbe fare queste cose, sembra quasi che si stia prendendo gioco di quelli che vuole possedere.

In un momento di calma i due protagonisti si raccontano delle vicende del loro passato.

Burke racconta di quando aveva liberato dal demonio un ragazzino, Daniel uccidendolo con il suo esorcismo. Perché Daniel si presenta come un demonio all’abbazia? Perché Daniel lancia dei serpenti al sacerdote? Mi sembra un’altra forzatura, un evento del passato si ripropone esattamente  appena dopo che è stato raccontato.

Irene racconta di quando aveva delle visioni da piccola che terminavano tutte con una frase che le ronzava per la testa: “Maria indica la via”. Giunti nelle catacombe trovano quello che stanno cercando indicato dato una statua di Maria. La statua indica la via per prendere quello che serve per sconfiggere il demone.
Non riesco ad afferrare il collegamento. Le visioni della suora vengono descritte come oscure ma sembra quasi che il messaggio sia divino, come mai era stata già informata di quello che avrebbe dovuto fare? 

Concludo analizzando un particolare della fine. Con il sangue della reliquia Un finale affrettato e scontato ma soprattutto senza neanche una nota di magia. Così come mi era sembrato patetico l’arrivo dei crociati a fermare il malefico marchese dei serpenti guardavano proprio mentre apriva la porta a Valak così mi sembra poco potente questa conclusione. Fortunatamente vediamo che il francese ha un crocefisso girato impresso sul collo, neanche si è accorto che è stato posseduto ma quindi non si è chiuso niente? Però si è visto che si chiudeva quindi chi era quello chiuso nel varco?


Un film piacevole da vedere, è puro intrattenimento,  di paura non ce n’è, neanche se ti concentri, neanche se vai sempre alla messa.
 È un peccato perché c’era moltissimo materiale per terrorizzare tutta la sala cinematografica. La mia più grande paura è che non c’è più un film in grado di farmi paura.

 

 

 

domenica 23 settembre 2018

Gli Incredibili 2

Gli Incredibili 2 

 

Titolo originale 🎥 Incredibles 2
Lingue Originale 💬 Inglese
Regia 🎬 Brad Bird
Produttore 💵 John Walker, Nicole Paradis Grindle
Produttore esecutivo 💵 John Lasseter
Sceneggiatura 📄 Brad Bird
Musica 🎵 Michael Giacchino
Fotografia 📷 Mahyar Abousaeedi, Erik Smitt
Montaggio 🎞 Stephen Schaffer
Casa di produzione 💵 Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios
Distribuzione 🎟 Walt Disney Studios Motion Pictures
Durata ⏱ 125 minuti
Paese 🌍 Stati Uniti
Budget💰 $200 milioni
Box Office💰 $1,184 miliardi
Anno 📆 2018
Data uscita  📆 5 Giugno 2018  (Los Angeles)
15 Giugno 2018 (Stati Uniti), 19 Settembre 2018 (Italia)

 

 

Doppiatori originali 


Craig T. Nelson: Robert "Bob" Parr / Mr. Incredibile
Holly Hunter: Helen Parr / Elastigirl
Sarah Vowell: Violetta Parr
Huck Milner: Dashiell "Flash" Parr
Eli Fucile: Jack-Jack Parr
Samuel L. Jackson: Lucius Best / Siberius
Bob Odenkirk: Winston Deavor
Catherine Keener: Evelyn Deavor
Brad Bird: Edna Mode
Jonathan Banks: Rick Dicker
Michael Bird: Tony Rydinger
Sophia Bush: Karen / Voyd
Phil LaMarr: Krushauer; He-Lectrix
Paul Eiding: Gus Burns / Reflux
Isabella Rossellini: Ambasciatrice
John Ratzenberger: Minatore
Barry Bostwick: Sindaco
Adam Gates: Chad Brentley

 

 

Doppiatori italiani


Fabrizio Pucci: Robert "Bob" Parr / Mr. Incredibile
Giò Giò Rapattoni: Helen Parr / Elastigirl
Alessia Amendola: Violetta Parr
Giulio Bartolomei: Dashiell "Flash" Parr
Ilaria Stagni: Jack-Jack Parr
Massimo Corvo: Lucius Best / Siberius
Stefano Benassi: Winston Deavor
Ambra Angiolini: Evelyn Deavor
Amanda Lear: Edna Mode
Orso Maria Guerrini: Rick Dicker
Alessio Nissolino: Tony Rydinger
Bebe Vio: Karen / Voyd
Roberto Fidecaro: Krushauer
Enrico Pallini: He-Lectrix
Angelo Nicotra: Gus Burns / Reflux
Isabella Rossellini: Ambasciatrice
Ambrogio Colombo: Minatore
Oliviero Dinelli: Sindaco
Tiberio Timperi: Chad Brentley

 

 

Riassunto

 

Gli incredibili sono al lavoro, stanno cercando di fermare il Minatore intento in una rapina in banca. Il minatore ha raggiunto la cassaforte scavandosi un tunnel sotterraneo con la sua enorme macchina scavatrice che lascia girovagare senza controllo per le strade della città dop essere fuggito con il bottino. Gli Incredibili riescono a fermare la scavatrice prima che questa si schianti sul municipio grazie anche all’aiuto di Siberius. Nonostante tutto il governo decide di bandire i supereroi, hanno creato troppo scompiglio e la banca era addirittura più contenta se fossero stati fermi, l’assicurazione li avrebbe protetti meglio.
Durante l’azione degli Incredibili Violetta è stata vista senza maschera dal suo compagno di classe Tony del quale era innamorata e che precedentemente le aveva chiesto di uscire.
Gli Incredibili o meglio i Parr senza più un lavoro si ritrovano in un motel, Violetta dice al padre quello che è successo con Tony e Bob lo dice a Rick Dicker che come in passato era solito aiutarli, cancella dalla mente di Tony tutti i  ricordi di Violetta.

Lucius va da Helen e Bob e dice loro che c’è qualcuno interessato ai supereroi e così incontrano Winston il proprietario di un’azienda di telecomunicazioni nella quale lavora insieme alla sorella Evelyn. Winston è un appassionato di supereroi così come lo era suo padre. Il padre era sempre stato un simpatizzante di questi personaggi però la sua estrema fiducia in alcuni di loro lo aveva portato alla morte. Dentro casa aveva dei telefoni in linea diretta con due supereroi e quando una notte entrarono i ladri invece di andare nel rifugio il padre di Winston telefonò fiducioso ai suoi eroi e così perse la vita. Poco dopo morì anche la moglie di infarto lasciando i due fratelli orfani. Winston è pronto a rivalutare la figura dei supereroi ma vuole investire tutto solo su Helen o meglio su Elastigirl.

Winston si offre di prestare la sua villa alla famiglia Parr mentre Helen si trasferirà in città per lavorare, il centro caotico metropolitano è un luogo ideale in cui i malviventi si danno maggiormente da fare e così lei potrà dimostrare a tutti le sue qualità.

Quella stessa notte quando Helen ormai se ne è andata Violetta è pronta ad uscire con Tony ma lui non arriva mai, pensa che non la vuole più non sapendo che in realtà se n’era scordato. Nel frattempo Bob cerca di far addormentare Jack Jack con estrema difficoltà mentre cerca anche di aiutare Dash con la matematica ma scopre di capirne anche meno del figlio.

Il primo compito per Helen è di presiedere all’inaugurazione di un nuovo treno. Improvvisamente il treno comincia ad andare all’indietro, Elastigirl lo ferma e trova il conducente ipnotizzato dallo schermo del computer del treno, non si ricorda niente di quello che ha fatto.
Su quello stesso schermo compare un messaggio: bentornata Elastigirl, l’ipnotizzaschermi.

Bob si addormenta davanti alla tv mentre Jack Jack è ancora sveglio. Vede un procione fuori dalla finestra che rovista tra la spazzatura e decide di andare ad affrontarlo. Per la prima volta usa un potere, passa traverso il vetro della finestra e si ritrova in giardino. Inizia la lotta con il procione e man mano che  combattono i suoi nuovi poteri si manifestano sempre più numerosi.  Quando Bob si sveglia capisce che suo figlio ha multipli poteri ma decide di non dire niente ad Helen quando gli telefona. Non le dice neanche che Dash ha problemi con i compiti ne che Violetta ha problemi di cuore.

Quella notte Bob non riesce a dormire, si alza e si mette a studiare il libro di matematica di Dash e lo sveglia all’alba per aiutarlo con i suoi compiti.

