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lunedì 17 settembre 2018

Ride

 

 

Ride


Paese: Italia 
Anno: 2018 
Durata: 102 minuti 
Uscita: 6 settembre 2018 
Distributore: Lucky Red

 

 

Cast tecnico

 

Regia di JACOPO RONDINELLI
Scritto da FABIO GUAGLIONE, FABIO RESINARO, MARCO SANI
Direttori Creativi FABIO & FABIO
Direttore della fotografia PAOLO BELLAN
Montaggio di FILIPPO MAURO BONI, FABIO GUAGLIONE
Scenografo FABRIZIO D’ARPINO
Costumista VERONICA LOPEZ
Musica di ANDREA BONINI, MASSIMILIANO MARGAGLIO
Effetti Visivi EDI EFFETTI DIGITALI ITALIANI, HIVE DIVISION
Casting CASTING THE BRIDGE, TERESA RAZZAUTI
Prodotto da ANDREA OCCHIPINTI, FABIO GUAGLIONE, FABIO RESINARO, GUIA INVERNIZZI CUMINETTI, STEFANO PARASILITI
Produttori associati STEFANO MASSENZI, MATTIA GUERRA
Produttore esecutivo TOMMASO ARRIGHI

 

 

Cast artistico

 

Ludovic Hughes, Kyle
Lorenzo Richelmy, Max
Simone Labarga, Clara
Nathalie Rapti Gomez, Cristine
Matt Rippy, Henry Owl


Riassunto

 

Kyle e Max  sono due amici di circa 30 anni che vivono in città e amano il brivido delle esperienze spericolate che condividono su YouTube cercando nelle visualizzazioni un improbabile guadagno.
Kyle ha una famiglia, la moglie Cristine e la figlia Mia. Cristine è arrabbiata con Kyle perché non guadagna abbastanza per garantire loro una vita decente, gli da un ultimatum, se non avesse smesso di perdere tempo con i suoi sport pericolosi se ne sarebbe andata con Mia.
Nel frattempo Max si trova in guai seri con gli strozzini, deve loro un sacco di soldi e questi lo mettono alle strette, se non consegna quanto deve in due giorni lo avrebbero ucciso.

Kyle e Max si trovano in cima a un grattacielo quando nei loro cellulari appare un messaggio che non possono ignorare: sono stati invitati ad un contest segreto della Black Babylon, qualunque cosa essa sia. La prima regola è non avere paura e la seconda è mantenere il segreto. Hanno 24 ore di tempo per decidere se partecipare o meno.

Kyle e Max si risvegliano in una stanza, senza dirselo hanno entrambi scelto di partecipare al contest e sono stati prelevati a forza e portati li. Subito si materializza un ologramma di un certo Henry Owl che spiega loro le regole del contest in cui sono già entrati. Partecipano 10 concorrenti divisi in coppie che a bordo di una bicicletta da corsa partono da diversi punti e convergono al centro di una certa area. Il premio per chi arriva primo è di $ 250.000. Henry espone le regole principali, i comandamenti:
1. Non avere paura
2. Non lo dire a nessuno
3. Non aiutare un concorrente in difficoltà


Senza altra possibilità di scelta i due accettano la sfida e cominciano a prepararsi. Si apre la porta della stanza e si trovano in cima a monte, Max pensa si tratti delle Alpi.
Inizia la fase uno e di questa il primo livello.
Man mano che precedono lungo i pendii a cavallo della bicicletta trasmettono in diretta tutto quello che vedono. Più vanno veloci e più peripezie compiono più si alza il loro punteggio, se si fermano perdono punti.
Ad un bivio si dividono e Kyle è il primo ad arrivare al checkpoint, un grande parallelepipedo nero interattivo che gli conferma di aver vinto quel primo livello. Un pannello si apre e gli consegna come premio una bevanda energetica.
Quando arriva anche Max sil parallelepipedo gli dice che ha perso e per lui non c'è niente.
Continuano a gareggiare e Kyle raggiungere per primo anche il secondo check point, un altro parallelepipedo nero interattivo, superato il quale inizia il terzo livello che si presenta subito ben diverso. Delle figure mascherate a bordo di motociclette li aggrediscono. Kyle e Max sono costretti a fermarsi, spaventati e preoccupati quando incontrano Clara, dice di essere la concorrente numero nove, il suo compagno ha avuto un incidente e ha bisogno di aiuto. Kyle e Max decidono di aiutarla soprattutto per via di quei motociclisti ben poco promettenti. La gara sta prendendo una piega che Kyle soprattutto non apprezza. Seguono Clara fino a trovare un cadavere, è il corpo del suo compagno, diviso letteralmente a metà.
I tre procedono avanti insieme fino a raggiungere una struttura di metallo, sempre perseguitati dalle figure nero, motociclisti mascherati. Entrano e si nascondono, Max trova un telefono e chiama la polizia. Le figure in nero però li stanano, hanno il sopravvento e li stordiscono.

