我须是很坚强


Pagine

giovedì 13 settembre 2018

Benedetta Follia

Benedetta follia

 

Regia 🎬: Carlo Verdone
Produttore 💵:     Aurelio De Laurentiis, Luigi De Laurentiis
Sceneggiatura 📄: Carlo Verdone, Nicola Guaglianone, Menotti
Musica 🎵: Michele Braga, Tommy Caputo
Fotografia 📷: Arnaldo Catinari
Montaggio 🎞: Pietro Morana
Casa di produzione 💵: Filmauro
Distribuzione 🎟: Filmauro 
Durata 🎥: 109 minuti 
Paese 🇮🇹: Italia
Box office 💰: 8,4 milioni di euro

 

 

Cast

 

* Carlo Verdone: Guglielmo Pantalei
* Ilenia Pastorelli: Luna
* Lucrezia Lante della Rovere: Lidia
* Maria Pia Calzone: Ornella
* Paola Minaccioni: Raffaella
* Federica Fracassi: Rita
* Francesca Manzini: Adriana
* Elisa Di Eusanio: Letizia
* Gina Rovere: mamma di Letizia
* Margherita Di Rauso: Antonietta
* Aldo De Martino: cardinal Maresca
* Paolo Paoloni: padre Martinez

 

 

Plot

 

Guglielmo è un uomo di circa cinquant’anni molto dedito al suo lavoro che consiste nel condurre in modo diligente e ordinato il suo negozio di arte sacra a Roma.
Sua moglie Ornella all’improvviso lo lascia, si è innamorata di una donna e inoltre non sopporta più suo fare composto del marito.
La donna di cui si è innamorata Ornella è la commessa del negozio e quindi Guglielmo si trova sia senza moglie e anche senza commessa.
Una ragazza si presenta per chiedere il posto, Luna, che non riesce quasi a dire una parola in italiano ma è molto esuberante e simpatica.
Date le difficoltà economiche di Luna, Guglielmo dal cuore tenero, decidere di assumerla per un mese.
Ben presto Guglielmo e Luna stringono un’amicizia e questa riesce a convincerlo ad iscriversi a uno di quei social di incontri attraverso il quale Guglielmo incontra le più disparate e disperate donne. Finendo un paio di volte all’ospedale Guglielmo conosce Lidia, un’infermiera che lo colpisce con il suo fare.
Luna ha dei problemi con degli amici del suo passato,questi si presentano spesso trattandola in malo modo, Luna deve loro 10.000 € e se non avesse saldato il suo debito sarebbe dovuta tornare a lavorare come ballerina di lap dance in un locale piuttosto malfamato di Roma. Guglielmo cerca di aiutare Luna, prima accompagnandola dal padre della ragazza che però la disdegna senza darle quello che le serve. Allora Guglielmo promette di aiutarla come può, ci avrebbe pensato lui.
Nel frattempo Guglielmo riesce a convincere l’infermiera ad uscire con lui ma mentre sono a ristorante ricevoe un messaggio di Ornella. Guglielmo lascia Lidia al ristorante e corre a casa per vedere di cosa bisogno Ornella sempre sperando in un suo ritorno e proprio per questo chiede a Luna di far finta di essere la sua ragazza squillo per ingelosirla. L’incontro si rivela un disastro, Ornella aveva solo una crisi temporanea con la sua ragazza e Guglielmo tratta in malo modo Luna così che questa se ne va.
Gli amici malfamati di Luna non vedendo ancora i soldi la vengono a prendere e la portano di forza a lavorare al club. Guglielmo si ricorda dei soldi che doveva dare a Luna per aiutarla e non trovandola la va a prendere al club con il risultato che vengono anche malmenati. Guglielmo si sente male e si risveglia a casa dell’infermiera, Lidia al cui fianco c’è anche Luna, sua figlia.
Lidia perdona Guglielmo per il suo comportamento in quanto ha salvato la figlia e iniziano così la loro relazione. La scena finale vede Guglielmo e Lidia che cenano e Luna che esce con il suo nuovo ragazzo, uno per bene che le aveva lasciato dei cioccolatini in negozio. Durante i titoli di coda Guglielmo e Lidia vanno in giro per Rima di notte su un motorino.