Elastigirl sta per essere intervistata da Chad, il conduttore di un emittente televisiva che quella sera ha come ospite anche un ambasciatrice straniera. All’improvviso, appena l’ambasciatrice parte gli occhi di Chad diventano vacui e comincia parlare come un robot. Helen capisce che si tratta di qualcosa dagli schermi, chiunque era di fronte a uno schermo era imbambolato, così evita di guardarli per non essere ipnotizzata. Tutti nella stanza di controllo della televisione sono ipnotizzati dagli schermi mentre l’ipnotizzatore dice che avrebbe attaccato l’elicottero dell’ambasciatrice che se ne stava andando in quel momento. Elastigirl esce in fretta e raggiunge gli elicotteri e riesce a salvare l’ambasciatrice.

La mattina dopo Bob appresa la triste vicenda di Violetta capisce cos’è successo e le dice che si tratta di Rick, ha cancellato la memoria a Tony. Violetta è furibonda.

Nel frattempo Helen è preoccupata per l’ipnotizzatore ancora in circolazione mentre Winston è entusiasta di tutto quello che sta facendo e le fa incontrare un gruppo di supereroi che ha radunato, con i suoi gesti li ha fatti sentire più sicuri di se stessi. Helen parla con Evelyn del problema dell’ipnotizzatore, lei è quella che si occupa di tutte le tecnologie dell’azienda e in poco tempo pensa a uno strumento che avrebbe permesso di tracciare l’ipnotizzatore la prossima volta che si fosse connesso a uno schermo, Helen avrebbe seguito il suo segnale.
L’occasione si presenta quando Chad intervista Helen.

Bob chiede conferma a Rick, ha davvero cancellato la memoria del ragazzo e lo informa che i genitori di Tony sono i proprietari di una tavola calda. Bob organizza un’uscita con i figli proprio a quella tavola calda per organizzare un incontro fra i due ragazzi che si rivela un completo disastro.

Alla stazione televisiva Chad parla con Helen al telefono mentre questa si trova sulla cima dell’edificio attaccata all’antenna così che appena l’ipnotizzatore si fa vivo Helen con il suo nuovo strumento riesce a tracciarlo e lo raggiunge seguendo il segnale radio, trova un ragazzo che riesce a mettere ko senza neanche troppa fatica.

Dash ha nuovi problemi di matematica da risolvere mentre Bob si accorge che la sua vecchia auto da supereroi è stata venduta ad un’asta ad un miliardario. Bob conserva ancora il telecomando della macchina con cui si riesce anche a farle fare delle cose così da lontano. Jack Jack continua a esternare i suoi nuovi poteri così che anche fratelli si accorgono di quello che sta succedendo. Quando Violetta scopre che la madre ancora non sa niente decide di chiamare Lucius. Appena arriva Lucius Jack scompare, ma Bob ha capito che va in un’altra dimensione dalla quale torna solo se gli offre un biscotto.
Bob alla fine capisce che ha bisogno di aiuto e porta Jack Jack da Edna che rimane subito affascinata dai poteri del piccolo e si offre di tenerlo per la notte e fargli una tuta adeguata.

A casa di Winston c’è una festa durante la quale annuncia che i supereroi stanno per ritornare legali da quando Elastigirl è riuscita anche a sconfiggere l’ipnotizzatore il governo sembra ben disposto. Winston ha a che la maschera dell’ipnotizzatore da mostrare a tutti come trofeo.
Helen tuttavia non è convinta, non pensa che quel ragazzo delle pizze che ha catturato possa essere effettivamente il vero ipnotizzatore e cominciando ad indagare si accorge che c’erano degli occhiali nascosto nella sua maschera, lui stesso era ipnotizzato. Evelyn con una mossa rapida mette quelli stessi occhiali in faccia ad Helen ipnotizzandola e rivelandosi, è lei l’ipnotizzatore.

A casa, Bob si risveglia dopo aver dormito per svariate ore e poi va a prendere Jack Jack con la sua nuova tuta.

Quando Helen torna in se è intrappolata e scopre l’amara verità, se Evelyn è l’ipnotizzatore, il ragazzo arrestato è innocente. Evelyn è arrabbiata con il fratello perché è un debole e proprio come il padre sta dando troppa fiducia ai supereroi.

A casa, Bob riesce finalmente a controllare i poteri di Jack grazie alla sua nuova tuta e mostra i risultati ai figli.
Evelyn telefona Bob e gli dice che Helen è in difficoltà, è meglio se si incontrano al molo così che gli possa spiegare cosa sta succedendo.
Bob chiama Lucius per guardare i ragazzi e poi si precipita da Evelyn.
I ragazzi vengono subito attaccati dagli altri supereroi che erano già stati ipnotizzati da Evelyn. Lucius si fa prendere ma Dash chiama la super macchina del padre e con i suoi riescono a fuggire.

Evelyn fa salire Bob sulla barca, stanno per partire per celebrare i supereroi e la firma del contratto che li renderà legali. Helen ipnotizzata rapidamente riesce a mettere gli occhiali ipnotici anche a Bob ora anche lui è sotto il controllo di Evelyn. I ragazzi raggiungono la barca con la macchina che diventa una specie di motoscafo e salgono a bordo.

Sulla nave tutti i supereroi ipnotizzati cominciano a comportarsi secondo il piano di Evelyn che li voleva screditare pubblicamente prima della firma di quel contratto che li avrebbe resi legali.
I supereroi ipnotizzati prendono il controllo del personale della barca e la puntano verso la città verso la quale si dirige velocemente. 
I ragazzi riescono a liberare tutti supereroi dal controllo di Evelyn che cerca di fuggire con un aereo. Nel pieno controllo dei loro poteri i supereroi salvano la città dallo schianto della nave che fermano in extremis. 
Helen blocca Evelyn che viene poi assicurata alla giustizia.

Alcuni giorni dopo un giudice dichiara legali i supereroi mentre a scuola Violetta si presenta normalmente a Tony. 

Tutta la famiglia Parr va a prendere i Tony a casa sua, accompagnano lui e Violetta al cinema. Appena arrivati davanti al cinema vedono che la polizia sta inseguendo dei criminali. Violetta fa scendere Tony e gli dice di tenerle il posto, poi risale in macchina e tutta la famiglia si getta all’inseguimento dei cattivi.


 

Commento

 

⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)

 

Vorrei partire dal budget e dal box office perché li ritengo veramente indicativi. Il budget utilizzato per la realizzazione di questo film è stato di 200 milioni di dollari. In America è uscito nelle sale a giugno mentre qui solo alla fine di settembre. Ad ogni modo il film ha già guadagnato più di 1,1 miliardi di dollari raggiungendo così il secondo posto nella classifica dei film animati con maggiori incassi. (Al primo c’è Frozen). Mentre si piazza al 17º posto nella classifica dei film con maggiori incassi in tutto il mondo e di tutti tempi (al primo posto c’è Avatar e al secondo Titanic).
Penso che sia proprio il caso di smettere di considerare i film della Disney per soli bambini. Mi sono ritrovata a fare un rapido calcolo matematico. Un film normale che non piace ai ragazzini verrà visto dai genitori che andranno al cinema da soli quindi facciamo l’esempio di cinque coppie e quindi 10 persone che vanno in sala ma non portano i figli. A vedere gli Incredibili invece portano i figli cosicché ammettendo che ogni coppia ha un figlio in sala non avremo più 10 persone ma 15 e se moltiplichiamolo per 10 avremo che a vedere un film normale ci vanno 100 persone mentre a vedere un film della Disney saranno 150, un terzo in più. Se la coppia poi ha due figli allora saliamo a 200. La sala è quasi piena. 
Bisogna pensare al fatto che questi film non sono solo per bambini ma sono anche per bambini cosicché la fascia interessata a comprare un biglietto del cinema è molto ampia. Un film del genere piace a tutti, è difficile che qualcuno si siede lì e dice “questa trama non mi è piaciuta”, perché è perfetta. Possono piacere o meno i cartoni animati ma è difficile che un genitore manda il figlio piccolo da solo al cinema.
A parte i soldi l’altra cosa che risalta è la grafica, la Pixar vola sopra gli altri come un’aquila e li guarda tutti dall’alto. Ovviamente i personaggi sono stilizzati, e quindi risultano “finti“ ma il resto è quasi reale creando un mix di pura arte che è un piacere anche solo da guardare. 
I movimenti sono eccellenti, fluidi, i personaggi creati si muovono meglio degli attori.
Degni di nota sono i capelli soprattutto quelli di Violetta e quelli di Edna, ma anche quelli di Void. Sono perfetti e si muovono in una maniera realistica al massimo, meglio di così non si può fare. 
L’acqua, altra grande sfida digitale, è rappresentata in modo divino. Mi riferisco all’acqua in casa e della piscina soprattutto.
La città, il set in stile anni 50 è favolosa, ti viene voglia di entrarci. Secondo me un cartone animato o un film digitale nel momento in cui creano un ambiente talmente allettante che lo spettatore vorrebbe entrarci per esplorarlo hanno raggiunto il loro obiettivo. Una specie di New York non moderna, si è scelto di ambientare la storia dei Parr in un’epoca passata così che siamo liberi dai cellulari e non è poco, i telefoni, le macchine e le televisioni sono tutti in vecchio stile. Pura America simil anni 50 con il suo fascino e (cosa importante) anche la sua musica, il suo stile e potenza.

