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martedì 6 novembre 2018

Halloween 🎃 recensione

Halloween 🎃

 

 

  • Lingua originale    inglese

  • Paese di produzione    Stati Uniti d'America

  • Anno    2018

  • Regia    David Gordon Green

  • Soggetto    John Carpenter, Debra Hill (personaggi)

  • Produttore    Malek Akkad, Jason Blum, Sean Gowrie, Bill Block

  • Produttore esecutivo    John Carpenter, Zanne Devine, Ryan Freimann, David Gordon Green, Danny McBride, David Thwaites

  • Casa di produzione    Blumhouse Productions, Miramax Films, Trancas International Films

  • Distribuzione Universal Pictures

 

 

Cast

 

  • Jamie Lee Curtis: Laurie Strode

  • Judy Greer: Karen Strode

  • Andi Matichak: Allyson Nelson

  • Will Patton: Frank Hawkins

  • Virginia Gardner: Vicky

  • Nick Castle - James Jude Courtney: Michael Myers

  • Haluk Bilginer: dott. Ranbir Sartain

  • Rhian Rees: Dana Haines

  • Jefferson Hall: Aaron Korey

  • Toby Huss: Ray Nelson

  • Miles Robbins: Dave

  • Omar Dorsey: Sceriffo Barker

 

 

Riassunto

Sono passati quarant’anni dal massacro di Haddonfield. Aaron e Dana sono i creatori di un podcast di criminologia e in veste di giornalisti si sono recati al centro di riabilitazione di Smith’s Grove per intervistare Michael Myers. Parlano con il suo dottore, il dottore Sartain che li informa che Michael non ha più parlato e sarebbe stato ben presto trasferito in una specie di carcere di massima sicurezza. Proprio per questo i due giornalisti lo vogliono incontrare, prima che diventi irraggiungibile. Il dottore li porta vicino a Michael, legato nel cortile. Aron ha con sé la maschera che indossava durante i suoi crimini, gliela aveva data amico dal commissariato. Gliela sventola di fianco e gli chiede di parlare ma questo rimane in silenzio, neanche lo guarda.

(Titoli)

Dana e Aaron si recano ad Haddonfield per intervistare la controparte di Micheal ovvero Laurie Curtis. Non è molto ospitale, accetta di parlare con loro solo in cambio di $ 3000. La sua casa sembra una fortezza, doppia serratura, recinti e telecamere. Aaron  le dice che stanno facendo un'inchiesta e le chiede se sa che il suo nemico sta per essere trasferito. Laurie si mette subito sulla difensiva, Aaron comincia a parlare della sua vita fallimentare, di quando sua figlia Karen era stata portata via dodicenne in quanto lei non era stata ritenuta una madre incapace e dedita all’alcol, dei suoi due matrimoni falliti… ben presto Laurie li sbatte fuori senza dire una parola.

Karen vive con il marito Ray e la figlia Allyson che vuole presentare loro il suo ragazzo Cameron. Quella sera sarebbero stati tutti a cena fuori insieme. Allyson avrebbe voluto anche sua nonna ma la madre le mente dicendo che l'ha avvertita quando invece non ne vuole sapere di averla tra i piedi. La nonna comunque si presenta a scuola dalla nipote e le da quei $ 3000 che gli hanno dato i giornalisti così e lei le chiede di venire alla cena. 

Quella sera Michael viene fatto salire con altri sull’autobus che l'avrebbe portato in un nuovo complesso. Il dottore chiede di poter venire con lui.
Un padre e un figlio andando a caccia notturna si imbattono nell'autobus rovesciato lungo la strada con tutti i pazienti sparsi a vagabondare li intorno. Il ragazzo imbraccia il fucile e spara un colpo per errore al dottore. Impaurito risale in macchina e chiama la polizia. Michael lo uccide, aveva già sistemato il padre.