Kyle e Max e si risvegliano legati in una stanza piena di pannelli elettronici. Clara è li, ma non è legata anzi è soddisfatta, fa parte del gioco, li ha ingannati. Clara da a Max una pasticca, una punizione per aver chiamato la polizia e non aver rispettato il secondo comandamento, non lo dire a nessuno. Clara parla degli spettatori, coloro i quali li stanno osservando e godono delle loro disavventure. Per aumentare il divertimento degli spettatori Kyle e Max vengono inondati di gas velenoso: sarebbero morti paralizzati senza antidoto. Per salvarsi devono raggiungere nella fase numero due della gara l'antidoto e ce ne sarebbe stato solo per uno di loro. Risulta chiaro che loro due sono gli unici partecipanti. Appena si apre la porta Max corre fuori, salta in sella della sua bicicletta e parte.
Anche Kyle parte e lo supera, Max è in preda alle allucinazioni, la pasticca sta facendo effetto.
Kyle arriva al checkpoint, ha vinto anche questa parte e si merita il premio, una dose di adrenalina in una siringa pronta da iniettare. La mette da parte.
Max arriva più tardi al checkpoint e trova la scatola che conteneva la siringa vuota, anche questa volta non c’è niente per lui e teme sia l’antidoto.

Max prosegue e trova la strada sbarrata da un albero caduto su cui era fissata una telecamera. Vede il relativo filo della corrente e seguendolo giunge ad un buco nel terreno coperto da una grata. La apre ed entra, c’è un tunnel scavato nella roccia. Lo percorre e trova dei cadaveri finti, quindi non era morto nessuno, era tutta una messa in scena. Max si rincuora a quella visione, va avanti e trova una specie di stanza dei comandi in una grotta, ci sono delle telecamere e degli schermi che mostrano anche quello che stava vedendo lui. Arriva una guardia, sembra indifesa e dice di non sapere niente, lo fa uscire. Max riprende la gara con un animo più leggero, la vista dei cadaveri finta gli fa credere che niente di davvero brutto gli possa succedere.

Kyle prosegue e giunge al prossimo checkpoint dal quale prende come premio un proiettile. Sul pannello ci sono delle immagini della sua famiglia, di Cristine e Kyle scopre che Max era stato presente alla nascita di sua figlia Mia, lui non aveva potuto esserci perchè si era infortunato dopo una delle sue avventure spericolate, Cristine non glielo aveva mai detto. 
Quando Max raggiunge quel checkpoint trova una pistola.

Kyle arriva per primo all’ultimo checkpoint, inizia il livello finale. Ci sono sei pannelli disposti a semicerchio intorno ad una grande pietra su cui è inciso uno strano simbolo. I pannelli mostrano a Kyle che Max sapeva tutto, quando lo avevano prelevato gli avevano detto di convincere il suo amico a partecipare. Arriva anche Max. I pannelli dicono loro cosa fare: l’antidoto al veleno che hanno in corpo comparirà solo dopo che il cuore di uno dei due avrebbe smesso di battere. Inizia lo scontro. La prima cosa che cerca di fare Kyle è prendere la pistola mentre Max cerca di prendere il proiettile. Kyle prende la pistola e la carica mentre Max cerca di prendergliela. Si azzuffano e la pistola esce di scena. Max ha la meglio, trascina Kyle in una pozza d'acqua lì vicino e lo affoga. Appena il cuore di Kyle smette di battere si apre uno scomparto in uno dei parallelepipedi con l'antidoto. Max tira fuori Kyle dall'acqua e gli inietta l'adrenalina rianimandolo. 
Kyle, spinto da Max va a prendere l'antidoto mentre compaiono delle figure mascherate che afferrano Max e lo portano sopra la pietra al centro del semicerchio. Lo tengono fermo mentre lo pugnalano tutti insieme poi qualcuno gli inietta qualcosa nel collo. Nel frattempo Kyle prende l’antidoto, recupera la pistola e fugge a bordo della sua bici nella foresta dove trova di nuovo Clara che lo fa cadere e lo aggredisce. Clara urla disperata di non sapere quello che sta succedendo. Kyle non le crede e le spara.
Kyle fugge inseguito da un altro motociclista mascherato e raggiunge una strana struttura. Riesce a prendere la moto dopo aver messo ko il motociclista e corre via. Ben presto si ritrova nei pressi di un sontuoso palazzo. Frastornato Kyle entra e trova un mucchio di persone vestite eleganti che si divertono tra le candele e gli schermi, sono loro il pubblico. Arriva un uomo mascherato con un pugnale e un identico pugnale viene offerto a Kyle. Arriva anche Henry che dice che quella è la terza fase. Devono combattere, il pubblico è concitato. Kyle inizialmente dubbioso decide finalmente di far parte del gioco, prende il pugnale e si appresta a combattere contro l'uomo mascherato…