La trama, impeccabile che riesce a catturare l’attenzione per ben due ore di grandi e piccoli. Per quanto alcuni bambini troppo piccoli in sala mormoravano gli altri erano fermi e attenti perché la trama era semplice ma non troppo, interessante e con un messaggio, vogliamo chiamarla la morale? Va bene, c’era un chiaro messaggio, l’ipnotizzatore in tutta la sua cattiveria ha detto chiaramente che tutti hanno cominciato a non vivere più ma ad accontentarsi di quello che vedono in tv, l’ipnotizzatore inizialmente dice di non volere che la gente continui ad evitare di fare le cose per accontentarsi di guardarle in tv, beh il messaggio è chiaro e attuale.
Altro messaggio è quello di Evelyn, il fratello rischia di essere tanto stupido quanto il padre che ha evitato di combattere e salvarsi per fiducia nei supereroi. Leggo qui un piccolo messaggio, bisogna sempre cercare di salvarsi e non porre sempre la fiducia negli altri.

Tutte le mie aspettative sono state ampiamente superate di gran lunga, ero entrata in sala molto scettica innanzitutto non mi ricordavo (e non mi ricordo tuttora) il primo film visto anni fa. Ero rimasta solo una sensazione strana come se fossi rimasta insoddisfatta da quella storia o come minimo che non avessi gradito quei personaggi. Effettivamente ammetto che la questione è un po’ troppo focalizzata sulla famiglia tradizionale che un po’ mi lascia sempre con il naso storto però tutto il resto ha reso questo film meraviglioso. Quattro stelle meritate e tolgo quella sola stella proprio per questo motivo, la famiglia, non mi piace molto quest’idea della famiglia di supereroi, i personaggi mi potrebbero essere piaciuti singolarmente ma non insieme, opinione personale. 
La famiglia mi potrebbe essere piaciuta di più se non c’era Bob, madre con tre figli tutti con super poteri era meglio, era per me più digeribile. Comunque quattro stelle sono sempre tante e non sono da tutti.
In conclusione, un film che consiglio, non sembra neanche un cartone animato, va bene per tutte le età e per tutti i tipi di persone, senza distinzione ed è proprio per questo che tra poco faranno 1,2 miliardi,  guadagnando sei volte tanto il budget.
Fare un confronto con prodotti italiani è praticamente inutile, in Italia per cartoni animati si pensa solo a Peppa Pig. Eppure non credo che non ci siano dei grafici italiani, certo il budget serve ma anche la mentalità.
Da rivedere.

 

Ps
Il personaggio preferito da tutti è sicuramente Jack Jack, non dicendo una parola catalizza l’attenzione in modo spettacolare e fa divertire, chi ha mai detto che al cinema non ci si diverte? Staccate un attimo la spina dal caos della vita moderna e sedetevi un paio d’ore a gustarvi questo prelibato prodotto.
Ecco il potere della Disney, creare personaggi magici che diventano quasi un’icona e che ti fanno stare bene almeno per un po’.

 

 

sabato 22 settembre 2018

Darkest Minds (book review)

 

 

Darkest Minds

 

 

Contenuti:

  • Info

  • Riassunto

  • Commento

  • Differenze libro/film

 

Info

 

 

Titolo originale: The Darkest Minds (December 18, 2012)
Autore: Alexandra Bracken
Prima edizione originale: 18 Dicembre 2012
Prima edizione italiana: 24 Luglio 2018 
Lingua originale: inglese

 

 

 

 

Riassunto

 

Ruby vive a Salem in Virginia e a 10 anni sopravvive alla NIAA, la neurodegenerazione idiopatica adolescenziale acuta, una malattia che stermina quasi tutti i minorenni americani.
Ruby e tutti gli altri che sono sopravvissuti alla malattia vengono portati a Thurmond in West Virginia, al campo di concentramento. Il governo ha paura di tutti quelli che sono sopravvissuti all'epidemia perché presentano delle strane alterazioni della loro mente che generano poteri mentali non indifferenti.
Nei campi di concentramento i ragazzi vengono tenuti lontano da tutto il mondo, si cerca di riformarli ovvero di sistemare la loro mente con strani esperimenti ma sembra che solo Clancy, il figlio il presidente Grey abbia giovato delle cure del governo, guarendo.

Viene istituita la squadra speciale di militari, le FSP, le Forze Speciali Psi, guidate dal comandante Joseph Traylor.

Appena arrivati i ragazzi vengono smistati in base alle loro nuove capacità, in gruppi a cui viene assegnato un colore:
Verde, gli intelligenti
Blu, i telecinetici
Giallo, gli elettrici
Arancione, i telepatici
Rosso, gli incendiari 

Il governo ha deciso di trattare con più cautela i gialli, gli arancioni e rossi in quanto ritenuti molto più pericolosi. Le capacità mentali di ognuno vengono rivelate con una scansione del cervello. 
Impaurita dal duro trattamento riservato ai gialli, arancioni e rossi, Ruby si ritrova capace di modificare i pensieri del dottore che la sta esaminando, si fa assegnare ai verdi

Dopo due anni i centri di concentramento diventano delle fabbriche, quando i fondi del governo sono diminuiti, i centri devono produrre quello che serve.

Passano cinque anni, durante i quali Ruby cresce prigioniere e fa amicizia con Sam. Un giorno mentre puliscono delle scarpe una guardia comincia a importunarla e Sam la difende. Ruby non dice una parola così che la punizione spetta solo a Sam. Sam si arrabbia con Ruby in quanto non prende mai una posizione. Ruby con un solo tocco le cancella tutti i ricordi che ha di lei. L'aveva fatto anche con i suoi genitori.

Quando i ragazzi si comportavano male veniva diffuso nell'aria un rumore definito bianco, delle onde sonore che solo loro potevano percepire e che causavano dolore, era il Controllo della Calma.
Un giorno viene eseguito un Controllo della Calma improvviso che fa sentire Ruby talmente male che viene portata in infermeria. Qui incontra Cate, un'infermiera alquanto strana che segretamente le spiega la situazione, con il nuovo Controllo della Calma stavano cercando dei rossi, degli arancioni e gialli che gli erano sfuggiti, avevano modulato le onde sonore solo per quei tipi di ragazzi e evidentemente Ruby era una di loro. L'avrebbero uccisa così come si erano sbarazzati di tutti gli altri pericolosi. Cate le dice di essere lì per aiutarla, l'avrebbe fatta fuggire e per farlo avrebbe dovuto prendere le due pillole che le dà.
Più tardi Ruby ingoia le pillole e che le fanno simulare un attacco epilettico. La portano in infermeria dove la sta aspettando Cate che la fa vestire come una dottoressa e la porta via, dicendo alle guardie che si tratta della sua collega e che la stava accompagnando a casa dato che non si sente bene.

Così Ruby esce dal campo di concentramento in macchina con Cate e Martin un'altro arancione salvato.
Cate racconta di far parte della Lega dei bambini, fondata da John Alban, ex consulente dell'intelligence del presidente Gray. È una lega antigovernativa contro i campi di concentramento, sembra che solo Clancy sia guarito. La Lega sostiene che questi campi siano solo dei luoghi in cui vengono eseguiti degli ignobili esperimenti. Cate li sta portando al sud e se vorranno, Martin e Ruby potranno unirsi alla Lega altrimenti sono liberi andarsene. Cate da a Ruby un ciondolo che funge da ricetrasmittente ma che si attiverà solo quando lei lavora semmai non volesse unirsi alla lega e si ritrovasse in bisogno di aiuto.

Ruby nota come ci sia degrado tutto intorno, Cate le spiega che dopo l’epidemia il governo ha investito tutto sui campi mentre l'economia sta andando in declino, la polizia non c'è più perché non viene pagata, la gente ha perso il lavoro, la casa e vive nelle tendopoli. 
Cate ha appuntamento con Rob, un altro della Lega e si incontrano in una stazione di servizio abbandonata a Marlinton. 
Quando Ruby tocca Rob per sbaglio vede i suoi pensieri e i suoi ricordi come spesso le succedeva e scopre che Rob aveva ucciso i due ragazzi che avrebbe dovuto salvare dal campo.
Martin e Ruby vengono mandati a cambiarsi nel bagno del negozio li alla stazione. Ruby non si fida ne di Cate ne di Rob e neanche di Martin, esaltato dai suoi poteri telepatici. 
Mentre sgattaiola via Ruby incontra un altra ragazzina che appena la vede scappa. Ruby la insegue e la vede entrare in un minivan. Cate e gli altri comincia a cercare Ruby E allora la ragazzina la fa entrare su minivan. Entrano anche altri due ragazzi, i compagni della ragazzina che all'inizio non si accorgono di lei. Appena si rimettono in marcia Ruby si fa vedere e mantiene nascosta la sua Vera identità arancione. Gli altri sono Liam (Lee) un ragazzo che incita subito Ruby e Ciccio, un ragazzo nero occhialuto piuttosto scontroso. La ragazzina si chiama Suzume, è orientale e non parla mai. 

