*Nonna Papera e il bricco del ricco* (pag. 100-119)
Nonna Papera si accorge che nella sua soffitta c’è un vecchio bricco da te e per capirne il valore lo porta dalla antiquaria Madame de Prunesplutz. Questa capendo che si tratta di un famoso bricco antico di valore che rendeva stranamente il te aspro cerca di rubarglielo in tutti modi. Anche Nonna Papera ne capisce il valore e esasperata dai tentativi di furto dell’altra la invita a bere un te con il resto della sua famiglia: Paperino zio Paperone Ciccio e Paperina. L’antiquaria sente che il te non è aspro ma dolce e nonna papera gli rivela che a rendere il sapore aspro o meno sono coloro che lo bevono. Berlo in compagnia della propria famiglia in un ambiente positivo rende il sapore del te dolce. Madame assaggia di nuovo il te e anche lei sente davvero il sapore dolce e quindi capisce di aver sbagliato e regala a Nonna Papera uno dei sui bricchi da collezione.
⭐️⭐️⭐️ (3/5)
Ho davvero apprezzato disegni, brillanti e precisi, la fattoria della nonna è davvero interessante e presentata con precisione, vien voglia di esplorarla. Per quanto riguarda la storia l’ho trovato passabile anche se forse il finale un po’ troppo scontato, Paperina e Paperino con i cuori non si possono vedere. Nonostante questo è stata piacevole e ben costruita.
*I corsi di Paperoga: il perfetto falegname* (pag. 80-84)
Paperoga legge sul manuale che il perfetto falegname può anche sbagliare ma l’importante è che sappia rimediare. Si presenta a casa del suo cliente che ha una sedia traballante. Comincia tagliare le altre gambe della sedia per pareggiarle e alla fine si ritrova a tagliarle tutte in pezzettini. Dirà al cliente che ora può divertirsi a ricomporre la sedia avendo di preparato un gioco rilassante.
⭐️⭐️ (2/5)
Analizzando attentamente le storie di Topolino comincio ad accorgermi del diverso stile usato dai disegnatori e quindi il cambio di stile per questa vicenda di Paperoga. I disegni sono molto più squadrati e l’ho notato soprattutto sul gatto che sembrava quasi fatto di legno. La storia non è male, è sempre difficile creare una trama interessante in così poche pagine, continuo a pensare che l’obiettivo dovrebbe essere un altro, non solo voler far ridere ma magari puntare sullo stupire.
*Topolino e il pianeta Memory (prima parte)* (pag. 120-139)
Topolino e Eta Beta partono a bordo di un’astronave che viaggia alla velocità del pensiero e raggiungono il pianeta Memory. In questo pianeta tutti si ricordano benissimo molti dettagli. Topolino e Eta vengono accolti da Zafren che li porta in città, a Paxel. Qui vengono ospitati in unità abitative temporanee. I loro vicini sono Johr e sua nipote Lary, cenano insieme e si danno appuntamento per fare una gita il giorno dopo. Quando Topolino e Eta si presentano a casa loro per la gita non li ritrovano, sono come volatilizzati e in città nessuno si ricorda della loro esistenza...
Prima parte: ⭐️⭐️⭐️⭐️(4/5)
Ho trovato davvero deliziosa la prima parte sia per i disegni ma anche per la storia e per il colpo di scena finale. Per quanto riguarda i disegni ho trovato stupendo Topolino, un’espressione così felice e radiosa che lo rende simpatico nonostante sia spesso in altre storie un capiscione. I disegni del nuovo pianeta poi sono molto brillante e fantasiosi. Anche tutta la storia, è interessante e originale e il punto in cui finisce si può considerare il Climax, il punto più interessante, nessuno sa di cosa stanno parlando Topolino e Eta quando cercano i loro amici, come se quei due non fossero mai esistiti. Un cliché ma azzeccato. Unica nota dolente all’inizio quando Topolino dice che deve fare un regalo a Minnie. Che palle.
*Topolino e il pianeta Memory (seconda parte)* (pag. 140-159)
Eta usa un cane robot, il Segrugio, grazie al suo fiuto scopre tutti i segreti. Giungono così in una caverna in cui trovano un vecchio archivio computerizzato che era stato costruito dal fondatore della città Paxel e trovano anche Lary che dice di aver scoperto il luogo con suo zio. Lo zio e Topolino e Eta vengono immobilizzati in quanto Lary ha dei piani piuttosto malefici: cancellare tutta la memoria di tutti gli abitanti del pianeta per avere pieno potere su di loro. Topolino e Eta riescono a sopraffarla e a ristabilire l’ordine consegnando la preziosa memoria a Zafren prima di ritornarsene sulla Terra.
