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sabato 21 luglio 2018

Wind River Review

 

Wind River 
 

I lupi uccidono i cervi deboli non quelli sfortunati.
Seguendo la pista ti sei scordata di seguire le tracce.

⭐️ (1/5)
⭐️⭐️⭐️ (3/10)

 

 

➕⭐️
Espone un problema: native che scompaiono
Espone un altro problema: la natura non è per tutti
Espone la soluzione: occhio per occhio 

 

 

➖⭐️

Lupo morto
Uccidere i puma
Recitazione pessima
Cacciatore con sentimenti
Caso vecchio irrisolto
Conclusione poco realistica 
Caso troppo semplice


Da rivedere: no 👎 

Simile a:
L’ultimo lappone (libro)
L’uomo di neve (film)

 

 

 

 

 

 

*Personaggi* 
Cory Lambert, cacciatore (Fish and Wildlife service agent)
Wilma, l’ex moglie di Cory
Ben, lo sceriffo della riserva
Natalie, la ragazza della riserva scomparsa
Martin, padre di Natalie
Chip, fratello di Natalie 
Jane, la ragazza dell’FBI inviata sul posto
Matt, ragazzo di Natalie 
Curtis, il superiore di Matt al campo di trivellazione
Pete, collega di Matt al campo di trivellazione

 

 

 


*Riassunto*

Cory, la gente che si occupa della fauna selvatica a Wind River, Wyoming, trova una ragazza nativa morta nella neve. E la compagna e amica della sua defunta figlia Emily scomparsa e trovata morta alcuni anni prima. Cory passa dalla sua ex moglie Wilma, a prendere suo figlio per portarlo nella riserva dei nonni, Wilma è nativa ma non vuole più mettere piede nella riserva. Cory si incontra con lo sceriffo della riserva Ben e arriva anche l’ufficiale dell’FBI Jane. Il corner eseguita l’autopsia non può dire che si tratta di omicidio in quanto Natalie è morta di freddo correndo nella neve. Stava fuggendo da chi l’aveva stuprata. Non possono essere chiamati altri agenti dell’FBI e quindi risolvere il caso ci penseranno solo Cory, Jane e Ben. Passano dai genitori della vittima entrambi sconvolti anche perché sono demoralizzati dal fatto che l’altro figlio vive a pochi passi da casa immerso nella droga. Recuperandolo si faranno dire da lui il nome del ragazzo di Natalie, Matt che lavora in un campo di trivellazione poco lontano. Il corpo di Matt viene però trovato nella neve. I tre accompagnati da un paio gli uomini della polizia vanno al campo di trivellazione dove ben presto ci sarà un vero e proprio scontro a fuoco quando i lavoratori non riusciranno più a mascherare la realtà dei fatti: hanno ucciso il loro compagno e collega Matt e uno di loro, Pete, ha stuprato Natalie che è fuggita nella neve morendo assiderata. Gli unici sopravvissuti alla sparatoria saranno solo Cory e Jane.  Cory era rimasto in disparte per cercare tracce nella neve e da lì ha potuto salvarsi e salvare solo Jane. Cory lascia correre Pete, lo farà morire nello stesso modo in cui lui ha lasciato morire Natalie ovvero facendolo correre a perdifiato nell’aria fredda che gli lacererà polmoni.

 

 


 

 

*Opinione* 


Cominciamo dal perché non mi è piaciuto:

 

Lupo morto
Mi avete perso subito, non mi potete uccidere un lupo di punto in bianco all’inizio del film. Quello è un cacciatore? Va bene cioè non va bene ma se serve che sia un cacciatore nella storia non c’è bisogno che mi fai vedere pugni uccide un lupo. Adesso non voglio stare qui a disquisire sulla caccia in quanto sto parlando di cinema ma di vedere animali morti e soprattutto lupi non mi piace proprio. Poi subito dopo un altro animale morto ovvero un bue ucciso dai puma. Mi sono detta: al terzo animale morto vado via. Non c’è bisogno di essere così crudi nel mostrare animali che vengono uccisi come se niente fosse. Purtroppo questo è il motivo principale del mio voto basso.

 

Uccidere i puma
Continua, il suddetto cacciatore si impegna a voler uccidere il puma e ricerca e poi mentre sta indagando sulla morte di Natalie lui va a cercare il puma? Poi quando li trova in una grotta si mette lì davanti e gli dice: fine della corsa per voi. Se mi faceva vedere che puntava il fucile e li uccideva io uscivo dalla stanza non me ne fregava che manca poco alla fine del film, non mi importa. Questa crudeltà spietata sugli animali che vengono trattati come antagonisti quando è l’uomo che si impone di vivere in luoghi dove non dovrebbe stare mi sta proprio sulle palle. È facile fare il cacciatore pieno di munizioni è un bel fucile, vai a farti un giro senza. Lasciamo perdere. Cory è  un personaggio orribile e poi se proprio vogliamo dirla tutta il karma gira come si è visto.


Cacciatore con sentimenti
Cory, ce l’ho ancora con lui, mi fai tante gradasso che uccide gli animali di qua e di là e non hai il minimo sentimento e poi fai finta di piangere quando vedi l’amica di tua figlia uccisa? Scena patetica quella, poco credibile, o uno è spietato o ha sentimenti. Se uccidi a sangue freddo un essere vivente i tuoi sentimenti saranno sicuramente più fasulli, non ci sono scompartimenti nell’anima, quindi smettila di far finta di piangere, non sei capace di provare emozioni ed è forse proprio per questo che la tua ex moglie ti ha lasciato. 

