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sabato 30 giugno 2018

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

Nero Wolfe, Archie Goodwin & CompanyNero Wolfe, Archie Goodwin & Company by Rex Stout
My rating: 5 of 5 stars

- Nero Wolfe discolpati
- Non ti fidare
- Champane per uno
- Nero Wolfe non abbaia ma morde
- Nero Wolfe vince la partita


 

 

 

Lo stesso post lo trovi anche sul blog di casa qui

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

by Rex Stout

Hardcover, Omnibus Gialli, 494 pages

Published October 1975 by Mondadori

 

Contiene: 

- Nero Wolfe discolpati 

- Non ti fidare 

- Champane per uno 

- Nero Wolfe non abbaia ma morde 

- Nero Wolfe vince la partita

 

 

 

 

 

 

 

Nero Wolfe discolpati

 

Plot It Yourself (British title Murder in Style)

 

Rex Stout 

1959

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

Hardcover, Omnibus Gialli, 494 pages

Published October 1975 by Mondadori

 

⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)

 

 

_Personaggi_

 

* Philip Harvey scrittore e Presidente del comitato contro il plagio che rappresenta insieme associazione nazionale scrittori e drammaturghi e gli editori riuniti d’America.

* ANSD e ERDA

* Gerald Knapp presidente della Knapp e Bowel 

* Reuben Imhof della Victory Press

* Amy Wynn scrittrice, il suo Editore è la Victory Press

* Thomas Dexter della Title House

* Mortimer Oshin commediografo

* Jack Sandler ex agente di Mortimer 

* Cora Ballard segretaria e consulente 

* Paul Norris agente di Richard Echols

 

 

_Riassunto dettagliato (spoiler alert)_


Alice Porter aveva accusato Ellen Sturdevant (Editore MacMurray)

Simon Jacobs aveva accusato Richard Echols (Editore Title House)

Jane Ogilvy aveva accusato Marjorie Lippin (Editore Nahm & Figlio)

Kenneth Rennert accusa Mortimer di plagio (produttore Al Friend)

Alice Porter accusa Amy di plagio (Editore Victory Press)

Gli accusatori seguono questo schema:

Uno scrittore pubblica un libro che ha un enorme successo e poi viene contattato da una persona, l’accusatore,  che dice che quel libro ha plagiato un suo manoscritto che aveva scritto in precedenza e che l’accusatore aveva mandato proprio allo scrittore. Il manoscritto che dice di aver spedito viene poi effettivamente ritrovato a casa dello scrittore cosicché il plagiato accusatore riceve una somma di denaro.

Jacobs aveva dimostrato che aveva mandato il suo manoscritto alla casa editrice Norris e Baum la stessa che aveva avuto Echols prima di passare alla Title House. Jacobs ha accusato la Norris e Baum di aver fatto leggere a Echols il suo manoscritto E questo lo aveva plagiato usando tutte le sue idee per quello che aveva pubblicato tramite la Title House.

Jack Sandler ex agente di Mortimer aveva trovato nel suo ufficio il manoscritto che Kenneth Rennert aveva detto di aver mandato a Mortimer.

 

Gerald Knapp è preoccupato perché la sua casa editrice a tre romanzi in cima alle classifiche.

Amy non ha ancora trovato il manoscritto che Alice dice di averle mandato. Saul Panzer e Don Bonner (investigatori privati a servizio di Nero) perquisiscono la sua casa non trovano niente e neanche in quella che abitava prima di trasferirsi.

 

Nero comincia con leggersi i manoscritti di Alice Porter, Simon Jacobs e Jane Ogilvy e stabilisce in base allo stile di scrittura e alle parole scelte che sono stati scritti dalla stessa persona.

Nero legge un altro libro scritto da Alice e un altro scritto da Simon ma nessuno dei due stili corrisponde a quello di colui che ha scritto i tre libri plagiati. Jane aveva pubblicato solo stupidi poesie e non poteva essere lei mentre Kenneth aveva accusato il commediografo di aver copiato una scaletta teatrale che comunque non era ancora stata resa disponibile.

Archie incontra gli accusatori per cercare di capire chi possa aver scritto i manoscritti: Alice non gli dice niente, Simon è burbero e in bancarotta, Kenneth poco brillante e Jane una ragazza viziata e strana.

Durante un’altra riunione di Nero e Archie con il comitato si decide di offrire 20 mila dollari a Simon chiedendogli di smascherare la mente della truffa e in più Echols dovrà assicurargli che non gli chiederà indietro i soldi del risarcimento. 

Imhof trova nel suo ufficio il manoscritto che Alice diceva di aver scritto e che era stato copiato da Amy . nero lo legge e stabilisce che non è stato scritto dallo stesso che è scritto gli altri tre manoscritti ma che è stato veramente scritto da Alice. Nel frattempo Simon viene ritrovato morto nel parco e così non si è potuto fargli quella proposta. La polizia avanza l’ipotesi che possa essere stato ucciso affinché non parlasse. Nero sì sento responsabile perché comincio a pensare che sia stato uno del comitato ad ucciderlo dopo che avevano deciso di farlo cantare con una proposta. Alla prossima riunione con il comitato afferma infatti di volere innanzitutto scoprire chi ha ucciso Simon. 

Nero manda Archie a fare la stessa proposta a Jane ma questa viene ritrovata morta, pugnalata come Simon.