Ben presto un suv marrone con a bordo Cat e Rob comincia ad inseguirli. C'è anche un pick-up rosso che li insegue con a bordo una donna e uomo. Nell'inseguimento il pick up finisce fuori strada mentre il suv viene fermato con un tronco volante, Liam è telecinetico e lo ha scagliato contro gli inseguitori.

I tre ragazzi vengono tutti da un centro in Calisota, Ohio che dai loro racconti risulta molto meno duro di quello da cui viene Ruby. 
Liam dice a Ruby di controllare i vestiti che le ha dato Cate e infatti trova nascoste varie ricetrasmittenti che distrugge. 

I ragazzi si fermano nei pressi di un campeggio di caravan per cercare un certo East River, un luogo in cui i ragazzi speciali possono radunarsi per fuggire governo, gestito e diretto dall'ultimo arancione conosciuto che si fa chiamare Slip Kid. I ragazzi hanno una lettera di un loro amico Jack da fare arrivare a suo padre e sanno che Slip Kid sa gestire queste cose dato che ormai la posta è controllata dal governo.
Ad ogni modo non c’è nessuno rifugio, devono cercare ancora. Ruby e Zu entrano in un caravan abbandonato e Zu nasconde nello zaino di Ruby un vestito rosso che trovano.

Mentre sono in marcia vengono attaccati da due guardie delle forze speciali psi che con del rumore bianco mettono ko Liam e Ciccio. Ruby riesce a mandarmi via uno con la forza di sé poteri mentre Zu con la sua elettricità uccide l’altro. Ruby scopre così che Zu è una gialla. Quando i due si risvegliano Ruby non dice quello che ha fatto.
Ruby dice agli altri che vuole andare a Virginia Beach da sua nonna, i suoi genitori non l’avrebbero riconosciuta.
Continuando a guidare si fermano in un motel. I ragazzi possono così lavarsi e riposarsi. Mentre si sta cambiando Ruby trova nello zaino un'altra ricetrasmittente tipo quella che le aveva dato personalmente Cate e lei aveva distrutto, decide di tenerla ma di non dire niente agli altri.

Mentre dormono vicine Ruby entra nel sogno di Zu e scopre tutti i dettagli dell'evasione che ora stata organizzata da Liam e Ciccio e durante la quale si erano uniti.

La mattina presto ripartono con il minivan e si fermano in un ristorante. Durante il tragitto e due ragazzi dicono Ruby che avevano racconto delle informazioni su East River da di ragazzi che avevano solo potuto dar loro come indizio una parola: Edo. Ruby viene interpellata per risolvere mistero essendo una verde riesce solo a pensare che traducendo le lettere numeri e ricavando 540 si tratti del prefisso del West Virginia.
Si fermano in un supermercato vicino a casa di Ruby entrano per prendere delle provviste e per trovare riparo ed incontrano un gruppo di ragazzi: Greg, Collins, Kyle e Kevin. 
Sono diffidenti ma confessano di essere stati da Slip Kid, di sapere dove si trova il suo centro ma non possono dire niente.
Ruby, in un contatto con Greg, vede i numeri di una sintonia sulla radio, 540 Am. 
Più tardi Ruby intuisce che Liam ha un altro motivo per trovare East River oltre a consegnare la lettera.
Durante la notte al supermercato, Non fidandosi degli altri, Rubi si ritrova fare la guardia con Ciccio che finalmente sembra accettarla. Ripensando a quello che aveva visto nella mente di Greg Ruby finalmente trova la soluzione: Edo e quindi 540 è una frequenza radio e come ha visto nella mente del ragazzo, si tratta di una frequenza AM. Lo dice a Ciccio che prende una radio: trovano un messaggio trasportato da delle onde che solo loro ragazzi particolari possono sentire, il rifugio si trova a Lake Prince in Virginia.

Si rimettono in marcia guidando il minivan, Ruby seduta di fianco a Liam che guidava vede la lettera di Jack e la prende causando l'ira di Liam che ferma la macchina e se ne va. Ruby consigliata da Ciccio lo segue e Liam le confessa la sua storia: il suo patrigno l'aveva costretto ad entrare a far parte della lega per la quale aveva commesso molti omicidi così come suo fratello. Liam è però non lo sopportava e per questo è fuggito dalla lega ed è poi stato catturato dalle forze armate e portato in un centro, quello dal quale è evaso. Sentendosi molto vicini i due ragazzi stanno per baciarsi ma per paura di cancellare i ricordi di Liam Ruby lo spinge via riuscendo solo a fargli dimenticare quel gesto. Tornano al minivan e trovano Lady Jane e il suo nuovo compagno lì ad aspettarli, avevano già legato gli altri due. Senza pensare più a proteggere il suo segreto Ruby usa I suoi poteri su Lady Jane e la obbliga ad andarsene camminando per un'ora nella foresta per poi fermarsi e rimanere lì.
Ruby sviene.

Flashback
Durante suo 10º compleanno a casa Ruby aveva assistito a una lite dei genitori. La madre non voleva rispondere alle sue domande sulla morte dei compagni di classe mentre il padre si prestava di più al dialogo. Di notte Ruby va nella camera dei genitori e con un semplice tocco cancella tutti i ricordi di lei dalla mente di loro. Quando si risveglia la madre non la riconosce e nemmeno il padre e chiamano la polizia. Così Ruby è stata portata al centro.

Quando si risveglia provvidenza che la vogliono andar via invece i due ragazzi le dicono di non preoccuparsi, è ormai una di loro. Decidono di abbandonare il minivan e proseguire a piedi.

Si incamminano e ben presto si imbattono all’assalto di un camion, sono dei ragazzi mascherati, tutti vestiti di nero. Dopo l’assalto si avvicinano ai 4 ragazzi e tra loro Liam riconosce un certo Mike, un suo vecchio amico. Mike ammette di far parte del gruppo di Slip Kid e li porta al tanto agognato East River. Scoprono una specie di campeggio in cui ragazzi vivono in quella che sembra un'armonia. Vengono subito portati dal famoso Slip Kid che si rivela essere proprio Clancy Grey, il figlio del presidente. Li ammette tutti e quattro e dice anche di averli già conosciuti, avendo accesso a tutti i file e alla rete sia della lega che delle FSP. Clancy dice di essere sfuggito da Thurmond promettendo al padre di non rivelare il segreto che non c'era stata nessuna riabilitazione, gli esperimenti lì non funzionavano. Clancy era e continua ad essere un arancione e sapeva che anche lui lo era. Era fuggito poi dal controllo del padre quando questo aveva mandato un sicario di ucciderlo. Ruby trova subito il lui quel insegnante di cui aveva bisogno e gli chiede di insegnargli. Nel frattempo dopo la prima sera con la prima cena intorno al falò gli altri tre scoprono il loro posto all'interno di quell'organizzazione. Ciccio viene affidato all'orto e alla coltivazione, Liam si occupa della sicurezza e gira per i boschi insieme a un gruppo di ragazzi, Zu avendo meno di 13 anni deve per forza frequentare quella specie di scuola che avevano organizzato nel campo. Zu incontra sua cugina Hine, i loro padri sono fratelli e lei ho un anno più di Zu. 

Passa un mese durante il quale Ruby e Clancy passano molto tempo insieme, Lui cerca di insegnarle a controllare se poteri E ammette di non avere la sua stessa capacità di cancellare i ricordi alle persone. Ciccio invece non sembra divertirsi come gli altri, chiede a Ruby se può chiedere a Clancy di fargli usare l'unico computer del campo quello che ha nel suo ufficio per contattare i suoi genitori. Ruby se ne dimentica e Ciccio odia sempre di più quel posto, come fa notare come ci siano così tante regole che sembra quasi un altro centro di concentramento. Nessuno può andarsene senza l'approvazione di Clancy che dà il permesso ad un certo Kyle di andare in California con il suo gruppo tra cui c’è anche Zu e Hine. Ruby e gli altri così la vedono andare via. Ciccio chiede di nuovo a Ruby del computer mentre Liam comincia a diventare geloso dei momenti di lei con Clancy.
Ruby è triste per aver perso Zu e Clancy se ne arrabbia vedendola distratta durante le lezioni.