 

Caso vecchio irrisolto
Cory dice a Jane che la figlia è scomparsa alcuni anni prima quel giorno che lui e Wilma la moglie se ne sono andati in un motel a spassarsela lasciando i figli a casa da soli, quindi tua figlia è morta perché tu sei andato in un motel? È per questo che ti devi mettere a piangere, perché fai schifo. Emily appena ha trovato la casa libera ha dato una festa e poi non si sa come è stata trovata fuori morta nella neve. Mi aspettavo che alla fine del film fosse risolto anche questo caso invece niente. Probabilmente erano finite le idee. Grave carenza

 

Conclusione poco realistica 
La sparatoria come conclusione mi sembra poco realistica e forse troppo sbrigativa, era una situazione di stallo, non ci sono le autorità, ci sono troppe pistole e il caso è diventato scottante. L’unica via d’uscita era che morivano tutti uguali. Non lo so per quanto sia stata girata piuttosto bene anche se si è risolta in pochissimo tempo la situazione mi è sembrata poco realistica. Che poi il principale assassino sia stato fatto morire allo stesso modo della vittima in due secondi mi è sembrato davvero poco realistico ma non ho basi scientifiche per dirlo. Se era davvero tanto freddo lassù anche Cory avrebbe dovuto comportarsi in modo leggermente diverso invece era quasi accaldato.


Caso troppo semplice
Il caso era davvero molto semplice, non è che ci sia sforzato molto ad intrecciare la trama, in due passaggi è stato trovato l’assassino. Mi piacciono i gialli e sono abituata a cercare assassini ben più nascosti nella trama della storia. A tutti gli effetti sembra quasi un film fatto solo per informarci del problema delle native scomparse. Certo non è un male ma mi sarebbe piaciuto magari sapere che parte del ricavato di questo film verranno utilizzati per cercare di risolvere la situazione dato che lo sceriffo ha detto di avere a disposizione solo tre uomini per controllare un’area vasta come il Rhode Island, forse qualcosa in più si può fare.

 

Recitazione pessima
La recitazione purtroppo mi è sembrata davvero molto scarsa, lui poi mono espressivo che cerca di piangere un paio di volte risulta davvero molto ridicolo. Lei sembra se stessa ovvero non sembra avere impersonificato un bel niente e mi aspetto di vederla con la stessa espressione e con la stesso modo di fare in qualsiasi altro film che farà. Attori senza passione per quello che fanno, più freddi della neve che avevano intorno, per questo non è emerso nessun sentimento nonostante siano state presentate delle situazioni davvero crude, eppure il film non è stato emozionante, in tutto e per tutto sembrava quasi un documentario. L’unica emozione che ho provato è stata la rabbia per gli animali morti uccisi da quel cacciatore di merda.

 

Infine i punti a favore

 

Espone un problema: native che scompaiono

Alla fine compare sullo schermo una scritta che ci dice che non ci sono statistiche per quanto riguarda le donne native scomparse e nessuno sa quante ne scompaiono ogni anno. Questo è il punto fondamentale del film per cui mi sento di dare una grande stella, non sapevo assolutamente di questo problema ma spero che oltre a fare un film si possa anche fare qualcosa di più concreto, l’uomo con 1000 mezzi e scienze risolve solo i problemi che gli fanno comodo. Va bene sensibilizzare la gente ma che lo sappia io che sto in Italia non aiuterà certo quelle povere donne che scompaiono.


Espone un altro problema: la natura non è per tutti

L’altro problema che sorge è quello che dice lo stesso assassino, in quel luogo non c’è niente. A meno che tu non sappia vivere nella natura ne uscirai pazzo. Non è una scusante ma è una spiegazione, forse avrebbero commesso lo stesso omicidio nello stesso modo in una spiaggia di Los Angeles ma secondo me no. La neve, la natura e il nulla non sono per tutti, così che gli uomini si buttano sull’alcol e l’alcol sprigiona i loro più brutali istinti. Bisognerebbe cominciare a capire che l’uomo non può stare ovunque e che non si può adattare ad ogni luogo, possibile che gli animali, ogni specie di animale, si adatta ad un habitat, ad un solo ecosistema e invece l’uomo pretende di voler stare in tutti gli ecosistemi del mondo? Forse bisognerebbe cominciare a pensare anche a questa cosa e metto un’altra stella perché magari qualcuno potrebbe pensarlo. Lo so è solo utopia ma poi si uccidono a vicenda realmente.

Espone la soluzione: occhio per occhio 

Il cacciatore ci fa vedere come in assenza della giustizia vera e propria e in presenza della pazzia generata dallo stare in un luogo che non è il proprio l’unica soluzione che viene adottata è la vendetta ovvero occhio per occhio. L’assassino viene fatto morire nello stesso modo esatto in cui ha fatto morire la sua vittima. C’è poco da rimanere scioccati in un paese in cui non si fanno problemi a far morire su una sedia elettrica qualcuno. Dimostra tutto ciò che per quanto l’uomo si dica evoluto e civilizzato alla fine appena può mostra il suo lato completamente caotico che rispetto alla natura degli animali è ben peggiore. Forse che quei puma che hanno cacciato quel bue erano ubriachi? No, si stavano solo procurando da mangiare nel LORO habitat. Che sia magari uno spunto di meditazione questo pessimo  film.


#cinema

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