Alice va da Amy e le chiede 10.000 $ in cambio di ritirare la sua querela per plagio. 

Archie decide intrufolarsi a casa di Rennert e lo trova morto da alcuni giorni, è stato ucciso subito dopo Jane.

Nero è costretto ad uscire di casa per una riunione al Clover Club, sede dell’ANSD, in cui sono riuniti letterati e scrittori, commediografi. Jerome Tabb, scrittore amato da Nero, era il presidente. C’erano anche tre membri del comitato plagi: Philip, Amy, Mortimer e Cora. C’è anche l’avvocato Sachs. 

Philip vuole smettere di avere contatti con Nero che vuole trovare l’assassino

Mortimer invece vuole trovare l’assassino che è anche l’autore dei plagi

Amy decide di non prendere nessuna posizione

Cora dice che il comitato non devi continuare a pagare nero che ne frattempo sta cercando l’assassino quando anche la polizia lo sta cercando.

Nero dice che una volta che avevano creato il comitato e questo si era rivolto a lui per cercare il colpevole della truffa loro stessi erano diventati colpevoli della morte delle tre persone in quanto potevano giungere da soli alla conclusione che la truffa era stata fatta da una sola persona in quanto Nero aveva solo letto i libri.

L’avvocato dice che se Nero viene assunto dal comitato per trovare il truffatore non importa se lui sta cercando anche l’assassino. Così si fa e Harvey contrariato si ritira dall’essere il presidente del comitato.

Nero parla con Alice e le chiede di dirle il nome di colui che ha scritto il libro per lei, quello della sua prima truffa e poi la spinge ad ammettere che la seconda accusa di plagio ad Amy è un’altra truffa solo ad opera sua questa volta. Alice non dice niente. 

Nero e Archie ragionando sul fatto che chi ha ucciso gli altri tre non ha ucciso Alice sospettano che lei abbia scritto un documento che sarà aperto solo dopo la sua morte in cui descriveva tutto quello che era successo il nome del truffatore.

Nero  manda i suoi investigatori a fare un’ultima missione e poi riunisce tutti, ha risolto il caso. 

Amy è colei che ha architettato le truffe di presunto plagio, ha scritto i libri e poi ha contattato Alice, Simon, Jane e Kenneth affinché denunciassero gli scrittori. Poi Alice ha usato la sua stessa tecnica contro di lei. Gli investigatori privati di Nero erano andati in giro a mostrare la foto di Amy a chi conosceva Simon, Jane e Kenneth e tutti hanno confermato che si erano incontrati con Amy. Nero ha anche letto il libro di Amy e ha constatato che era stato scritto con lo stesso stile dei tre libri “plagiati” che aveva esaminato. Alice non era stata uccisa proprio perché aveva scritto una lettera in cui raccontava tutto.

Nero è estasiato dal comportamento vieni, la considera davvero geniale, ha organizzato una truffa e degli omicidi con sangue freddo fuori dal comune.

 

_Commento_

 

Davvero geniale, è sempre un piacere leggere delle storie così ben pensate e esposte, vengono raccontate in modo lineare e semplice che non ti annoia mai. L’unica cosa che mi stona un po’ e che mi sembra messa lì senza senso è il fatto che Archie ogni tanto dice che esce con le sue amiche. Non so perché ma non mi piace. Per il resto è una delle storie migliori che abbia mai letto di Nero. Altra cosa che mi ha fatto desistere daldare cinque stelle è che i dati sono molti e se non si fa uno schema con tutti i personaggi e quello che succede si rischia di perdersi o come minimo è un mio problema.

Una volta smascherato il colpevole, nella solita riunione che tiene Nero nel suo ufficio mi è piaciuto tantissimo il modo in cui si congratulava proprio con il truffatore e omicida anzi la truffatrice omicida, lui che di solito ha delle difficoltà a rapportarsi con le donne le dice che è stata addirittura geniale e incredibile. Memorabile questa sua battuta: “Siete oltre i confini delle mie facoltà. Come abbiate fatto a commettere i tre delitti quasi perfetti, mentre dovevate essere sull’orlo del panico, io proprio non lo capisco. Vorrei suggerirvi una cosa. Chiedete al procuratore distrettuale di far consegnare il vostro cervello a una commissione di scienziati. Lo farete? Ne parlerò io stesso all’ispettore Cramer.”

Eccezionale, lo dice come se fosse la cosa più naturale del mondo!

 

 

 

Non ti fidare 

 

Murder by the book 

Rex Stout 

1951

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

Hardcover, Omnibus Gialli, 494 pages

Published October 1975 by Mondadori

 

⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)

 

_Personaggi_

 

Leonard Dykes, prima vittima, impiegato in uno studio legale

Joan Wellmann, seconda vittima, editrice

John Wellmann padre di Joan

Baird Archer scrittore misterioso 

Rachel Abrams, terza vittima, copista

Con O’Malley ex avvocato che lavorava in quello studio

Corrigan, segretaria Charlotte Adams

Emmet Phelps, segretaria Sue Dondero

Louis Kustin, segretaria Eleanor Gruber

Frederick Briggs, zio di Helen Troy 

 

 

_Riassunto dettagliato (spoiler alert 🚨)_

 

Cramer chiede aiuto a Wolfe. A casa della vittima, trovata annegata nell’East River, a Manhattan, è stato trovato un foglio in cui sono scritti 11 nomi inventati lasciati all’interno di un libro.