Ruby chieda di nuovo a Clancy di far usare il suo computer a Ciccio e lui le da il permesso solo se gli insegnerà a cancellare i ricordi dalla mente come sa fare lei. Ruby accetta E cade come una specie di Trance, non sa più se è attratta da Clancy o se è lui a manipolarle la mente, quando si prende lui la sta baciando, Un bacio che non sa neanche se voleva dal quale comunque fugge. Fugge nel bosco e Liam la insegue, si baciano e con quel bacio Ruby gli fa vedere quello che aveva fatto Clancy. Liam furibondo capisce che è il momento di andarsene e vanno da Ciccio, raccolgono le loro cose e cominciano ad andarsene. Vengono subito bloccati, con i suoi poteri mentali Clancy fa in modo che uno dei suoi picchi duramente Liam, lasciandolo ko. Ciccio tuttavia è forte e non lo lascia entrare nella sua mente. 

Ruby torna da Clancy mentre gli altri sono di nuovo sotto sorveglianza ai loro dormitori. Nel frattempo arrivano degli elicotteri, sono le FSP. Clancy non è sorpreso in quanto le aveva chiamate lui anche se avrebbe voluto un attacco dei suoi rossi, li chiama. L'attacco crea scompiglio e distruzione nel campo, Ciccio porta via Ruby e si nascondono nel bosco. Ruby capisce che il progetto Jamboree non era del presidente ma del figlio.

Ciccio e Ruby tornano nel campo e trovano Liam, era riuscito a fuggire con altri ma poi era tornato per cercarli. Nell'ufficio di Clancy trovano il suo computer con la batteria quasi scarica ma riescono comunque a trovare l'indirizzo del padre di Jack e si mettono in contatto con i genitori di Ciccio. 

Se ne vanno a piedi e poi trovano una macchina abbandonata con la quale raggiungono la casa del padre Jack. Ciccio scende per andare a consegnare la lettera e quando questo apre la porta gli spara. Cercano di fuggire ma poi la macchina si blocca allora Ruby capisce che l'unica soluzione per salvare l'amico è di chiamare Cate con quel ciondolo speciale.

Cate arriva subito e fa portare via Ciccio, poi Ruby presa dal panico viene addormentata e si risveglia in una casa rifugio della Lega nel Maryland. Ciccio è stato portato in ospedale e Liam è in un’altra stanza. C’è anche Martin che fa così lo sbruffone che Ruby gli cancella la memoria. Cate impressionata dalle sue abilità vuole che resti e che faccia parte del suo progetto. Liam è considerato pericoloso dalla lega, il suo passato non li rassicura. 

Ruby propone un patto a Cate, se avesse lasciato andare Liam sarebbe rimasta con lei. Cate accetta.
Ruby va da Liam e con un bacio gli cancella tutti i ricordi di lei così che possa andarsene senza pensieri e così è. 

 

 

Commento

 

⭐️ (1/5)

 

Un mese fa avevo visto il film al cinema e ora è uscito da poco il libro, evidentemente nel 2016 non era stato ritenuto interessante per il pubblico italiano probabilmente perché qui tutte quelle seghe che in America chiamano “YA dystopias” non vanno di moda.  “YA dystopias” ovvero storie di giovani adulti (YA, young adult) in ambiente distopico ovvero un mondo tipo quello di The Walking Dead con vicende in stile Hunger Games.

Forse la prima cosa che mi sento di criticare sono questi cosiddetti giovani adulti. Non penso che una ragazzina di 16 anni possa essere considerata adulta, tale è l’età della protagonista. In tutte queste saghe non ci sono adulti né tanto meno giovani adulti e a mio avviso un giovane adulto va dai trent’anni in su, non mi potete venire a dire che questi che non hanno neanche vent’anni sono giovani adulti. Sono dei poppanti. Purtroppo però non si comportano neanche come dovrebbero perché si comportano come chi scrive ecco forse perché si pensa agli adulti. Hanno un’età inferiore perché si tende ad acchiappare il target di lettura fornendo un personaggio che ha la stessa età del pubblico a cui si vuole vendere il libro però poi sembra quasi che lo scrittore si sia dimenticato della mentalità dei teenager e li fa agire e pensare esattamente come persone dell’età che ha lo scrittore. Non c’è personalità e non c’è corrispondenza con l’età ovvero sono tutte fotocopie della scrittrice (o di una persona ipotetica) con l’unica differenza che si dice: Ruby ha 16 anni, Liam è un maschio, Ciccio ha gli occhiali e Zu ha 11 anni. Ma sono tutti uguali, non hanno personalità, non c’è niente che li caratterizza e sembra che l’unica cosa che li differenzi gli uni dagli altri siano proprio questi poteri. Non ci sono sogni, non ci sono aspirazioni, non hanno carattere, vogliono solo scappare come un branco di pecore inseguite da un lupo, nessuno riesce ad immedesimarsi in qualcuno di loro. La stessa cosa che ho pensato guardando il film, non mi piacciono questi quattro personaggi, non sono accattivanti, non sono neanche belli da vedere. La protagonista non è credibile. Mi vuoi venire a dire che dopo sette anni in un ambiente del genere, che chiami anche campo di concentramento, lei esce così tutta pimpante, come se niente fosse. Niente incubi, niente problemi con gli altri, niente paure, tutto apposto. È stata buttata via dei genitori, intrappolata, ha perduto l’amica che aveva nel centro, rischiato la vita… Sette anni di lavori forzati ma niente Ruby sta benissimo pensa solo all’amore, appena vede Liam si innamora. Non lo so non mi convince, non è convincente, dov’è tutta la sofferenza? Dov’è il dolore e la frustrazione? Sei stato per sette anni lì dentro, hai perso quasi i migliori anni della tua vita e sei normale. Non sei neanche indifferente perché Ruby pensa a tutti, vuole salvare tutto il mondo quindi non è neanche un po’ depressa, niente, sta benissimo. Accetta tutto così com’è.
Vogliamo parlare delle sue passioni? Non ho mai visto dei baci tanto secchi e senza pathos. Non li mettere, non c’è bisogno che uno si innamora, il bacio è qualcosa di intrigante, se lo scrivi deve essere potente, si deve sentire il sentimento dei due invece no qui c’è questa lagna continua di Ruby che ha paura di cancellargli i ricordi e alla fine cosa fa? Glieli cancella.
Secondo me la scrittrice non aveva ben in mente come stavano le cose tra Clancy e Ruby, le piace o no? Sembra che volesse metter su una scena in stile 50 Sfumature ma poi ci ripensava sempre (il target baby!). Per tutti i poteri che aveva Clancy la doveva aver presa e portata via, conquistata e sottomessa. Invece no, la tiene lì e se la fa sfuggire! Poi quel bacio che gli dà mentre si guardano nella mente.... stona, manca sempre il sentimento. Sembra troppo spesso una lista di azioni: Ruby esce e bacia Liam, Ruby entra e c’è Clancy che la vuole baciare. E allora? Noia.
Clancy come cattivo non sembra molto potente, piagnucola un po’ troppo e non si capisce neanche bene che diavolo sta facendo, nel film ci fanno vedere che sta radunando un esercito ma perché nel libro non viene detto niente?
Penso che il problema principale sia il fatto che sia un primo capitolo e quindi le cose sono tutte diluite tanto da riempire 360 pagine. Ma i fatti che sono lo scheletro della trama quanti sono? Malattia, centri di concentramento, fuga, incontro di formazione del gruppo, rifugio di Clancy, rifugio della lega. I fatti sono pochissimi bastavano sei capitoli con al massimo con una decina di pagine ciascuni invece la solfa viene protratta continuamente con questo loro andare avanti, saliamo sul minivan, scendiamo dal minivan, c’è un cattivo, lo mettiamo ko e saliamo sul minivan eccetera eccetera troppi viaggi.
Per quanto riguarda le parti di calma va tutto bene e si capisce quello che sta succedendo ma purtroppo nei momenti di estrema azione il caos è totale.
I momenti di azione si risolvono soprattutto con persone che seguono altre persone, macchine che inseguono macchine o altre persone. Poi ci sono le zuffe, scontri improbabili in cui non si capisce bene cosa succede o chi ha la meglio. Trovo lo stile di scrittura nei momenti più dinamici veramente poco chiaro, faccio fatica a visualizzare le scene. Un punto a favore per il film. 