Aaron e Dana sono andati al cimitero a visitare la tomba della sorella di Michael, Judith. Nel frattempo il dottore viene ricoverato in ospedale, ancora incosciente. Lo sceriffo informa che quasi tutti i malati di mente dispersi sono stati recuperati, manca solo Micheal.

Aaron e Dana si fermano in una stazione di servizio, dove Michael aveva appena ucciso il meccanico poi sistema anche loro, spacca la testa di Aaron contro il muro e strozza Dana. Infine si riprende la maschera che Aaron gli aveva precedentemente mostrato.

Nel frattempo Laurie sente alla tv la notizia dell'evasione di Michael e tramite un pannello segreto apre un seminterrato nascosto. Va da sua figlia e le dice di tenersi pronta, ha passato tutta la vita a proteggerla e prepararla e ora deve essere pronta, porta a lei e a Ray delle armi. Karen la manda via in malo modo.

È la notte di Halloween e Michael gira per le strade tra i bambini che stanno facendo dolcetto scherzetto, nessuno lo nota perché sono tutti mascherati.  Michael ha un martello in mano, quello che ha preso al meccanico. Entra in una casa e uccide con quel martello un'anziana signora alla quale prende un coltello in cucina, poi esce e continua per le strade a camminare.

Allyson e Cameron con l’amico Oscar sono andati a una festa di Halloween. Allyson chiama la sua amica Vicky che sta facendo la babysitter al piccolo Julian. Dopo averlo messo al letto accoglie il suo ragazzo Dave. Michael entra in casa e uccide entrambi mentre Julian fugge.

Alla festa di Halloween Cameron  tradisce Allyson con una ragazza e questa se ne va infuriata soprattutto dopo che Cameron le ha buttato il cellulare in una torta. Allyson così non può essere avvertita dalla nonna  che la sta chiamando da un pezzo: la polizia è venuta a prelevare Karen e Ray e li stanno portando tutti alla casa di Laurie ben più sicura. 
Allyson sta tornando a casa con Oscar ma quando questo le fa delle avances lei lo lascia indietro. In quel momento Michael lo uccide. Allyson fugge e chiede aiuto bussando a casa di sconosciuti che per fortuna le aprono. Così viene contattata la polizia che arriva e preleva per portarla a casa dalla nonna. Guida Hawkins, il vice sceriffo che facevano lo sceriffo all'epoca del massacro. Hawkins aveva anche recuperate il Dott. Sartain che una volta ripresosi aveva cominciato a girare per le strade in cerca di Michael. Sartain non vuole assolutamente che Michael sia ucciso, è troppo prezioso per la scienza.
Lungo la strada trovano Michael che vaga e Hawkins, preso da un impeto di rabbia, lo prende sotto. Il dottore disperato scende dalla macchina e dice che è morto, è arrabbiato con Hawkins per averlo ucciso e lo trafigge con il bisturi, lo uccide dopo essersi messo la maschera di Michael. Poi se la toglie e mette Michael in macchina, vicino ad Allyson. Effettivamente non è morto. Sartain li vuole portare entrambi dalla nonna. Allyson è spaventata e quando sono quasi arrivati chiede al dottore di lasciarla andare. Sartain ferma la macchina ma non la vuole far uscire.  Michael si sveglia e lo uccide mentre Allyson fugge nel bosco. Michael raggiunge la casa di Laurie, uccide i due poliziotti di guardia e Ray. Michael comincia a dare la caccia a Laurie,  che nasconde sua figlia nel seminterrato. Laurie riesce a colpirlo più volte ma non è mai abbastanza. Allyson entra in casa non sapendo che Michael è lì, ma riesce a raggiungere  la madre e si riuniscono nascoste nel seminterrato. Karen imbraccia il suo vecchio fucile quello con cui Laurie l'aveva addestrata e solo unendo le forze riescono ad atterrare Michael e a rinchiuderlo nel seminterrato che ben presto si rivela una gabbia preparata per ucciderlo. Laurie fa uscire del gas e poi lanciò una fiamma, Tutta la casa da fuoco mentre loro fuggono vengono salvate da un pick up.