Sei settimane dopo, John Wellmann si presenta da Nero e vuole assumerlo per scoprire chi ha ucciso sua figlia Joan, presa sotto e trovata morta a New York, nel Bronx. Joan lavorava per la casa editrice Scholl e Hanna e si doveva incontrare con uno scrittore, Baird Archer che si era visto rifiutare proprio da lei un libro. Baird le aveva chiesto di aiutarlo a scrivere un altro libro dandogli alcune lezioni.

Baird Archer era un nome della lista che Cramer aveva portato a Nero, quella scritta da Dykes.

Nero manda I suoi tre investigatori preferiti a indagare nelle copisterie per sapere se e stato scritto in una copisteria il libro di Baird. Archie va alla polizia a leggere i dossier dei due casi. Dykes era un impiegato di uno studio legale, Joan aveva molto il ammiratori tra cui un certo Atchinson. Archie va a che alla casa editrice ma non trova niente. Poi comincia a visitare le copisterie lui stesso finché non trova quella in cui era stato abbattuto il manoscritto inviato la casa editrice. Rachel Abrams, colei che aveva trascritto il manoscritto, era stata appena buttata dalla finestra al momento dell’arrivo di Archie che leggendo un taccuino aveva trovato le note dei pagamenti di Baird Archer per il suo lavoro.

Sembra che vengano uccisi tutti quelli che hanno letto quel manoscritto.

Archie lascia delle orchidee (prese dalla serra di Nero) nello studio legale in cui lavorava Dykes per tutte le donne che lavoravano lì. Lo scopo è conquistarle e invitarle a cena proprio a casa di Nero. Se ne presentano 10:

1. Nina Pearlman stenografa

2. Mabel Moore dattilografo

3. Sue Dondero segretaria di Phelps

4. Portia Liss archivista

5. Claire Burkhardt

6. Eleanor Grube segretaria di Kustin

7. Charlotte Adams segretaria del socio anziano O Corrigan

8. Helen Troy stenografa

9. Blanche Duke telefonista 

10. Dolly Harriton avvocato

Cora Barth aveva telefonato ma Archie non l’aveva voluta invitare in quanto gli era sembrata solo un’acida zitella.

 

Dolly e Charlotte non furono per niente contenta di sentire Archie parlare del caso a cui stava lavorando.

Archie fa entrare il padre di Joan e la madre di Rachel e poco dopo averli sentiti piangere loro figli le signorine cominciano a parlare di Con O’Malley, l’avvocato radiato un anno prima che lavorava in quello studio

Helen dice che Con ha ucciso Dykes perché era stato lui a farlo radiare dall’albo. Eleanor che era la sua segretaria, accusata dalle altre di averci avuto anche una storia, dice che O Malley era stata radiato perché aveva corrotto il capo di un collegio di giurati in una causa civile

Sembrava che era stato Kustin a informare il tribunale perché non aveva simpatia per O Malley, poi si era insinuato che erano stati Corrigan e Briggs per la stessa ragione e poi Dykes perché voleva licenziarlo.

O Malley aveva detto a Eleanor che era stata la moglie del capo dei giurati a informare il giudice

Helen dice che suo zio Briggs era stato accusato di aver fatto la spia al giudice per non far entrare O’Malley nello studio come socio e poi avevo ucciso Dykes perché lo aveva scoperto.

Con uno stratagemma Archie esce con Sue, per investigare.

I quattro avvocati dello studio si presentano da Wolfe insieme all’ex socio

1. Corrigan, segretaria Charlotte Adams

2. Emmet Phelps, segretaria Sue Dondero

3. Louis Kustin, segretaria Eleanor Gruber

4. Frederick Briggs, zio di Helen Troy 

5. Conroy O’Malley 

 

O’Malley continua a svolgere incarichi per lo studio e tutti gli altri lo avevano sostenuto quando era stato accusato. Tutti gli altri hanno avuto dei vantaggi dal suo licenziamento dallo studio.

Nero si fa dare da loro del materiale scritto da Dykes e su una lettera trovano un’annotazione scritta a mano: Ps 146-3. Nero capisce che si tratta di un verso della Bibbia e trovatolo scoprono che inizia con “Non ti fidare...” titolo del libro in questione. 

Archie esce con Blanche che gli dice che Dykes si era innamorato di Sue ma questa lo respingeva. Blanche aveva consigliato a Dykes che per conquistarla avrebbe dovuto fare qualcosa di importante per diventare famoso come per esempio scrivere un libro. Archie riproduce la scrittura della nota e Blanche conferma che è di Corrigan, il socio capo.

Nero fa mandare la nota a Cramer così che sia lui a interrogare tutti i soci a proposito che negano di riconoscerla o sapere cos’è.

Nero manda Archie a Los Angeles dalla sorella di Dykes, Peggy. Qui scopre che Leonard aveva mandato una lettera alla sorella in cui diceva che aveva scritto davvero un romanzo ma che avevo usato un altro nome. Archie fa poi scrivere alla sorella una lettera agli avvocati dello studio in cui chiede consiglio sul libro fingendo che si sia presentato l’agente letterario del fratello, un certo Walter Finch, con il libro e che voglia venderne i diritti al cinema.

