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martedì 12 giugno 2018

Silenzio 📖

SilenceSilence by Shūsaku Endō
My rating: 2 of 5 stars

Original Title Čimmoku – 沈黙


Commento

⭐️⭐️ (2/5)
Un libro che sembra essere un resoconto di quello che succedeva nel XVII secolo. Non mi piace la parte iniziale con le lettere scritte da Rodrigues in quanto risulta molto poco veritiera, date le condizioni del prete come poteva far arrivare alla Chiesa queste lettere? Dove prendeva la carta? Le scriveva ma poi dopo tutto quello che gli è successo risulta comunque poco credibile che le abbia conservate e anche se le avesse conservate come avrebbe potuto spedirle? Quando? Era meglio sostituire questa parte con una descrizione narrativa. Inoltre ho trovato davvero poco credibile anche il fatto che Rodrigues parlasse giapponese con gli abitanti del villaggio. Stiamo parlando di giapponese, non di spagnolo per un italiano che si ritrova in Spagna ma di giapponese per un portoghese, una lingua complicatissima che non può essere certo imparata in due o tre giorni ma neanche in due o tre mesi. Infatti poi dopo grande importanza avrà la figura dell’interprete. Altra parte che non mi è piaciuta è quella finale con pezzi di un diario di un funzionario della casa cristiania, ma perché? Una noia tremenda con una lista di fatti snocciolata senza senso artistico. Certo perché un libro è sempre un’opera d’arte e lo scrittore si deve impegnare a renderlo accattivante. Così invece sembra quasi che si voglia fare pensare al lettore che sono tutti fatti realmente accaduti, ma innanzitutto non ce ne importa niente della realtà e poi era meglio continuare a narrare. La parte centrale sotto forma di narrazione infatti scorre bene ma non ci si riesce ad affezionare ai personaggi. Soffrono tutti enormemente ma la descrizione delle torture scivola via e l’unica cosa che rimane è l’amaro in bocca di tutto il sangue che è stato versato in utilmente. Sfido chiunque a dire che leggendo non si sia chiesto: perché?
Perché era così importante per la Chiesa mandare persone a morire in Giappone? Perché era così importante portare il cristianesimo in una regione in cui tutto era completamente diverso? Portare una religione europea in una regione in cui si parlava una lingua difficilissima, che senso aveva? Portare in Giappone il cristianesimo significava affrontare viaggi che duravano per mesi se si riusciva poi ad arrivare. Lo stesso prete Ferreira che poi aveva abiurato dice a Rodrigues che i giapponesi che si erano convertiti al cristianesimo poi non adoravo il loro stesso Dio ma un altro che si inventavano, un ibrido. Tutto il sangue versato era anche doppiamente inutile. Quello che si capisce poi è che non si tratta più di religione ma di politica perché che cosa cambiava ai governanti giapponesi se i contadini pregavano un altro Dio? Contadini che dovevano versare tasse altissime. Se pagavano non potevano pregare quello che preferivano? La religione è sempre stata una forma di politica né più né meno, la Chiesa voleva controllare delle popolazioni lontane e non si tratta di Dio, dei o divinità. Si tratta di controllo ed è proprio per questo che i governanti giapponesi non lo permettevano, perdere il controllo delle proprie popolazioni non era certo ciò che speravano. Ridicolo quello che facevano fare, calpestare il fumie, ma era solo una sceneggiata alla quale nessuno poteva sottrarsi. Infine vogliamo davvero credere che esista un Dio che permetterebbe tali cose? Risulta davvero patetico credere che un Dio volesse che i suoi discepoli portassero la sua religione in Giappone sapendo tutta la morte che avrebbe creato. Cosa significa poi abiurare? Dire non credo. Ma perché ci si dovrebbe scandalizzare? È solo una messa in scena anche questa, se calpestare un’immagine sacra può essere fatto tanto per fare contenti i funzionari così si può abiurare per lo stesso motivo, perché in cuore nostro possiamo sempre pensare e credere quello che vogliamo. È davvero possibile immaginare un Dio che dà così tanta importanza a cose materiali come immagini sacre? Sono solo gli umani che danno importanza a queste cose e sono solo gli umani ad avere problemi con le divinità. Che ognuno creda in quello che preferisce e poi dopo tutti questi sforzi ultimamente è proprio il buddhismo ad essere sbarcato qui in Europa.
Più che Silenzio questo libro dovrebbe essere intitolato “Follia“, follia umana che non ha niente a che vedere con le divinità, divinità che vengono solo e sempre immaginate, inventate e in nome delle quali vengono compiuti i gesti più miserabili. Missionari che hanno buttato la loro vita andando a far morire altre persone mentre potevano magari predicare in terra loro, tra persone che credevano e avevano bisogno di conforto. Una religione che non sta in piedi già per il solo fatto che non prevede la donna, siate allora tutti uomini e ben presto la vostra fede scomparirà. Ma come ho detto prima si tratta solo di politica, del potere di chi sta seduto su un trono anche se questo sta sotto un crocifisso, potere di chi non si muove da quello scanno e manda gli altri a morire per conquistare e possedere sempre di più.




_Personaggi_:

Sebastian Rodrigues
Cristóvão Ferreira
Garupe
Kichijiro
Tokugawa Inoue
Valignano (prete a Macao)


Setting:
Japan 🇯🇵



_Riassunto veloce_ (spoiler alert 🚨)
Diciassettesimo secolo. Tre missionari cattolici portoghesi partono per il Giappone. Vogliono indagare sul perché il missionario Ferreira abbia abiurato.
Si fermano a Macao, uno si ammala di malaria e salpano in due con un ubriacone giapponese Kichijiro e alcuni marinai cinesi.

Arrivano a Tomogi, un villaggio giapponese in cui restano nascosti in una capanna aiutando gli abitanti del villaggio a praticare le funzioni cristiane in gran segreto.
Rodrigues va anche in un isola vicino Goto a portare la fede a cristiani nascosti che verranno poi uccisi.
I due preti fuggono dividendosi. Rodrigues viene tradito da Kichijiro che lo vende alle guardie
Rodrigues in prigione si comporta da prete per alcuni cristiani che però poi vengono uccisi. Durante la loro esecuzione Rodrigues incontra anche il suo compagno che muore nel tentativo di salvarli. I funzionari giapponesi cercano di farlo abiurare e lo portano anche a trovare Ferreira, che ha abiurato e vive in Giappone, ha un nome giapponese e una famiglia.
Infine anche Rodrigues abiura quando gli dicono che se l’avesse fatto avrebbe salvato alcuni cristiani che stavano venivano torturati.
Così anche Rodrigues non potrà più lasciare il Giappone e gli viene assegnata una famiglia e un nome giapponese.






“aliena”/
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