Riferimenti al film precedente:
Tutta la parte di Vicky.
Vicky chiama il ragazzo come fece la prima vittima di Michael.
Vicky viene coperta con un lenzuolo come Michael si era coperto fingendosi il ragazzo dell’amica di Laurie.
Vicky babysitter, Michael era soprannominato il killer delle babysitter.

 

🎃 Commento


⭐️ ⭐️  (2/5)

 

Nel 1978 con soli 300 $ John Carpenter e Debra Hill hanno dato il via a una franchise multimilionaria che è arrivata fino ad oggi, quarant’anni dopo. John Carpenter ha avuto un’illuminazione, non solo sui personaggi ma anche sulla musica perché se guardate il film del 78 vedrete che si è occupato anche delle musiche. Nonostante il basso budget il film è venuto in modo perfetto. Certo sono qui per parlare di quello del 2018 ma trovo estremamente sgradevole considerare solo questo senza partire dalla base, senza il primo non ci sarebbe stato nient’altro. Come film quello degli anni 70 è completamente diverso tanto che nel doppiaggio non veniva neanche mai detta la parola Halloween ma sempre la vigilia di Ognissanti, e già questo è segno di come le cose siano cambiate. 
300 $ non sono molti ma forse è proprio grazie a questo che è stato un successo, sono sempre dell’idea che l’horror o come minimo questi film molto oscuri che vogliono creare una tensione riescono meglio in quest’effetto solo se non si avvalgono di molti effetti speciali, perché riproducono una realtà più vicina a noi (Forse questo il motivo per cui It 2017 non è stato così pauroso?).
Così con pochi soldi e pochi attori (perché si contano quasi sulla punta delle dita) Carpenter creò un capolavoro quasi teatrale, diventato un cult. L’obiettivo principale era forse prima più di adesso, entrare nella storia. Michael Myers oppure come lo chiamano in inglese the Shape, è diventato unico, un’icona, è un personaggio vivo, come IT, ormai tutti lo conoscono, anche senza aver visto il film. Questa è la potenza, questa è la strada che prendono solo le idee geniali quelle che non finiscono nel dimenticatoio. 

Ne sono stati fatti molti di sequel, troppi, tutti un disastro ma questo nel 2018 sembra diverso, forse perché Carpenter ci ha messo lo zampino e ha ripreso un po’ la situazione in mano anche se solo da produttore esecutivo. Però era lì.
Veniamo al film. Vietato ai minori di 14 anni penso per il troppo sangue ma non credo che i 14enni ne uscirebbero tanto sconvolti dato che spesso le scene sanguinolente sono quasi una caricatura, fino a perdere un po’ la credibilità. Comunque di sangue ce n’è anche perché l’unico obiettivo della vita di Michael Myers è uccidere. Una mente completamente devota all’omicidio che non appena ritrova l’occasione di uccide tutti quelli che passano approfitta subito, anche dopo quarant’anni di silenzio e di prigionia. Così che la trama è molto lineare forse anche troppo, si sa già che Michael Myers sarebbe fuggito e avrebbe fatto una strage ma nonostante tutto il film non è noioso. Ovviamente c’è sempre questa notte di Halloween e questa volta la parola Halloween la conoscono tutti, anche gli italiani. The Shape durante un trasferimento (non è che si capisce tanto però perché viene trasferito) riesce a fuggire. Fugge e uccide alcune persone nel suo cammino, lui cammina e uccide durante la notte di Halloween. Poi incontra quello che era Sceriffo quarant’anni fa (stesso attore) e con lui c’è il successore del dottore di Michael. Il dottore è rimasto talmente colpito dalla mente diabolica di the shape che pugnala l’ex Sceriffo quando questo prende sotto Michael. Quando Michael è lì a terra svenuto per il colpo il dottore si mette la maschera psicopatica del suo paziente per uccidere l’ex Sceriffo. Beh, direi che qui si è fatto davvero un ottimo lavoro. Lo psicologo diventa psicopatico, si mette la maschera della persona che stava curando e diventa come lui. Ottimo. Ci siamo, mi piace, molto! Poi però se la toglie e ben presto Michael lo fa fuori, inespressivo come sempre. Si riprende il binario prestabilito ovvero quello lontano da eventuali colpi di scena. Michael raggiunge Laurie che si era organizzata per tutti questi anni ed era diventata matta quasi quanto lui. Laurie non era riuscita ad avere nessuna relazione, le avevano portato via la figlia e aveva creato una specie di bunker nella sua casa. Michael entra nella sua casa e si scontra con Laurie affiancata dalla figlia e dalla nipote. Tutte e tre riescono a rinchiuderlo nello scantinato che viene dato alle fiamme. Non si vede Michael morire ma ho già letto che stanno preparando un seguito perché poi chi ucciderebbe un personaggio che frutta talmente tanti soldi?
Tra i personaggi quello che non ho veramente potuto sopportare e che mi auguravo fosse una delle prime vittime di Michael è stato il marito di Karen, Ray. Patetico, comico, ridicolo, snervante e veramente seccante, com’è possibile che hanno messo un tale così? Fortunatamente è stato tolto da ogni futuro cast da the shape, alleluia.