Archie incontra Ferdinand Dolman, Dell’agenzia investigativa affinché ti possa fidare uno dei suoi uomini, Nathan Harris, a cui Archie ha intenzione di far impersonare il fantomatico Walter Finch, che ha preso una camera in un albergo. Archie avverte Peggy così che questa possa informare Corrigan quando le telefona. 

Corrigan arriva a LA e prima affronta la sorella, poi il falso agente e poi ancora la sorella e cerca disperatamente di mettere le mani sul manoscritto per leggerlo.

Archie viene sorpreso da Corrigan nella stanza del falso Finch quando entra di soppiatto per frugare, scoprendo i piani di Archie. Non dice niente tranne che vuole leggere il manoscritto e torna a NY seguito da Archie.

I cinque avvocati si presentano di nuovo da Nero pensando che abbia letto il manoscritto e chiedono di poterlo vedere, Nero dice di no. La sera stessa Corrigan telefona a Nero, lo accusa di avergli rovinato la vita, lo informa che gli ha mandato una lettera e poi si spara. Il giorno dopo arriva la lettera di Corrigan in cui racconta tutta la storia: era stato lui a mandare una lettera anonima al giudice in quanto aveva scoperto che era stato O’Malley a corrompere il giurato. Dykes aveva scoperto che era stato lui a mandare la lettera al giudice e aveva scritto un romanzo basandosi su questi fatti. Corrigan legge per caso il romanzo e quindi uccide tutti e tre per evitare che chi ha letto il romanzo colleghi la sua trama ai fatti di cronaca, infamando lui e lo studio.

 

Nero riunisce tutti, gli avvocati, le dieci signorine, vengono anche l’ispettore e il sergente e anche il padre di Joan.

Corrigan non ha scritto quella lettera perché era andato a Los Angeles cercando disperatamente di leggere il romanzo mentre nella lettera diceva che l’aveva letto più di una volta e quindi non avrebbe avuto senso correre a Los Angeles per impadronirsene, lui voleva solo leggerlo. Per questo risulta anche falso che si sia suicidato, se lui non ha scritto la lettera chi ha parlato con Nero al telefono è colui che l’ha scritta e mandata e quindi ucciso Corrigan.

Nero ha scoperto che era stato O’Malley a lasciare l’annotazione scritta a mano sul materiale che aveva esaminato, aveva riprodotto la scrittura di Corrigan per far cadere dei sospetti su di lui, riuscendoci. L’obiettivo di O’Malley era uccidere Corrigan per averlo tradito, poi ha anche ucciso le altre due ragazze per aver letto il manoscritto, chiunque lo aveva letto, una volta ucciso Corrigan, avrebbe potuto facilmente sospettare di lui in quanto si scopriva che Corrigan l’aveva tradito mandando la lettera giudice.

 

 

_Commento_  

 

⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)

 

“Noi siamo qui per parlare di morte e di una persona che porta la morte. Questo lavoro io lo compio per guadagnarmi da vivere, ma ne conosco gli obblighi e le intime e profonde dignità. Confido e spero che nelle prossime tre ore, qui, insieme, noi possiamo scoprire la verità intorno alla morte di quattro persone, e così facendo prepariamo la morte di uno dei presenti.”

Stupenda questa frase, Nero è un personaggio vivo, più vivo di alcuni che girano per le strade. Una storia piuttosto intrecciata e che mi ha vista costretta a prendere numerosi appunti e a fare un riassunto dettagliato. Una storia lunga ma che scorre come sempre benissimo, raccontata con stile da Archie. Non so voi, ma io non riesco mai a definire l’assassino! Continuo inoltre a pensare che chi scrive gialli ha una marcia in più. Non so quale sia il modo di scrivere di Rex, se magari pensa prima all’assassino o se lo scopre con Nero però le sue novelle sono opere d’arte, ogni volta che ne leggo una rimango piacevolmente stupita. Se non fosse per la voglia di leggere sempre qualcosa di nuovo mi fermerei a rileggerle più e più volte perché non sono mai noiose, in nessuna parte. La trama scorre e non è appesantita da niente, tutto quello che c’è serve e rende il racconto perfetto e vivo.

 

 

Champagne 🍾 per uno 🥂

 

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

Hardcover, Omnibus Gialli, 494 pages

Published October 1975 by Mondadori

Champagne per uno

(Champagne for One)

Rex Stout

1958

 

⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)

 

_Riassunto dettagliato (spoiler alert)_

 

La signora Robilotti, che era stata anche cliente di Nero, ogni anno organizza un ricevimento in onore del suo defunto marito Grantham. Questo aveva istituito un’associazione per le giovani madri single e quattro di queste vengono invitate a ricevimento per farle conoscere a quattro gentiluomini. Il nipote, Austin Byne, della signora fingendo di avere un’influenza invita Archie al suo posto.

Invitati alla festa:

Padroni di casa 

Louise Robilotti

Robert Robilotti

Cecil Grantham

Celia Grantham

Le 4 ragazze madri

Rose

Faith (vittima)

Ethel 

Helen 

I 4 gentiluomini 

Beverly (diplomatico)

Paul (avvocato)

Edwin (editore)

Archie (sostituisce Austin, nipote di Lousie)

Hackett maggiordomo 

Johnson direttore d’orchestra

 

Rose dice a Archie che Faith si porta sempre con sé una boccetta di cianuro perché vuole suicidarsi e ce l’ha anche nella borsetta che ho portato quella sera.

