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venerdì 16 marzo 2018

La Vedova Winchester


Si tratta di un film ispirato a una storia realmente accaduta ma dato che non mi piace dare delle opinioni su fatti reali mi limiterò a parlare di questo film come se fosse una vicenda di fantasia in quanto non mi va di aprire un dibattito sui fucili e cose di questo genere. Questo film era carico di molte aspettative da parte mia e lo sarebbe stato anche se non si trattava di farti ispirati a cose realmente accadute. Detto questo si può cominciare.

_Personaggi_
* Helen Mirren: Sarah Winchester
* Jason Clarke: Eric Price, il dottore
* Sarah Snook: Marian Marriott, Sarah è sua zia
* Finn Scicluna-O'Prey: Henry Marriott, figlio di Marian
* Laura Brent: Ruby Price, moglie defunta del dottore
* Eamon Farren: Benjamin Block, una vittima dei fucili

_Trama_
Sarah Winchester addolorata dalla morte del marito e della figlia piccola avvenuta vent’anni fa si trova ora a San José in California, a comprato una casa che inizialmente aveva otto stanze e poi ha cominciato ad ampliarla in interrottamente, 24 ore al giorno tutti giorni. Sara detiene le azioni che le ho passato il marito quelli della ditta che ha prodotto i celebri fucili e sono proprio gli altri azionisti proprietari della ditta che dicendo sono preoccupati per la sua salute hanno assunto il dottor Eric Price, Che avrebbe dovuto compilare una perizia psichiatrica convivendo con la vedova per una settimana di chiamarla sana di mente o meno. Eric si trasferisce allora a casa Winchester e conoscere i principali abitanti della casa e le sue regole.

_Opinione_
A me è piaciuto, sentivo un’altra spettatrice vicino a me che diceva che secondo lei come film era troppo blando, senza una trama vera e propria. Il fatto è che la trama sarebbe stata comunque in secondo piano perché la cosa che interessa è la casa, quindi qualsiasi storia veniva messa in quella casa avrebbe dovuto trarre potenza dalla casa e quindi scivolare in secondo piano. Forse quella signors ha ragione ma io sono rimasto affascinata proprio dalla casa. Effettivamente non mi porta niente che sia una storia vera o meno, per me poteva essere anche inventata di sana pianta ma una donna che si mette ad allargare una casa all’infinito che è piena di scale che vanno a finire da nessuna parte e finestre di qua e di là… io rimango meravigliata ed è per questo che dentro per me ci puoi mettere qualsiasi storia ti pare e a me piacerà sempre. I personaggi importanti sono tanti e anche il dottore ha una parte fondamentale così che se la vedova sembra essere la protagonista anche il dottore ha una grande parte infatti andrà ritrovare nella casa lo spirito di sua moglie che si è uccisa. Per quanto riguarda la parte horror come sempre siamo più sullo spavento che mi fai prendere con un colpo sonoro quando compare improvvisamente una cosa piuttosto che una paura di qualcosa (ed è molto diverso) ma è così che funzionano i film horror al giorno d’oggi. Sembra quasi che si possono chiamare film a sorpresa, stai attento che da un momento all’altro esce qualcosa di strano che ti fa fare un salto perché non te l’aspetti ma effettivamente la paura vera (il terrore) è poca, anzi non c’è. A conti fatti la voglia di rivederlo c’è ma comprarlo mai e poi vederlo in televisione andrà a smorzare enormemente l’effetto sorpresa e quindi il fascino e quindi anche il piacere di vederlo. L’attrice protagonista è davvero brava e sembra essere effettivamente il personaggio che interpreta, si è calata perfettamente nella parte. Interessante è di sicuro, una casa che non sapevo neanche che esistesse e quindi questo film almeno per me è servito a scoprire una bella cosa, una bella casa…

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