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giovedì 30 agosto 2018

La Settima Musa

La Settima Musa
⭐️ (1/5)

 


Riassunto pieno di spoiler

 

Le cose non stanno come si diceva in Grecia, le Muse non sono le figlie di Zeus, non sono neanche nove ma sono sette. Vediamo chi sono:

Quattro di loro sono delle presenze demoniache che vanno in giro vestite come la vedova Winchester, velo nero, vestito nero, camminata solenne e uno sguardo malefico. Sono molto affiatate e disprezzando l’umanità.

Una di loro, Beatriz, è la ragazza di Samuel Solomon, un professore dell’università che guardacaso sta proprio insegnando la Divina Commedia ai suoi alunni. I due hanno una relazione segreta e un giorno Beatriz chiede a Samuel se lui la ama, lui risponde di sì e poi questa va in bagno e si taglia le vene e muore. In questo momento entra nel corpo del professore. (Lo spettatore non sa che è una musa ne che entra nel corpo del prof).

Un’altra musa è Lidia, viene uccisa dalle quattro Muse malefiche in una casa poco lontana dalla casa del professore un anno dopo la morte di Beatriz . Poco prima di morire Lidia aveva mandato dei sogni premonitori della sua morte proprio a Samuel ma anche a Rachel, la settima musa.

Rachel non sa di essere una musa e si incontra con Samuel nella casa in cui è stata uccisa Lidia, capiscono che hanno avuto lo stesso sogno. Samuel trova (nascosta in un portaritratti che aveva visto nel sogno) una foto di un gruppo di uomini e dietro questa foto c’è una scritta: il cerchio bianco.

Rachel e Samuel si accorgono che nello studio di quella casa che avevano visto nel sogno ci doveva essere una porta, era stata nascosta con delle mensole. Liberata la porta salgono le scale e raggiungono una soffitta al cui interno c’è solo un acquario con dei pesci morti e un nuovo appoggiato sul fondo.
Rachel lo fa prendere a Samuel poi scappano perché arriva la polizia e lei scompare con l’uovo.

Rachel è una madre single e lavora in un night ed è tenuta prigioniera dalla malavita.
Nel frattempo Samuel comincia ad indagare sulla foto che ho trovato e scopre che erano tutti professori che stavano studiando le Muse e insieme alla sua amica Susan, professoressa esperta in materia, scoprono chi sono queste Muse: sono sette spiriti che entrano nella testa dei poeti o degli scrittori e fanno in modo che scrivano versi che possano avere sugli uomini effetti alquanto devastante. Degno di nota il fatto che alcuni versi possono creare addirittura delle pustole.
Samuel vuole mettersi in contatto con questi professori ma Susan indagando ha scoperto che sono tutti morti tranne uno che risulta scomparso dopo un naufragio.

Nel frattempo una delle quattro Muse si insinua in casa di Samuel, dice che è passata attraverso le tubature (in stile Mirtilla Malcontenta). Gli dice che vuole quell’uovo che lui ha preso, lo chiama l’imago. Se non glielo darà lo farà soffrire e intanto come avvertimento gli uccide il gatto. (In tutti i film che si professano horror mettono un gatto all’inizio della storia che viene immancabilmente ucciso dal demone di turno, vedi Autopsy per esempio).
La musa cattiva gli dà un indirizzo, dove dovrà consegnare l’uovo.

Samuel è disperato perché non sa dov’è l’uovo e quindi cerca di mettersi in contatto con Rachel. 
Nel frattempo ha trovato il professore scomparso e lo raggiunge, sembra piuttosto malconcio e gli dice che farebbe bene a dare subito quell’uovo alle muse. Lui e gli altri avevano scoperto cose spaventose, poi prende un registratore, un pesce morto e fa andare nel registratore dei versi che sembrano animare il pesce morto…

Samuel trova Rachel che le dà l’uovo, Samuel lo porta al luogo stabilito alle quattro muse e queste gli fanno capire che è un falso.
Samuel torna da Rachel che nel frattempo ha capito che lei è la settima musa e che quell’uovo era tutto quello che rappresentava la sua vera essenza. Le altre muse avevano messo la sua essenza nell’uovo quando l’avevano bandita dal club delle muse.
Telefona il professore e dice a Samuele che Lidia gli aveva mandato una lettera proprio per loro, sapendo in anticipo che l’avrebbero cercata eccetera eccetera.