Faith muore avvelenata poco dopo, sotto gli occhi di tutti dopo aver bevuto un bicchiere di champagne che le aveva dato Cecil, che faceva il barman.

L’ispettore Cramer conferma che la vittima è morto per avvelenamento da cianuro ed è convinto che si tratti di suicidio ma Archie conferma che non ha visto la vittima mettere niente nel proprio bicchiere.

Edwin si presenta allo studio perché ha saputo che grazie a qualcosa che Archie ha detto alla polizia questa dovrà continuare le indagini per appurare che non si tratti di un omicidio. Archie si rifiuta di dirgli che ha semplicemente visto che la vittima non ha messo niente nel bicchiere prima di vederlo dopo averlo preso dal bar. Chiunque abbia messo il veleno nel bicchiere non poteva esser certo che sarebbe stato preso da Faith.

Edwin assume Wolfe. Edwin confessa di essere lui il padre del bambino di Faith, che lei non lo voleva più rivedere e non sapeva che era un personaggio di spicco. Lui non sapeva che l’avrebbe incontrata alla festa e chiede a Nero di fare in modo che la polizia non lo accusi di omicidio. Nero accetta l’incarico e si impegna a risolvere il caso per stabilire se si tratta di un suicidio o se, se si tratta di un omicidio, chi è il vero assassino. Sembra che chi ha messo il veleno non aveva modo di stabilire che la coppa fosse presa da Faith.

Edwin ammette di aver chiesto a Celia di sposarlo alcuni mesi prima.

Austin e Cecil sono stati suoi compagni di università ad Howard.

 

Saul, Fred e Orrie vengono assunti.

Archie chiede a Austin di intercedere per lui e organizzare un appuntamento alla Grantham House. Austin confessa di aver mentito e che non voleva andare, non era raffreddato. Archie incontra così la direttrice Irwin, anche lei è convinta che la ragazza non si sia suicidata inoltre non sa niente del padre il bambino e pensa che era in conflitto con la madre. Irwin dice anche che è proprio Austin A scegliere quale ragazze vanno a ricevimento sulla base di una lista che lei prepara.

Faith condivideva un appartamento con Helen.

Orrie porta le tre ragazze a Nero.

Ethel conferma la tesi di Archie, ha visto Faith da quando preso il bicchiere a quando la bevuto e non vi ha messo niente. Helen dice che Faith non aveva amici ma che le aveva riferito il suo odio per la madre.

Beverly, Paul e Edwin (fingendo) inincontrano Nero con un avvocato intimandogli di smettere le sue indagini che causano danni alla loro reputazione, Archie deve ritrarre ciò che ho detto la polizia così che smetta anche questa le indagini.

Nero richiama i tre vene investigatori e dice loro di non cercare più i conoscenti della vittima ma rivolgersi alla madre. Archie chiama Lon Cohen del Gazette Che già aveva trovato il nome, la madre aveva mandato qualcuno a prelevare il cadavere all’obitorio.

Edwin si presenta a Nero, il procuratore distrettuale ha saputo che lui è il padre del figlio di Faith, qualcuno vai informato tramite una lettera anonima.

Cramer irrompe in casa di Nero ma Archie riesce a far fuggire Edwin.

 

Il capo della polizia Skinner, appoggiato dalla famiglia Robilotti, prova inutilmente a convincere Archie a ritrarre la sua deposizione.

I tre investigatori hanno trovato la madre di Faith, Elaine, che alloggia in un albergo.

Nero decide Archie che dovrebbe tenere sotto controllo Austin in quanto lui ha mandato alla festa Archie al posto suo e ha scelto anche Faith dalla lista di Irwin. Era inoltre strano come potesse tenere un tenore di vita piuttosto alto senza lavorare.

Saul, inseguendo Elaine, e Archie, inseguendo Austin, si ritrovano fuori dallo stesso ristorante, i due inseguiti si sono dati appuntamento li. Informalo nero che vuole vedere entrambi. Prima parla con Austin che ammette di aver avuto una relazione con Elaine e che lei lo aveva chiamato per sapere qualcosa della morte e la figlia. Anche Elaine dice più o meno la stessa cosa. In quel momento arriva Orrie con una lettera che ha trovato nella stanza d’albergo di Elaine. Era stata scritta per lei dal signor Grantham in risposta al fatto che Elaine gli aveva detto che lui era il padre di Faith. Grantham non riusciva a crederci fino in fondo data la condotta poco morale di Eliane negli ultimi anni ma aveva comunque affidato un insieme di titoli a suo nipote Austin la cui rendita esente da imposte era poco più di 2 milioni di dollari. Il reddito relativo a ammontava annualmente a circa 55000 $ e il nipote avrebbe dovuto tenerne ogni mese una metà per se e darne una metà per Elaine e sua figlia Faith. Vi erano poi dei vincoli che prevedevano che se questa storia fosse stata resa pubblica il flusso di soldi sarebbe cessato.

Nero comincia a capire come sono andate le cose e chiede quali erano i termini dell’accordo, Elaine dice che se sua figlia fosse morta la sua parte sarebbe stata dimezzata aumentando così di conseguenza la parte di Austin.

Nero capisce che è stato proprio lui a mandare quella lettera anonima alla polizia dicendo che Edwin era il padre del figlio di Faith.