Per quanto riguarda poi sempre lo stile di scrittura ho particolarmente disprezzato l’uso eccessivo della parola “vomito”. Troppe volte, soprattutto all’inizio, non le ho contate ma saranno sicuramente più di 30, che schifo. Possibile che questi devono sempre vomitare? Ci sono anche dei sinonimi, puoi usare nausea, non mi sento bene, ad ogni modo sei tu che inventi, possono avere anche altri disturbi, tanto per dire.
Sempre per quanto riguarda il punto di vista clinico non mi convince per niente questa malattia, così come mi aveva lasciato molto perplessa nel film altrettanto lo sono dopo averla letta nel libro.
Neurodegenerazione idiopatica adolescenziale acuta.
Adolescenziale, che malattia è quella che ti colpisce solo se hai meno di 18 anni? L’acne? Guarda caso anche la malattia è adolescenziale, non c’è scampo, è tutto per il target di lettura. Poi “adolescenziale”, qui stiamo parlando di ragazzini che fanno le elementari, quelli sono adolescenti?
Neurodegenerazione. Sembra che i ragazzi muoiono stecchiti in un secondo e non si sa perché ma non sembra che sia degenerato solo il cervello, sembra tutto il corpo. Poi mi venite a dire che quelli che non muoiono per questa degenerazione neuronale sono speciali e hanno dei poteri.
Che cosa ha causato questa malattia? Perché alcuni sono diversi? È forse un virus? Un virus che uccide tutti tranne alcuni il cui DNA è modificato? Potrebbe andare bene ma perché non hai scritto perché? Cosa ha causato la morte? Perché alcuni sono salvi? Non c’è scritto in un libro, non devi studiare, te lo devi inventare cara, hai scritto di questa malattia, e vai fin infondo!
Allora questi sopravvissuti avevano un cervello particolare di partenza e la malattia ha fatto sì che si presentasse tutta la potenza che avevano latente.
Per quanto riguarda i poteri: sono troppi e troppo diversi.
Andavano bene i telecinetici e telepatici e basta. Cosa c’entra l’elettricità? Perché è scaturita dalla testa? Mi sembra che serve un tocco anzi poi dice anche con un pensiero però mi sembra troppo stirata, troppo forzata, un cervello elettrico? Cosa c’entra?
Così come alcuni danno l’elettricità altri danno il fuoco. Sono dei draghi? Sto facendo tutte le considerazioni che ho fatto per il film, non mi convincono per niente il fuoco e l’elettricità. Neanche i super genietti, quelli proprio no, quasi peggio. Troppo caos, i più interessanti sono gli arancioni e i blu, gli altri, chi se ne frega.
Il fatto che ci siano così tanti tipi fa sempre ripensare a quelle divisioni tipiche dell’ambiente distopico: Divergent, Hunger Games… C’è sempre la necessità dividere, sempre il solito schema. Fa tutto parte del format, con i ragazzini che fuggono dal controllo degli adulti malefici. Sempre uguale, non c’è altro, tutto l’ambiente intorno e le cause, le backstory, le emozioni, niente è tutto costruito sull’idea di far credere al lettore adolescente che è più intelligente degli adulti (che gli hanno comprato il libro poi).

Gli adulti sembrano robot, non capisco la loro cattiveria gratuita. Perché mai dovrebbero essere cattive le guardie dei centri, perché? Non ha senso, non apprezzo il fatto che ci siano dei cattivi con il solo scopo di essere cattivi. Cosa dice sempre Lord Fener? “Dobbiamo portare ordine nell’universo!” E mai: dobbiamo distruggere tutto!
Va bene i cacciatori di taglie che vogliono i soldi ma perché il governo dovrebbe essere così spietato? Cosa sono tutti questi eserciti che si stanno formando? Per quale guerra? C’è l’esercito della lega, l’esercito di Clancy poi ci sono le forze speciali ma per cosa? Follia nazionale?
Poi mi vieni a dire che i centri di concentramento costano troppo e li fanno lavorare, e che lavoro fanno? Allacciano le scarpe? Perché mai un governo dovrebbe sprecare soldi per mantenere in una prigione i geni? Lo sanno tutti cosa succederebbe, certo così come hanno ucciso i gialli e gli arancioni così avrebbero ucciso anche gli altri perché sprecare tempo e denaro, o li liberi o li uccidi.
Avrebbe anche avuto più senso una cosa così: ritenuti pericolosi vengono uccisi a vista. Invece si è dovuta creare la prigione per dare sempre quel senso di: tutti contro Ruby.

Tutto ciò rende l’intera trama poco credibile, basata su fatti poco chiari, per niente spiegati e che non hanno il minimo senso né politico né medico ma neanche sociale.
Altra cosa che non mi è piaciuta è l’assenza di una collocazione temporale chiara. Bastava mettere un anno. Invece c’è questo alone di mistero, più di una volta dice quando sono arrivata al campo era aperto da un anno e sarebbe stato chiuso tra tre. Poi: sono uscita dopo sette anni e ero entrata… Liam accerta l’anno e ha capito che ha sedici anni. Un casino, ma perché non metti una data, inventala, che problema c’è? Caos.
Ho odiato quel punto in cui appena trovano Ruby dicono a Zu che non deve raccogliere randagi e viene specificato che già hanno abbandonato i gattini… Perché mi devi scrivere questa cosa? Perdi una quantità infinita di stelle se mi scrivi che questi ragazzini inutili hanno abbandonato dei gattini a se stessi in mezzo alla strada, ti odio immensamente. Già è tanto se prendi una stella.

Ho visto anche due parolacce troncate, ma se sono adolescenti tu pensi che non dicono le parolacce?
Mer...
Porca p...

Il potere di Ruby, quello di cancellare i ricordi, è un’arma a doppio taglio perché tu puoi cancellare i ricordi di una persona ma poi tutte le altre intorno? Ovviamente cara scrittrice, ti sei spirata ad Hermione che cancella i ricordi di se dalla mente dei genitori nel momento in cui parte per il settimo anno di scuola. Attenzione, Hermione ha cancellato anche tutte le tracce di se stessa nella casa ma l’ha fatto in qualità dei suoi poteri magici e non mentali.
Nel film i ragazzi accennano anche ad Harry Potter cosa che (per fortuna) non succede nel libro.
Poco credibile perché quando i genitori si scordano della figlia la nonna, i vicini, nessuno dice niente?

Ultima cosa, Lady Jane. Ha un nome patetico, dipinta come una cattivona ma effettivamente cosa fa? Si fa sfuggire i poppanti sempre. Ci sono troppi antagonisti così che risultano tutti blandi: il governo, le forze speciali, la lega (non si capisce neanche se è un antagonista o no) Clancy e i cacciatori di taglie. Tutti questi antagonisti e loro riescono anche a fuggire. Certo.

In conclusione non mi è piaciuto, e non mi sarebbe neanche piaciuto quando avevo l’età dei protagonisti, ma poi perché uno che ha 16 anni deve leggere un libro con un protagonista sedicenne? Quando avevo 16 anni leggevo Stephen King (tuttora anche) e non avevo certo bisogno di queste storielle ammorbidite in cui non si riesce neanche a dire “merda”! Mancano le emozioni, la potenza delle azioni, i personaggi vivi che vorresti incontrare, che vorresti essere. Un libro che passa come se niente fosse, lo leggi ma non lo assimili. Evidentemente se ha avuto successo tanto da farne un film mi starò sbagliando.

 

 

Differenze libro / film  📖vs 🎥

 

Il film ci dà subito la sequenza dei fatti esatta: Ruby cancella la memoria ai genitori e viene portata nel campo. 
Nel libro quello che è successo ai genitori viene rivelato solo al capitolo 19.

Altra importante differenza è l’assenza del ciondolo: nel film i genitori di Ruby le donano per il suo 10º compleanno un ciondolo che lei conserva per tutti questi anni e alla fine attacca allo zaino di Liam che se ne va dopo averla dimenticata. Niente di tutto questo succede nel libro in cui anzi il 10º compleanno di Ruby è disastroso, nessun regalo, nessun atmosfera felice, i genitori litigano e lei se ne sta da sola nella sua stanza.

Nel libro viene presentata Sam, l’amica nel centro di concentramento a cui Ruby cancella la memoria. Nel film la vediamo solo nel momento in cui Sam difende Ruby nella scena della guardia che aggredisce Ruby mentre allacciano le scarpe. Per il resto non se ne sa niente di questa Sam.
A proposito di questa scena: nel libro la scena delle scarpe è immediatamente prima della separazione di Ruby dagli altri. In quel momento capiscono che non è verde. Nel libro succederà molto tempo dopo quando durante un test di rumore bianco con frequenza adatta a smascherare gli arancioni e rossi nascosti tra i verdi e blu Ruby cade e viene portata in infermeria.

Nel film uccidevano gialli e arancioni a Thurmond, subito dopo lo smistamento ma non nel libro. Inizialmente erano nel centro e poi spariscono.

Nel libro Cate recupera insieme a Ruby anche un’altro arancione, Martin. Nel film nessuna traccia di Martin. Nel libro Martin è presente anche alla fine quando Ruby gli cancella i ricordi ma non essendoci all’inizio nel film non c’è neanche alla fine.