Samuel e Rachel vanno dal professore a prendere la lettera ma lo trovano quasi morto in quanto è stato aggredito da una delle tre muse cattive. Presa la lettera cominciano a leggerla, ci sono dei versi e Samuel va da Susanna per cercare di capire che versi sono. Anche Susan aveva ricevuto una visita da una musa cattiva che aveva fatto in modo che questa cominciasse a mangiarsi le mani per poi continuare a divorarsi completamente. Samuel ha bisogno di lei per cercare di capire cosa vogliono dire quei versi e grazie Rachel la immobilizza affinché Susan gli possa dare un importante indizio. Poi però arriva una musa che la uccide.

In qualche modo Rachel e Samuel capiscono che Lidia aveva lasciato una serie di indizi per trovare un certo ricettacolo (contenitore) che teneva racchiusa in sé la musa che se uccisa avrebbe causato la morte di tutte le altre. Analizzando nuovamente il foglietto, tenendo presente quello che ha detto Susan capiscono che Lidia aveva nascosto in quel messaggio l’indirizzo di un manicomio abbandonato in cui avrebbero trovato il ricettacolo. Raggiungono il punto preciso indicato trovano un armadietto al cui interno c’è uno specchio: Samuel si vede riflesso e Rachel capisce che è lui il ricettacolo. Rachel ha capito tutto, devono far uscire quella che lui pensava fosse la sua ragazza da lui, Beatriz è rimasta dentro di lui nascosta. Quindi Rachel taglia le vene  Samuel, fa uscire così tanto sangue che poi esce anche Beatrice. Nel frattempo arrivano anche le altre quattro Muse che hanno come ostaggio il figlio di Rachel, se Samuel uccide Beatrice loro uccideranno il figlio… Sembra una situazione di stallo, Samuel è perplesso perché uccidendo Beatrice avrebbe ucciso anche Rachel (sembra che sia innamorato anche di lei). Rachel dice non si deve preoccupare va tutto bene così. Samuel piagnucola un po’ ma uccide Beatrice e così cadono a terra stecchite anche tutte le altre cinque Muse.
Vediamo Samuel che è andato a vivere con il figlio di Rachel, tutto va bene, ha addirittura scritto il libro su quello che gli è accaduto.

 

 

Commento

 

Non sono esperta di mitologia greca ma qui delle Muse se ne è preso solo il nome. Sembra mitologia greca mischiata a demonologia per principianti.
Quindi le Muse secondo questa visione si insinuano nella testa dei poeti e degli scrittori e fanno sì che questi scrivano dei versi che se letti causano delle cose brutte come omicidi, pustole, pazzia. 
Ad un certo punto queste Muse non vanno più d’accordo e cominciano ad avere problemi  nel loro club. Mi può anche stare bene ma non ho capito come mai se uccidiamo Beatrice muoiono anche tutte le altre. Quale connessione c’è? Dato che si tratta di tutte cose inventate era solo un’altra parte che andava altrettanto inventata, era compito di chi ha messo su tutta la storia. Non si sa.

Mi sembra poi alquanto strano che questo Muse come esseri soprannaturali hanno spesso degli atteggiamenti mortali, come: “ti do un appuntamento per portarmi l’uovo”, un demone avrebbe fatto così? Un demone non si sarebbe accorto che l’uovo ce l’aveva in realtà Rachel? Un demone non avrebbe detto a Samuel ma lo sai che quell’amica tua altro non è che una musa? Poi perché le Muse hanno tutti questi superpoteri malefici? 

L’unica  stella va alla fotografia e al set, ottime scelte, luci d’effetto e paesaggi azzeccati, peccato che non sono stati riempiti con una storia altrettanto potente.

Il gatto: ho davvero un odio sfrenato per questa violenza gratuita cinematografica sugli animali che spesso viene presentata negli horror. Per far vedere allo spettatore quanto è cattivo un demone ecco che uccide l’animale domestico del protagonista. Ma perché dovrebbe farlo? Allora era più sensato che aggrediva direttamente Susan e non il gatto. Sono delle scene splatter che danno fastidio agli amanti dei gatti, c’è poco da dire, momenti completamente inutili ai fini della storia che non fanno che alterare la sensibilità. Ovviamente non viene ucciso nessun gatto realmente ma il fastidio provocato è reale e indigeribile.

Il film rimane sempre molto superficiale, con questi professori che stavano indagando sulle Muse ma realtà chi sono? 
Tutti sanno che musa vuol dire ispirazione ma allora se adesso sono tutte morte chi scriverà libri? 
Niente Muse niente ispirazione niente opere d’arte eppure Samuel appena risolto tutto il caso si mette subito a scrivere. Più che Muse sembrano voci che si insinuano nella testa di chi scrive e lanciano messaggi malefici.
Però le pustole! Mi dispiace che non sono riuscita a capire bene quali versi di chi se letti causano queste pustole, devo stare attenta!

 

 

 

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