Nero chiama Cramer e invita tutti gli ospiti della festa per ricostruire la scena in cui il maggiordomo dietro al bancone preparava i bicchieri e Cecil li consegnava agli invitati. Tutto ciò per dimostrare che Cecil consegnava sempre il bicchiere che teneva nella mano sinistra e teneva per sé quello che aveva nella mano destra.

Poi manda via tutti tranne la signora Robilotti, Austin, Edwin rimasero anche Cramer e Stebbins. Venne poi fatta venire anche Elaine.

La signora Robilotti appena la vede le da uno schiaffo, Austin conferma che le aveva detto precedentemente che il suo defunto marito aveva avuto una figlia legittima e che era proprio Faith. Così quando la signora Robilotti aveva visto che nella lista che aveva preparato Austin c’era proprio Faith, ha deciso di farla venire e così conoscendo le abitudini del figlio Cecil nel maneggiare le coppe di champagne che prendeva dal bancone per servire agli ospiti ha versato del cianuro (che si era procurata) in quella coppa che sapeva sarebbe arrivata a Faith.

Dopo il processo Edwin e Celia si sposano.

 

_Commento_

 

Nero si sveglia e fa colazione in camera mangiando tra le altre cose i fichi freschi con la panna. Poi alle 9 va direttamente nella sua serra per occuparsi delle orchidee con Theodore. Scende solo alle 11 per mettersi nel suo studio. Alle 13 si pranza, Fritz serve puntualmente tutto quello che ho preparato durante la mattina. Durante il pasto non si parla di lavoro e dopo pranzo alle 14 si sta nello studio a leggere un buon libro con il caffè. Dalle 16 alle 18 Nero torna nella sua serra. La cena è servita verso le 19:30. 

Nero è disponibile dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16 e dopo cena ovvero verso le 21.

Adoro i suoi pfui!

Un caso piuttosto intricato e ben costruito, le prove inizialmente sembra non esserci ma Nero le troverà dirigendo Archie e i suoi investigatori aiutanti senza lasciare mai la sua casa. Cramer sempre scettico dovrà ricredersi quando Nero gli fornirà la soluzione e l’assassina su un piatto d’argento, proprio la riccona che l’ispettore si stava ruffianando.

Una storia che come sempre ci fa fare un salto in un passato  non troppo lontano quando le donne contavano ben poco e le ragazze madri erano tenute lontane dalla società che comunque si sentiva l’obbligo di inserirle di nuovo nel mondo una volta che avevano cancellato il loro sbaglio. L’assassina nonostante tutte le sue pretese filantropiche rivela la sua vera natura carica di odio, gelosia e bramosia. Con lo stesso atteggiamento con cui purifica le giovani madri senza marito voleva cancellare la prova vivente del tradimento del suo defunto marito, consapevole di rischiare la pena di morte.

Devo dire che questo capitolo è uno dei più entusiasmanti  che abbia letto anche se ne ho letti solo sei. È leggermente più lungo del solito, avvincente e spesso anche divertente, diciamo la verità Archie è un burlone! Una scrittura ricercata e davvero scorrevole, che riesce a portarci nell’azione, nella scena, nella casa, è come se Archie parlasse con noi. Questo fatto dello scrivere in prima persona ha reso queste vicende ancora più memorabili e intriganti. Ci sembra quasi di essere in quella New York ormai vintage e non di guardarla dall’esterno come semplici lettori. Anche noi passeggiando per le vie degli anni 50 e passando davanti alla porta di Nero possiamo fermarci e indugiare, pensando di fermarci a pranzo sapendo che Fritz lo servirà puntuale ogni giorno alle 13.

 

 

 

 

Nero Wolfe non abbaia ma morde

 

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ (5/5)

 

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

Hardcover, Omnibus Gialli, 494 pages

Published October 1975 by Mondadori

Nero Wolfe non abbaia ma morde

(Die Like a Dog)

Rex Stout

1954

"Die Like a Dog" is a Nero Wolfe mystery novella written by American writer Rex Stout, first published as "The Body in the Hall" in the December 1954 issue of The American Magazine. It first appeared in book form in the short-story collection Three Witnesses, published by the Viking Press in 1956.

 

_Riassunto dettagliato (spoiler alert)_


Philip è stato assassinato nella casa di Richard.

Richard nella mattina ero andato a casa di Nero per assumerlo e chiedergli di pedinare un uomo per risolvere problemi matrimoniali, Nero aveva rifiutato in quanto non si occupava di queste cose. Andando via Richard aveva preso per sbaglio il cappotto di Archie. Archie era andato a riportarglielo quando ha trovato la polizia e l’ispettore Stebbins davanti a casa di Richard a causa dell’omicidio che si era svolto. Fuori dalla casa c’era il cane di Philip, un Labrador nero. Archie ha deciso di tornare a casa e il cane lo ha seguito. Dato che il suo manto è nero lo chiamano Ebano.

Cramer va da Nero e reclama il cane. Nero rifiuta. L’ispettore dice chi si trova nel palazzo dove è avvenuto l’omicidio:

Philip Kampf È stato assassinato, era arrivato con il cane al guinzaglio alle 17:20

Olsen il portiere vive nella cantina e l’ho visto arrivare. 

Alle 17:30 il cane usciva da solo senza guinzaglio dopo che Victor Talento, un avvocato che vive al pianterreno, l’ha mandato fuori, pensava che era un randagio.

Alle 17:50 Olsen è stato chiamato al pianterreno da Chaffee, sul pianerottolo.