Nel libro vengono fatte delle considerazioni da Ruby sui maschi, al centro erano tenuti divisi per sesso e appena ne vede qualcuno comincia a sentirsi strana, per fortuna tutto ciò non viene menzionato nel film.

Nel libro piove spesso, quasi sempre, nel film non piove mai.

Nel libro Cate ha nascosto delle ricetrasmittenti nei vestiti che ha dato a Ruby e che lei trova grazie a Liam. Nessuna ricetrasmittente nei vestiti del film.

Durante il primo inseguimento Liam rivela i suoi poteri mandando fuori strada la macchina di Cate e nel libro gli lancia solo un tronco mentre nel film quasi tutto il bosco.

Nel libro i ragazzi si fermano in un campo di caravan abbandonati, Ruby e Zu entrano in uno e qui Zu trova il vestito rosso che poi dà a Ruby. Nel film non c’è questo pezzo ma Zu ho già un vestito rosso nel suo zaino che darà ugualmente a Ruby.

Nel libro due guardie attaccano improvvisamente i ragazzi in fuga con il rumore bianco, Liam e Ciccio messi ko, Zu ne uccide uno e Ruby pensa l’altro con i suoi poteri. Scena assente nel film.

Nel film non si fa mai riferimento alla nonna di Ruby che vive a Virginia beach, come sappiamo dal libro.

Nel libro dopo essere stati al motel si fermano in un ristorante prima di andare al centro commerciale. Fermata non presente nel film dove si va direttamente dal motel al mall.

Nel film Ruby scopre l’indizio “EDO” per il rifugio leggendo la mente di Greg e poi all’idea della radio ci arriva con Ciccio.
Nel libro i ragazzi hanno saputo la parola EDO da altri durante la loro fuga prima di incontrare Ruby e Ruby vede nella mente di Greg una radio che si sintonizza su varie stazioni tra cui 540 am. Poi ci arriva da sola alla soluzione facendo 2+2.

Nel libro Liam e Ciccio devono portare una lettera di un loro amico, un certo Jack morto nel centro, al padre. Proprio quando portano questa lettera Ciccio viene colpito da un proiettile, il padre di Jack gli ha sparato perché odia quelli come loro. Nel film non c’è Jack ne la sua lettera ne il padre. Ciccio si ferisce durante l’incursione degli elicotteri di Clancy.

Ruby prende la lettera di Jack per leggerla, Liam si arrabbia e esce dalla macchina. 
Ciccio: dovresti seguirlo.
Ruby: cosa gli devo dire? 
Ciccio: te lo devo dire io?
C’è una situazione simile nel film: Ruby dopo aver mandato via Lady Jane, deve affrontare il fatto che i suoi amici hanno scoperto il suo segreto e si allontana preoccupata. 
Ciccio: dovresti seguirla.
Liam: cosa gli devo dire? 
Ciccio: te lo devo dire io?

Quando tornano nel libro c’è la scena in cui incontrano Lady Jane per l’ultima volta.

Nel film Ruby si fa portare fino a casa dei suoi genitori e li osserva dalla finestra, non succede niente di simile nel libro. Dopo questo fatto nel film Liam parla con Ruby in privato e quando tornano dagli altri trovano Lady Jane. 

Nel film Ruby dice a Lady Jane: cammina, vai avanti per sempre. Nel libro le dice di camminare per un’ora e sedersi e aspettare.


Nel film manca tutta la storia di Liam che viene presentata invece nel libro: Liam viveva con il patrigno che l’aveva mandato nell’esercito della lega, come suo fratello. Il fratello di Liam ama quel genere di vita ma Liam fugge e viene catturato dalle forze speciali.

Nel libro i ragazzi trovano i ragazzi di Slip Kid mentre saccheggiano un camion per rubare della frutta mentre nel film questa scena non c’è e l’incontrano con quelli di Slip Kid avviene nel bosco mentre Liam e i suoi stanno cercando appunto East River.

Nel libro a East River Zu incontra subito sua cugina Hine, viene presentata come la figlia del fratello del padre di Zu e legano subito. Nel libro poi le due cugine se ne vanno con un certo Kyle in California dopo aver ottenuto il permesso di Clancy.
Nel film la cugina di Zu neanche si vede ma viene detto che Zu si riunisce a “alla cugina” alla fine comunque nessuno va in California.

Particolare diverso, Ruby compra dei guanti di gomma rosa per Zu al centro commerciale nel libro ma Zu rimane con i guanti gialli per tutto il film. Nel libro a un certo punto impara anche a convivere senza aver più bisogno dei guanti ma non nel film, i guanti gialli sono la sua più importante caratteristica. 

 

 

Review: Darkest Minds

Darkest Minds Darkest Minds by Alexandra Bracken
My rating: 1 of 5 stars

Un mese fa avevo visto il film al cinema e ora è uscito da poco il libro, evidentemente nel 2016 non era stato ritenuto interessante per il pubblico italiano probabilmente perché qui tutte quelle seghe che in America chiamano “YA dystopias” non vanno di moda. “YA dystopias” ovvero storie di giovani adulti (YA, young adult) in ambiente distopico ovvero un mondo tipo quello di The Walking Dead con vicende in stile Hunger Games.

Forse la prima cosa che mi sento di criticare sono questi cosiddetti giovani adulti. Non penso che una ragazzina di 16 anni possa essere considerata adulta, tale è l’età della protagonista. In tutte queste saghe non ci sono adulti né tanto meno giovani adulti e a mio avviso un giovane adulto va dai trent’anni in su, non mi potete venire a dire che questi che non hanno neanche vent’anni sono giovani adulti. Sono dei poppanti. Purtroppo però non si comportano neanche come dovrebbero perché si comportano come chi scrive ecco forse perché si pensa agli adulti. Hanno un’età inferiore perché si tende ad acchiappare il target di lettura fornendo un personaggio che ha la stessa età del pubblico a cui si vuole vendere il libro però poi sembra quasi che lo scrittore si sia dimenticato della mentalità dei teenager e li fa agire e pensare esattamente come persone dell’età che ha lo scrittore. Non c’è personalità e non c’è corrispondenza con l’età ovvero sono tutte fotocopie della scrittrice (o di una persona ipotetica) con l’unica differenza che si dice: Ruby ha 16 anni, Liam è un maschio, Ciccio ha gli occhiali e Zu ha 11 anni. Ma sono tutti uguali, non hanno personalità, non c’è niente che li caratterizza e sembra che l’unica cosa che li differenzi gli uni dagli altri siano proprio questi poteri. Non ci sono sogni, non ci sono aspirazioni, non hanno carattere, vogliono solo scappare come un branco di pecore inseguite da un lupo, nessuno riesce ad immedesimarsi in qualcuno di loro. La stessa cosa che ho pensato guardando il film, non mi piacciono questi quattro personaggi, non sono accattivanti, non sono neanche belli da vedere. La protagonista non è credibile. Mi vuoi venire a dire che dopo sette anni in un ambiente del genere, che chiami anche campo di concentramento, lei esce così tutta pimpante, come se niente fosse. Niente incubi, niente problemi con gli altri, niente paure, tutto apposto. È stata buttata via dei genitori, intrappolata, ha perduto l’amica che aveva nel centro, rischiato la vita… Sette anni di lavori forzati ma niente Ruby sta benissimo pensa solo all’amore, appena vede Liam si innamora. Non lo so non mi convince, non è convincente, dov’è tutta la sofferenza? Dov’è il dolore e la frustrazione? Sei stato per sette anni lì dentro, hai perso quasi i migliori anni della tua vita e sei normale. Non sei neanche indifferente perché Ruby pensa a tutti, vuole salvare tutto il mondo quindi non è neanche un po’ depressa, niente, sta benissimo. Accetta tutto così com’è.
Vogliamo parlare delle sue passioni? Non ho mai visto dei baci tanto secchi e senza pathos. Non li mettere, non c’è bisogno che uno si innamora, il bacio è qualcosa di intrigante, se lo scrivi deve essere potente, si deve sentire il sentimento dei due invece no qui c’è questa lagna continua di Ruby che ha paura di cancellargli i ricordi e alla fine cosa fa? Glieli cancella.
Secondo me la scrittrice non aveva ben in mente come stavano le cose tra Clancy e Ruby, le piace o no? Sembra che volesse metter su una scena in stile 50 Sfumature ma poi ci ripensava sempre (il target baby!). Per tutti i poteri che aveva Clancy la doveva aver presa e portata via, conquistata e sottomessa. Invece no, la tiene lì e se la fa sfuggire! Poi quel bacio che gli dà mentre si guardano nella mente.... stona, manca sempre il sentimento. Sembra troppo spesso una lista di azioni: Ruby esce e bacia Liam, Ruby entra e c’è Clancy che la vuole baciare. E allora? Noia.
Clancy come cattivo non sembra molto potente, piagnucola un po’ troppo e non si capisce neanche bene che diavolo sta facendo, nel film ci fanno vedere che sta radunando un esercito ma perché nel libro non viene detto niente?
Penso che il problema principale sia il fatto che sia un primo capitolo e quindi le cose sono tutte diluite tanto da riempire 360 pagine. Ma i fatti che sono lo scheletro della trama quanti sono? Malattia, centri di concentramento, fuga, incontro di formazione del gruppo, rifugio di Clancy, rifugio della lega. I fatti sono pochissimi bastavano sei capitoli con al massimo con una decina di pagine ciascuni invece la solfa viene protratta continuamente con questo loro andare avanti, saliamo sul minivan, scendiamo dal minivan, c’è un cattivo, lo mettiamo ko e saliamo sul minivan eccetera eccetera troppi viaggi.
Per quanto riguarda le parti di calma va tutto bene e si capisce quello che sta succedendo ma purtroppo nei momenti di estrema azione il caos è totale.
I momenti di azione si risolvono soprattutto con persone che seguono altre persone, macchine che inseguono macchine o altre persone. Poi ci sono le zuffe, scontri improbabili in cui non si capisce bene cosa succede o chi ha la meglio. Trovo lo stile di scrittura nei momenti più dinamici veramente poco chiaro, faccio fatica a visualizzare le scene. Un punto a favore per il film.

