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lunedì 6 agosto 2018

Amiche di sangue (Thoroughbreds)

Amiche di sangue (Thoroughbreds)
⭐️⭐️⭐️ (3/5)

 

 


Cast

 

Olivia Cooke: Amanda
Anya Taylor-Joy: Lily
Anton Yelchin: Tim
Paul Sparks: Mark
Francie Swift: Cynthia
Kaili Vernoff: Karen

 

 

 

Riassunto

 

Amanda e Lily sono due ragazze che stanno per finire le superiori, sono ricche in modo spropositato, viziate in tutti modi eppure profondamente disturbate.

Amanda uccide il suo cavallo a sangue freddo dopo che questo si era fratturato una zampa, lo fa senza rimorso perché pensa che sia il meglio per lui dopo che la madre si è rifiutata di concedergli l’eutanasia. Questo però la porta ad essere accusata e indiziata per crudeltà contro gli animali.

Amanda viene mandata da sua madre da Lily, la sua amica delle medie, con lo scopo di farla socializzare e con la scusa di prepararla all’università. Amanda parlando con Lily le rivela che non prova più niente, non ha sentimenti, li finge copiando gli altri, da sempre.
Lily invece espone il suo problema più grande: il suo patrigno. Dopo la morte del padre la madre, Karen, si è risposata con Mark un uomo dalle strane abitudini e regole ferree. 
Amanda senza farsi troppi problemi supportata dalla sua mancanza di sentimenti suggerisce all’amica di uccidere Mark. Lily rimane scioccata anche se l’idea ha fatto in qualche modo breccia nella sua mente.

Mark è molto severo con Karen, la tratta a male parole e sarà proprio questa la goccia che farà traboccare il vaso mandando Lilly da Amanda a chiederle aiuto per ucciderlo.

Le cose peggiorano per Lily quando Mark decide di mandarla in una scuola per ragazze disturbate. Mark l’accusa di non provare empatia e non essere quindi capace di pensare agli altri. 

Amanda e Lily contattano un povero spacciatore, Tim, e incastrandolo con una registrazione di un suo spaccio lo obbligano a irrompere in casa di Lily di notte per uccidere Mark mentre entrambe le ragazze saranno fuori città così come Karen. Tim prova ma fallisce.

Lilly esasperata comincia a perdere la pazienza, non sopporta più Mark. Una sera invita Amanda a casa sua e le offre un drink drogato ma poi ci ripensa e glielo confessa: la voleva drogare per metterla fuori gioco, poi uccidere Mark e dare tutta la colpa a lei. Amanda beve lo stesso il drink e si addormenta così che Lily può fare tutto quello che aveva pianificato.

È passato un po’ di tempo e Lily sta andando a un incontro in un ristorante per essere ammessa all’università che preferiva, non quella che voleva Mark. Qui incontra Tim che si occupa del parcheggio delle auto di quel ristorante. Parlano di Amanda, è stata incarcerata in un ospedale psichiatrico. Amanda ha inviato una lettera a Lily che però questa finge di non aver letto. Nella lettera Amanda dice di trovarsi finalmente bene, ho trovato la pace interiore e riesce a sognare un mondo popolato da cavalli che si riappropriano degli spazi lasciati in rovina degli umani troppo impegnati nelle loro tecnologie e cose assurde.

 

 


Commento

 

Non penso sia un film adatto a tutti, nell’era dei film super veloci dal ritmo frenetico, pieni di luci ed effetti speciali ma vuoti molto e troppo spesso di sentimenti ecco questo film. Ritmo piuttosto lento, scandito da sound tribali, suddiviso in capitoli, che scandisce i lavori mentali delle protagoniste, dalle menti disturbate e alterate in cerca di una propria pace. 

Amanda dice di non provare niente mentre Lily dice di provare troppo, non sopporta quello stupido patrigno che si è affibbiata la madre. 

Le madri. 
La madre di Amanda sarebbe anche la causa di tutti i mali della figlia, non ha capito la situazione della figlia e neanche quella del cavallo. Per quanto io sia estremamente contraria all’abbattimento degli animali solo perché malati, devo ammettere che il ragionamento di Amanda non fa una piega, il suo cavallo stava male, ha chiesto aiuto a sua madre che si è rifiutata di fare qualcosa e Amanda ha cercato di farlo star meglio uccidendolo, forte del fatto che non provava sentimenti ma forse dopo tutto uno ne provava perché se non avesse provato neanche sentimento sarebbe stata impassibile alle sofferenze del suo cavallo e l’avrebbe semplicemente abbandonato a se stesso.

La madre di Lily, Karen, invece si è risposata con un uomo patetico che la obbliga addirittura ad abbronzarsi, che spara ai leoni nei Safari per ricconi, che ha una katana in studio, che pretende il silenzio in casa e che ostenta la sua figura atletica. Dopo tutto è stata proprio Karen ad accettarlo, la colpa è solo sua, ha ignorato il malessere della figlia e ha preferito la facciata di donna sposata.

Cosicché la mente ferita delle ragazze alterata dalle loro condizioni di vita in cui tutto è sempre pronto e disponibile le porta ad architettare la morte di Mark. Con la morte di Mark Lily ristabilisce l’ordine a lei congeniale  e Amanda si ritrova in un posto di pace ovvero una specie di manicomio.

Non è esattamente il mio genere di film però lo sto cominciando ad apprezzare sempre di più. Uno stile più calmo, più teatrale, leggerne la trama non ci dà tutto quello che possiamo avere guardando il film, alla lettura il film sembra scarno, poco profondo, in fondo abbiamo solo due ragazzine che organizzano un omicidio. Il vero valore del film sta proprio nel guardarlo, finalmente qualcosa di originale, non trattato da un libro, non copiato di qua e di là ma servito freddo per palati quasi sopraffini.

Non è però uno di quei film che mi metto a guardare e riguardare, manca il mio coinvolgimento emotivo.

Purtroppo l’abbattimento del cavallo è stato comunque decisivo per me, proprio un cavallo poi… peccato. Per quanto posso capire che sia significativo per la storia non mi piace. 

 

 

➕⭐️ Do una stella per la recitazione
➕⭐️ Do una stella per le musiche e il ritmo
➕⭐️ Do una stella per i capitoli e il finale
➖⭐️ Tolgo una stella per il cavallo
➖⭐️ Tolgo una stella per il cavallo

 

 

L’omicidio del cavallo è troppo grave, ho dovuto togliere due stelle ✨ .

 

 

 

#cinema

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