 

Fase 1
Livello 1 finisce con una bevanda energetica
Livello 2 finisce con un un booster 
Livello 3 inizia con i motociclisti, continua con Clara

Pausa: Stanza con Clara, gas velenoso


Fase 2
Livello 4 finisce con una dose di Adrenalina
Livello 5 finisce con un proiettile e una pistola
Livello finale: una singola dose di Antidoto

 

Fase 3
Combattimento

 

 

Commento
⭐️⭐️⭐️ (3/5)

 

Ammetto che mi sono un attimo preoccupata quando visto che il film era tutto in soggettiva con riprese da cellulari, webcam, telecamere e via dicendo. Non ho mai apprezzato questo genere di ripresa un po’ troppo confusionario secondo me. Posso capire però che in certi momenti del film era la tecnica giusta. Fortunatamente c’erano anche delle scene con una ripresa normale anche se forse erano un po’ troppo poche. Quindi tolgo una stella per l’uso eccessivo della tecnica simile a quella che in americano si chiama “found footage”, usata per esempio in Cloverfield e The Blair Witch Project. Anche se in questo caso il materiale non è trovato ma è live. Preferisco personalmente una tecnica di ripresa più convenzionale, lineare e pulita. Il fatto che le riprese siano quasi sempre in soggettiva rendere più verosimile la frenesia delle corse di biciclette anche perché si tratta essenzialmente di questo. Il film è una storia costruita intorno ad una gara di biciclette da cross. È proprio questa l’idea che ho avuto, sono partiti dalla capacità di rendere molto viva e accattivante una corsa sfrenata in bicicletta attraverso i boschi delle Alpi e intorno a questa idea che poteva essere sviluppata in modo molto professionale hanno costruito una storia.

La storia non è assolutamente male, è intrigante, spesso interessante anche se forse un po’ scontata. Kyle e Max vengono rapiti per soddisfare le esigenze degli annoiati ricconi di turno che se ne stanno nella loro villa a bere champagne e a guardare su degli schermi questi due poveri ragazzi che vengono messi l’uno contro l’altro prima per dei soldi e poi per la vita ovvero l’antidoto. Come trama non è molto innovativa, ci sono alcuni cliché: amici che diventano nemici, la classe altolocata che si annoia e passa il tempo a guardare i poveri sbranarsi per un tozzo di pane. 

Tolgo un’altra stella a causa della trama che viene interrotta, perché interrompere il film quando la gara non è ancora finita? Penso che la risposta sia perché Kyle non ha più bisogno della bicicletta, entrato in villa con gli spettatori dal vivo, non ci sono telecamere, sarebbe diventato un film normale. Sarebbe stato interessante uno sviluppo fino ad una conclusione seppur approssimativa, almeno spiegateci un po’ meglio chi erano questi nobili della società Black Babylon. Come va a finireper Kyle? E per Max? Sembra che gli hanno iniettato qualcosa nel collo, forse che quelle pugnalate erano false, un’allucinazione? Clara è morta davvero? Chi era in verità?
Una storia che lascia tantissimi spunti ma forse troppo concentrata sulle biciclette, forse è per questo che la sala cinematografica era piena di ragazzini. Le tecniche di ripresa hanno reso le corse sfrenate e vive ma dopo aver percorso così tante miglia mi sarebbe piaciuto arrivare alla fine della gara.
Una stella di meno quindi perché sembra che interrompendo in quel punto il film siano finite le idee. Nel momento in cui si andava a dover sviluppare qualcosa oltre le biciclette…stop.