Il film per quanto è vietato ai minori di 14 anni sembra fatto a misura di 15enne, una trama semplicissima lineare che va da A a B, dritta, senza fare una minima deviazione, chi va a vedere il film sa benissimo cosa aspettarsi e non rimarrà deluso. Tutti sanno però ci vanno lo stesso, perché la sala era piena e il film è stato un successo. Però non entrerà nel cult, ormai penso che pochi film moderni ce la faranno, non c’è più quell’atmosfera vera, dei film più antichi se vogliamo dire, Michael Myers è molto credibile ma tutto il resto stenta ad essere interessante. Il primo era perfetto tanto da sembrare uno spettacolo teatrale. I personaggi erano pochi perché erano tutti ne esseri. Anche i due giornalisti del podcast, sembrano quasi una forzatura, non non hanno senso, sono messi lì per dare il via alla storia ma non è che la storia inizia con loro sembra più un pretesto che un contesto. Lo stesso vale per il trasferimento, solo per creare pretesti ad altre cose che si vogliono far vedere. 
Molto però potente è il contrasto di Laurie con Michael, una la nemesi dell’altro. Agli antipodi, Laurie è piena di passione, di rabbia, di attesa, non è stata mai zitta su quello che è successo e vuole far valere le sue idee. Michael invece la vuole uccidere solo perché se la ritrova per puro caso davanti, lui non l’avrebbe mai cercata. Michael sta sempre zitto, si mette una maschera per annullare le sue espressioni ma sappiamo che sotto la maschera era ugualmente impassibile. Un bel contrasto, che sarà sicuramente la base per il prossimo film ma se non si impegnano un po’ di più va a finire come gli altri, primo fantastico e tutti gli altri mediocri e dimenticati. Ce ne sono stati 11 in tutto ma chi li ha visti mai tutti?


+1 stella per la Musica
+1 stella per il personaggio di The shape
-1 stella per il marito di Karen
-1 stella per il plot troppo lineare 
-1 stella per Laurie che ha fatto una figlia

 

Ragazzi qui c’è qualcosa che non quadra, prima mi venite a dire che Laurie è una disadattata che non sa stare con nessuno poi ha avuto addirittura due mariti? Non mi sembra molto disadattata e poi ha avuto anche una figlia? Diciamo solo che questa è una costruzione molto forzata per avere questi due personaggi: Karen una figlia nemica amica della madre e Allyson una nipote che abbassa un po’ il livello di anzianità del cast.  Ma quanto sarebbe stata più potente Laurie da sola? Sarebbe stato tutto sicuramente meno lineare.

Sinceramente ho sperato (anche senza sapere di un sequel già in cantiere) che Michael non venisse ucciso, come ha detto il dottore è un elemento troppo interessante per ucciderlo!


 

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