Chaffee è un pittore che vive all’ultimo piano della casa, il quarto, lui ha trovato il cadavere. Olsen chiama la polizia 

17:58 arriva la polizia

18:10 arrivano il sergente Stebbins e Archie 

Kampf è stato strangolato con il guinzaglio del cane. I 4 inquilini della casa erano nei loro appartamenti e non hanno sentito niente

1. Victor Talento, avvocato, pianterreno 

2. Richard Meegan, quello che Nero non ha voluto come cliente, secondo piano

3. Jerome Aland, attore di locale notturno, terzo piano

4. Ross Chaffee, il pittore, quarto piano 

 

Archie viene mandato da Nero a portare l’impermeabile a Meegan così da indurlo poi a venire a parlare subito nel suo studio. Meegan non risponde al citofono ma in quel momento esce Victor, un poliziotto si mette subito al suo inseguimento. Con abilità Archie lo avvisa e gli dice di lasciar perdere qualsiasi cosa sta facendo così Victor chiede a Archie di andare all’appuntamento con Jewel Jones al posto suo. Archie porta Jewel da Nero, il cane la riconosce e lei ammette che era la ragazza di Kampf e un tempo abitava al secondo piano nell’appartamento che è ora occupato da Richard. Lei e Kampf si erano lasciati da tempo ma lo aveva rivisto da poco quando era venuto nel locale in cui cantava. Jewel rivela che il nome del cane è Bootsy.

Archie porta Bootsy sul luogo del delitto e insieme un esperto di cani, il sergente Loftus, bussano a ogni porta e scoprono che il cane mostra antipatia solo per Aland.

Victor viene portato dal procuratore distrettuale che la notte precedente aveva interrogato Meegan. Andata via la polizia Archie torna nell’appartamento e interroga Aland fingendosi un poliziotto. Aland conosceva Jewel in quanto l’aveva aiutato a trovare un lavoro, non ama i cani. Meegan ero arrivato in quell’appartamento solo due settimane prima. Archie lo va a trovare e si finge ancora un poliziotto. Meegan gli dice che era New York per ritrovare la sua ex moglie, l’aveva vista ritratta in un quadro del pittore Chaffee che abita all’ultimo piano e quando gli aveva chiesto informazioni questo aveva detto di non ricordarsene allora aveva deciso di abitare vicino per indagare. Aveva visto andare a casa del pittore sono una modella e un certo Braunstein, un suo compratore, quello che aveva organizzato la mostra con il quadro in cui aveva riconosciuto la moglie. 

Nero manda Archie da Braunstein per osservare il quadro e scoprono così che l’ex di Meegan è proprio Jewel Jones. 

Nero riunisce tutti nel suo studio, Jewel, il suo ex, il pittore, l’avvocato e l’attore. Dato che erano pedinati arrivano anche l’ispettore e il sergente.

Nero dice che il cane aveva inizialmente seguito Archie perché aveva l’impermeabile che Meegan aveva lasciato a casa loro e quindi non era di Meegan ma di Kampf.

 

Phil quella mattina aveva invitato a casa sua Dick per dirgli che sapeva che sua moglie aveva posato per quel quadro e  sapeva dov’era. Dick aveva lasciato il suo impermeabile a casa di Phil e quindi si è messo quello di Phil.

Si erano dati appuntamento per il pomeriggio da Dick.

Phil aveva detto a Jewel che Meegan la cercava e se non fosse tornata con lui gli avrebbe detto dov’era. Jewel ha accettato.

Dick va da Wolfe e lascia li il suo impermeabile (che era quello di Phil) e prende quello di Archie.

Anche se Jewel aveva accettato Phil per qualche motivo o forse solo per vantarsi è andato lo stesso all’appuntamento. Dick lo uccide e il cane portato sul luogo del delitto non ha sentito niente perché era stato ucciso con indosso l’impermeabile di Dick. Dick si accorge che la sua vittima ha indosso il suo impermeabile e glielo toglie per mettergli quello che aveva, pensando fosse quello di Phil ma era quello di Archie. 

Pena di morte per Dick.

Ebano resta a casa di Nero con il suo nuovo nome.

 

 

 

_Personaggi_ 

 

    *     Nero Wolfe

    *     Archie Goodwin

    *     Philip Kampf, la vittima

    *     Ebano, il Labrador di Kampf (lui lo chiamava Bootsy)

    * Victor Talento, avvocato, pianterreno 

    * Richard Meegan, cerca la moglie, secondo piano

    * Jerome Aland, attore di locale notturno, terzo piano

    * Ross Chaffee, il pittore, quarto piano

    * Jewel Jones, amica di tutti

    *     Ispettore Cramer, 

    * Sergente Stebbins and 

    * Sergente Loftus, esperto di cani 

 

 

_Commento_ 

 

Cinque stelle! Inizialmente avevo paura, quando ci sono di mezzo gli animali sono supercritica e non sopporto assolutamente vederlo uccisi in nessun modo e neanche morire in una storia. È andato tutto bene per Ebano e do cinque stelle esattamente perché quando Nero ha spiegato perché il cane ha seguito Archie ho detto UAU (e non wow)! Cerco questo nelle storie, essere stupita e colpita dal genio e l’ingegno dello scrittore. Eccezionale, il giro di impermeabili è stato a dir poco stupefacente, una storia breve ma intensa e ricca di azione, interesse tenuto sempre alto, personaggi vivi e ben costruiti, luogo del delitto super interessante con i quattro piani abitati dai quattro diversi sospettati. E poi il cane, sembrava esser lì nella casa di Nero e mi è piaciuto come ci si sono rapportati tutti quanti e come Nero lo abbia voluto proteggere e poi adottare. La mia storia preferita di Nero, stupenda! Altra cosa costruita da maestro è l’inizio della storia e come Archie si viene a trovare in una situazione inaspettata che porterà Nero a voler trovare il colpevole avendo come cliente proprio il cane! Una di quelle storie da rileggere!