Per quanto non sia la mia tecnica di ripresa preferita penso che il film abbia raggiunto il suo obiettivo ovvero farti sentire parte della storia e della gara. Il punto che mi ha affascinato di più è quando Max seguendo il filo nel terreno ha trovato un buco e da lì ha raggiunto la stanza dei comandi. Mi ha ricordato Lost, con i suoi segreti meccanismi. 
Invece quando Kyle irrompe nella stanza piena di ricconi ho ripensato ad Eyes Wide Shut, con tutti questi snob che se ne stanno lì in cerca di una nuova emozione da comprare con le loro ricchezza.

Altro tema affrontato è il mondo dei social: Kyle e Max hanno dei problemi, non indifferenti perché salgono in cima a dei palazzi e rischiano la vita per le visualizzazioni. Magari può sembrare tutto normale ma siamo sicuri che lo è? Kyle dice che sale in cima al palazzo per respirare, è oppresso dalla sua famiglia e Max quando lo vuole uccidere gli dice che non ha il diritto di vivere solo perché ha una famiglia. Sembra quasi che questi ragazzi stiano sfuggendo dalle convenzioni sociali. La società sembra avere dei problemi, ragazzi normali si ritrovano a mettersi in pericolo costantemente sia per le visualizzazioni ma anche per sentirsi vivi. Purtroppo sono tutte cose vere.

È sempre piacevole scoprire come in Italia si possono fare dei film che vadano oltre le scenette di dialetto e volgarità. Avevo apprezzato anche Mine degli stessi creatori di Ride, ma forse questo lo supera. Mine era piuttosto statico, qui l’esatto opposto, forse a dimostrare l’ampio range di abilità dei creatori. Un film fatto da professionisti, che non ha nulla da togliere ad altri prodotti americani, spero che sia un incentivo per spingere anche altri italiani a fare film diversi, devono superare la letargia mentale della trama sempre incentrata sui problemi di casa, sui soldi, sui rapporti di coppia,  sulla criminalità organizzata e il tutto farcito da dialoghi patetici quasi sempre in dialetto. Finalmente risulta chiaro che in Italia non si sanno fare solo commedie, non c’è sempre bisogno di ridere in un film, ci sono anche altre emozioni. Speriamo che questa sia la volta buona.

 

 

Finale alternativo
Più che finale alternativo lo definirei finale aggiuntivo perché non voglio assolutamente togliere niente alla trama che, per quanto focalizzata tutta sulle biciclette, scorre a meraviglia. Vorrei partire dal momento in cui Kyle prende il coltello e affronta l’uomo mascherato.
Ovviamente Kyle vince e tutti i ricconi esultano e gli tirano addosso lo champagne che hanno nei loro bicchieri, non hanno neanche più voglia di berlo tutto. Kyle si ritrova piena di champagne e con le mani insanguinate. Quel bambino che gli aveva dato il pugnale lo riprende e se ne va. Si avvicina Henry e con lui da una parte c’è Cristine, era stata lei a chiamare la Black Babylon con l’aiuto di Max. Max non è morto, quelle pugnalate erano solo frutto delle allucinazioni date da quella pasticca che gli era stata data per forza. Con l’iniezione si era di connesso con la realtà. Ora anche Max è vestito di tutto punto, Henry si avvicina a Kyle che sembra piuttosto perturbato. Henry dice che può andarsene, mentre Max passa un braccio intorno alla vita di Cristine, si baciano. I due si avvicinano a Kyle e Cristine sorride. Ovviamente sua figlia è in verità di Max e lo sussurra in un orecchio a Kyle mentre Henry gli infila un ago nel collo e lo addormenta. 
Kyle si risveglia a casa sua, svuotata di tutte le cose di Cristine e di Mia. È solo. Gli hanno cancellato il suo profilo YouTube, addio a tutte le visualizzazioni. Sulla scrivania trova un biglietto da visita su cui c’è stampato solo il logo di Black Babylon. Kyle non si ricorda quasi niente. Suonano alla porta. Va ad aprire ed è Clara, la sua nuova vicina, ma Kyle non la ricorda.

 

Quotes
Non ti meriti di vivere solo perchè hai una famiglia

 

 

 

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