 

Commento


⭐️⭐️⭐️(3/5)


L’unica cosa che non mi è piaciuta davvero è il fatto che appena compare Lidia si capisce subito come andrà a finire tutto il film. Sinceramente si capisce anche che è la madre di Luna. Solo queste due cose me lo rendono un po’ troppo banale.
Il livello di uso del dialetto è accettabile in quanto comunque tutte le battute sono divertenti e fanno ridere, generando sano buonumore. È un film tranquillo ma con dei messaggi ben chiari. Il primo messaggio è quello di Guglielmo, così come diceva Lord Henry su “Il ritratto di Dorian Gray”, la follia è ciò di cui non ci si pente ed è ciò che ci fa star meglio. Guglielmo ha messo da parte tutta quella follia che 25 anni prima gli aveva permesso di conoscere sua moglie Ornella. Prima ero un motociclista senza pensieri e ora dopo molti anni (ma neanche troppi) la sua moto è rinchiusa in un garage e lui ci sale di tanto in tanto senza portarla mai fuori. La moto forse rappresenta la sua follia repressa che ancora c’è ed è latente in quanto la moto non l’ha buttata via anche se è ben chiusa nel garage.
Il personaggio che mi è piaciuto più di tutti è Luna, con il suo essere spensierato, forte e deciso che la rende accattivante e coinvolgente. Luna è proprio l’opposto di Guglielmo e solo così riesce ad aprire la porta di quel garage. Mi è piaciuta la scena in cui Luna riesce addirittura a far sorridere la guardia svizzera nel Vaticano, il suo essere sopra le regole senza comunque dar fastidio a nessuno fa sì che chi le sta vicino ne sia inevitabilmente influenzato positivamente. Certe volte il caso ci regala delle persone che ci aiutano, se Guglielmo non avesse mai conosciuto Luna dubito che sarebbe riuscito ad innamorarsi di Lidia.
L’altro messaggio di questo film è l’utilizzo patetico dei social di incontri che vengono presentati come un mezzo totalmente inaffidabile e chi potrebbe dire il contrario. Donne disperate che non sono riuscite a trovare qualcuno “normalmente“ si mettono sul mercato come merce di scambio e sono pronte ad essere anche chi non sono pur di trovare qualcuno solo per dire magari in un altro social che non sono sole. Quale grande tristezza c’è nel far parte di un mazzo di carte che vengono sfogliate da un potenziale partner che sceglie in base all’aspetto e a un paio di fantomatici interessi appuntati vicino alla foto del profilo, interessi che poi se siano veri o no non ha neanche la minima importanza.
Non sono solita guardare film italiani ma ho provato e sono stata contenta, la trama è piuttosto semplice ma non è la semplicità della trama che mi da un certo fastidio quanto come dicevo sopra la capacità di dedurre tutto lo sviluppo della storia giunti a poco meno di metà pellicola. Secondo me bisogna osare di più, uscire un pochino più degli schemi anche il fatto che Luna trova un ragazzo, è il classico: e vissero tutti felici e contenti. Non sempre sbagliato come finale ma penso che per come era stato impostato tutto il film con tutti questi messaggi di vita alternativa si poteva oltrepassare anche altri limiti. Purtroppo c’è sempre il politically correct e la necessità di non sconvolgere troppo gli animi per poter vendere dei biglietti ad ogni modo io non devo vendere niente e quindi mi posso sentire del tutto libera nello scrivere qui sotto come penso che la storia sarebbe dovuta finire. Ciò non toglie che la storia in sé sia perfetta, scorre, è divertente, logica e credibile però forse è troppo perfetta e quindi io vorrei aggiungere un pizzico di imperfezione che porta sempre tutti alla tanto sperata felicità.

 

 

Finale alternativo (fanart)


Non c’è nessun ragazzo che porta i cioccolatini a Luna che ha solo le sue amiche, neanche sua madre la vuole.
Nel momento in cui Guglielmo lascia Lidia al ristorante questa non lo guarda più e lo dimentica per sempre.
Il padre di Luna salda il debito della figlia e fa anche chiudere quel locale malfamato.
Guglielmo e Luna vanno sulla spiaggia per passare del tempo dato che hanno risolto tutti i problemi di soldi e dopo aver fatto quella foto del mare seduti vicini sulla sabbia al tramonto cominciano a darti del tu. Quello che vorrei dire è che la sintonia tra i due era stata costruita così bene che era naturale una loro storia, contro tutte le regole, una vera follia, Luna ha trovato in Guglielmo quella figura che non riusciva a trovare nessun altro. Lidia può anche essere sua madre ma esce dal gioco, non è così buona come sembra e non riesce più a perdonare Guglielmo per averla lasciata lì.
Guglielmo si accorge che in realtà Luna gli ha aperto gli occhi ma anche il cuore e si baciano sulla spiaggia…non si mettono subito insieme ma quando lui riguarda quel video che hanno fatto sulla spiaggia e la va a salvare al club capisce che la ama. Guglielmo non si fa mettere sotto da quei brutti ceffi, da loro tutti i soldi ma non si fa prendere la moto, quando questi fanno di sbruffoni lui li atterra con dei cazzotti buttandogli addosso i soldi e lasciandoli storditi sul marciapiede. Poi sale sulla moto e Luna dietro di lui e se ne vanno nella notte romana. 

Scusate ma poi la locandina del film non era proprio Guglielmo con Luna in moto?

 

Nessun commento:

Posta un commento