 

 

 

 

Nero Wolfe vince la partita

 

⭐️⭐️ (2/5)

 

Nero Wolfe, Archie Goodwin & Company

Hardcover, Omnibus Gialli, 494 pages

Published October 1975 by Mondadori

Nero Wolfe vince la partita

(This Won’t Kill You)

Rex Stout

1952

 

 

_Riassunto dettagliato (spoiler alert)_

 

Il cuoco francese Mordor è ospite di Nero e gli chiede di portarlo a vedere una partita di baseball. Loro due e Archie trovano i biglietti per vedere i Giants contro i Red Sox.

I Giants stanno perdendo 11 a 1 quando improvvisamente il milionario Chilsom chiama Nero negli spogliatoi.

Quattro dei migliori giocatori dei Giants sono stati drogati, se la squadra perde la partita perde il campionato. Nick Ferrone, uno dei giocatori della squadra, è scomparso e inizialmente si crede che sia stato lui a drogarli per soldi ma poi viene ritrovato morto proprio nello spogliatoio. Finita la partita i Giants tornano nello spogliatoio e Nero li informa della situazione, non potranno uscire finché l’indagine non sarà completata. Arriva polizia con Hennessy, l’ispettore della Squadra Omicidi di Manhattan Nord.

 La polizia sospetta soprattutto di Bill Moyse che aveva avuto degli scontri con Ferrone ingelosito dai commenti di questo su sua moglie. Archie si ricorda di aver visto proprio la moglie tra gli spalti e la va a cercare. Lila è la moglie di Bill e stava guardando la partita con Helen, la moglie Walt, di un altro giocatore. Lila racconta a Archie che suo zio Dan Gale gli aveva chiesto di truccare la partita in cambio di 10 mila dollari ma sia lei che Bill avevano rifiutato.

Archie e Lila vanno subito da Gale che con le spalle al muro li minaccia, rivelandosi immischiato nella faccenda. Archie riesce a fuggire con Lila e avverte la polizia. Archie raggiunge Nero ancora nello spogliatoio, proprio qui raduna tutti: i quattro giocatori drogati, Chilsom il milionario, Art Kinney l’allenatore, Horton Soffer il dottore della squadra e Beaky Durkin il cacciatore di campioni.

Nero non aveva prove ma solo un sospetto scaturito da un fatto: Durkin aveva trovato Ferrone ed era uno dei migliori giocatori a cui teneva, come mai non si era mosso ed era rimasto su gli spalti impassibile quando il suo giocatore preferito era stato sostituito da un altro giocatore? È bastato dire questo per farlo crollare, Durkin aveva drogato i giocatori andando a scommettere sulla partita in modo da guadagnare soldi per ripagare gli usurai, a causa dei suoi debiti di gioco. Si era trovato costretto ad uccidere Ferrone quando l’aveva scoperto. Nero dice a Archie di chiamare Hennessy ma in quel momento è proprio lui a chiamare dicendo che grazie alla chiamata di Archie avevano trovato Gale che aveva confessato di aver corrotto Durkin.

 

_Personaggi_ 

 

    *     Nero Wolfe — Connoisseur of Crime

    *     Archie Goodwin — His assistant

    *     Emil Chisholm — Part owner of N. Y. team

    *     Art Kinney — Manager of the team

    *     Nick Ferrone — Missing second baseman

    *     Con Prentiss — Shortstop

    *     Lew Baker — Catcher

    *     Nat Neill — Center fielder

    *     Joe Eston — Third baseman

    *     Beaky Durkin — Scout

    *     Bill Moyse — Second-string catcher

    *     Lila — Bill's show-girl wife

    *     Dan Gale — Lila's uncle

    *     Inspector Hennessy — Of Bronx Homicide

 

Mordor cuoco di Parigi ospite di Nero 

Emil Chilsom milionario

Art Kinney allenatore 

Horton Soffer dottore della squadra

Nick Ferrone scomparso

Beaky Durkin cacciatore di campioni 

 

_Commento_ 

Non mi è piaciuta molto la parte iniziale troppo inerente al baseball e dato che non l’ho mai visto non riuscivo bene a visualizzare lo svolgimento dell’azione sul campo. Trovo che la descrizione degli sport sia molto noiosa nei libri soprattutto perché se non si è pratici dello sport descritto è difficile avere un’idea precisa di quello che succede. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è che Nero è uscito di casa, secondo me una delle sue più grandi particolarità che lo rendono speciale è il non voler uscire e svolgere tutte le azioni di coordinamento da dentro casa per poter risolvere ogni caso senza mettere un piede fuori. Mi sembra davvero strano che sia voluto andare a vedere una partita lui che preferisce stare dentro. È come una nota stonata.

 

 



“aliena”/

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