Per quanto riguarda poi sempre lo stile di scrittura ho particolarmente disprezzato l’uso eccessivo della parola “vomito”. Troppe volte, soprattutto all’inizio, non le ho contate ma saranno sicuramente più di 30, che schifo. Possibile che questi devono sempre vomitare? Ci sono anche dei sinonimi, puoi usare nausea, non mi sento bene, ad ogni modo sei tu che inventi, possono avere anche altri disturbi, tanto per dire.
Sempre per quanto riguarda il punto di vista clinico non mi convince per niente questa malattia, così come mi aveva lasciato molto perplessa nel film altrettanto lo sono dopo averla letta nel libro.
Neurodegenerazione idiopatica adolescenziale acuta.
Adolescenziale, che malattia è quella che ti colpisce solo se hai meno di 18 anni? L’acne? Guarda caso anche la malattia è adolescenziale, non c’è scampo, è tutto per il target di lettura. Poi “adolescenziale”, qui stiamo parlando di ragazzini che fanno le elementari, quelli sono adolescenti?
Neurodegenerazione. Sembra che i ragazzi muoiono stecchiti in un secondo e non si sa perché ma non sembra che sia degenerato solo il cervello, sembra tutto il corpo. Poi mi venite a dire che quelli che non muoiono per questa degenerazione neuronale sono speciali e hanno dei poteri.
Che cosa ha causato questa malattia? Perché alcuni sono diversi? È forse un virus? Un virus che uccide tutti tranne alcuni il cui DNA è modificato? Potrebbe andare bene ma perché non hai scritto perché? Cosa ha causato la morte? Perché alcuni sono salvi? Non c’è scritto in un libro, non devi studiare, te lo devi inventare cara, hai scritto di questa malattia, e vai fin infondo!
Allora questi sopravvissuti avevano un cervello particolare di partenza e la malattia ha fatto sì che si presentasse tutta la potenza che avevano latente.
Per quanto riguarda i poteri: sono troppi e troppo diversi.
Andavano bene i telecinetici e telepatici e basta. Cosa c’entra l’elettricità? Perché è scaturita dalla testa? Mi sembra che serve un tocco anzi poi dice anche con un pensiero però mi sembra troppo stirata, troppo forzata, un cervello elettrico? Cosa c’entra?
Così come alcuni danno l’elettricità altri danno il fuoco. Sono dei draghi? Sto facendo tutte le considerazioni che ho fatto per il film, non mi convincono per niente il fuoco e l’elettricità. Neanche i super genietti, quelli proprio no, quasi peggio. Troppo caos, i più interessanti sono gli arancioni e i blu, gli altri, chi se ne frega.
Il fatto che ci siano così tanti tipi fa sempre ripensare a quelle divisioni tipiche dell’ambiente distopico: Divergent, Hunger Games… C’è sempre la necessità dividere, sempre il solito schema. Fa tutto parte del format, con i ragazzini che fuggono dal controllo degli adulti malefici. Sempre uguale, non c’è altro, tutto l’ambiente intorno e le cause, le backstory, le emozioni, niente è tutto costruito sull’idea di far credere al lettore adolescente che è più intelligente degli adulti (che gli hanno comprato il libro poi).

Gli adulti sembrano robot, non capisco la loro cattiveria gratuita. Perché mai dovrebbero essere cattive le guardie dei centri, perché? Non ha senso, non apprezzo il fatto che ci siano dei cattivi con il solo scopo di essere cattivi. Cosa dice sempre Lord Fener? “Dobbiamo portare ordine nell’universo!” E mai: dobbiamo distruggere tutto!
Va bene i cacciatori di taglie che vogliono i soldi ma perché il governo dovrebbe essere così spietato? Cosa sono tutti questi eserciti che si stanno formando? Per quale guerra? C’è l’esercito della lega, l’esercito di Clancy poi ci sono le forze speciali ma per cosa? Follia nazionale?
Poi mi vieni a dire che i centri di concentramento costano troppo e li fanno lavorare, e che lavoro fanno? Allacciano le scarpe? Perché mai un governo dovrebbe sprecare soldi per mantenere in una prigione i geni? Lo sanno tutti cosa succederebbe, certo così come hanno ucciso i gialli e gli arancioni così avrebbero ucciso anche gli altri perché sprecare tempo e denaro, o li liberi o li uccidi.
Avrebbe anche avuto più senso una cosa così: ritenuti pericolosi vengono uccisi a vista. Invece si è dovuta creare la prigione per dare sempre quel senso di: tutti contro Ruby.

Tutto ciò rende l’intera trama poco credibile, basata su fatti poco chiari, per niente spiegati e che non hanno il minimo senso né politico né medico ma neanche sociale.
Altra cosa che non mi è piaciuta è l’assenza di una collocazione temporale chiara. Bastava mettere un anno. Invece c’è questo alone di mistero, più di una volta dice quando sono arrivata al campo era aperto da un anno e sarebbe stato chiuso tra tre. Poi: sono uscita dopo sette anni e ero entrata… Liam accerta l’anno e ha capito che ha sedici anni. Un casino, ma perché non metti una data, inventala, che problema c’è? Caos.
Ho odiato quel punto in cui appena trovano Ruby dicono a Zu che non deve raccogliere randagi e viene specificato che già hanno abbandonato i gattini… Perché mi devi scrivere questa cosa? Perdi una quantità infinita di stelle se mi scrivi che questi ragazzini inutili hanno abbandonato dei gattini a se stessi in mezzo alla strada, ti odio immensamente. Già è tanto se prendi una stella.

Ho visto anche due parolacce troncate, ma se sono adolescenti tu pensi che non dicono le parolacce?
Mer...
Porca p...

Il potere di Ruby, quello di cancellare i ricordi, è un’arma a doppio taglio perché tu puoi cancellare i ricordi di una persona ma poi tutte le altre intorno? Ovviamente cara scrittrice, ti sei spirata ad Hermione che cancella i ricordi di se dalla mente dei genitori nel momento in cui parte per il settimo anno di scuola. Attenzione, Hermione ha cancellato anche tutte le tracce di se stessa nella casa ma l’ha fatto in qualità dei suoi poteri magici e non mentali.
Nel film i ragazzi accennano anche ad Harry Potter cosa che (per fortuna) non succede nel libro.
Poco credibile perché quando i genitori si scordano della figlia la nonna, i vicini, nessuno dice niente?

Ultima cosa, Lady Jane. Ha un nome patetico, dipinta come una cattivona ma effettivamente cosa fa? Si fa sfuggire i poppanti sempre. Ci sono troppi antagonisti così che risultano tutti blandi: il governo, le forze speciali, la lega (non si capisce neanche se è un antagonista o no) Clancy e i cacciatori di taglie. Tutti questi antagonisti e loro riescono anche a fuggire. Certo.

In conclusione non mi è piaciuto, e non mi sarebbe neanche piaciuto quando avevo l’età dei protagonisti, ma poi perché uno che ha 16 anni deve leggere un libro con un protagonista sedicenne? Quando avevo 16 anni leggevo Stephen King (tuttora anche) e non avevo certo bisogno di queste storielle ammorbidite in cui non si riesce neanche a dire “merda”! Mancano le emozioni, la potenza delle azioni, i personaggi vivi che vorresti incontrare, che vorresti essere. Un libro che passa come se niente fosse, lo leggi ma non lo assimili. Evidentemente se ha avuto successo tanto da farne un film mi starò sbagliando.

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