Seconda parte: ⭐️⭐️(2/5)
La seconda parte invece l’ho trovata un po’ troppo piena di cliché e decisamente di qualità inferiore per mancanza di idee accattivanti. Mentre i disegni ovviamente sono sempre splendenti la trama non è più interessante. Come succede a tutte le storie la conclusione è la parte più difficile e dovendo fare sempre vincere i buoni bisogna davvero sviluppare delle capacità inaudite per essere innovativi. Qui questa ragazza Lary voleva avere il controllo su tutti… Sembra un po’ troppo banale. Topolino e Eta poi risolvono tutto e se ne vanno.
*Zio Paperone e le ronfate consigliere* (pag. 49-78)
Quando l’amaca di Paperino si rompe è costretto a comprarne una da un antiquario dato che quelle più moderne erano troppo costose. Zio Paperone la nota e scopre che si tratta di un’antica amaca capace di elargire preziosi consigli durante il sonno di chi la usa. Si trasferisce allora a casa di Paperino e si mette a dormire nel suo giardino ricavandone preziose idee commerciali che lo fanno arricchire. Quando arriva però in città uno stimato papero d’affari e lo vede dormire cominciano i guai perché tutti pensano che Paperone sia diventato un fannullone. Seguendo un consiglio dei nipotini ala
Paperone comincia a vendere della camomilla facendo capire che in realtà la stavo solo testando. Cercando di sponsorizzare la camomilla con un furgoncino Paperino per evitare un gatto si schianta nel suo giardino provocando danni alla sua casa e distruggendo l’amaca. Paperone sarà costretto a pagare tutti i danni in quanto la casa di Paperino è sulla sua proprietà!
⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
Tolgo una stella solo per il riferimento a Facebook (Faceduck) - viene creata una pagina umoristica dedicata a Paperone che dorme. Basta con questi social! I disegni sono diversi dal solito uno stile un po’ più oscuro ma che mi è piaciuto davvero, uno stile più particolare che spicca tra gli altri dei tratti più marcati.
La storia è perfetta, lunga quanto basta e originale, direi che queste sono le tipiche storie di Topolino che mi piace trovare e leggere e gustare. Paperino all’inizio quando si dirige verso la sua amaca intento a ronfare mi ha molto ricordato Homer Simpson!
*Doubleduck, Nemici come prima, episodio 3* (pag. 9-40)
Z voleva solo stravolgere il potere dei like, DD mette una pw al cloud universale ma quelli di Actina sfruttando i progressi di Z ne prendono il controllo per avere in mano tutta la rete.
DD si introduce nel covo dei 15 Actina dopo aver staccato la corrente e viene aiutato a sorpresa da Kay.
Paperino riesce ad arrivare in tempo alla recita dei nipotini.
Paperino nuotando in rete aveva scoperto che Rockerduck stesso aveva creato la banda Actina che poi gli era sfuggita di mano e quindi sta finanziando l’azienda di DD per rimediare. Paperino non lo può smascherare senza perdere i finanziamenti.
⭐️ (1/5)
Finalmente è finito questo strazio. Questa veste da agente segreto di Paperino è davvero pessima, non gli si addice per niente. Se proprio deve essere così sarebbe carino che lasciasse Paperina per mettersi con la sua nemica amica Kay, tre quali è lampante una certa intesa. Decisamente patetica e veramente noiosa questa solfa che Paperino doveva andare alla recita di nipotini, una barba infinita e lunghissima. Troppo spazio in una storia di spionaggio. Continuo a pensare che scimmiottare l’agente 007 sia una basa piuttosto traballante per la carriera di DD la cui presente avventura è veramente scadente.
Belli, precisi e luminosi i disegni, le scene notturne sono da favola.
Nota finale:
perchè tre disegnatori diversi per tre episodi della stessa storia? I colori sono curati sempre dallo stessa artista e forse questo rende un pò più omogeneo ma soprattutto nell’ultimo episodio la differenza è lampante, DD con quel ciuffo che non aveva avuto negli altri due….
*TOPOCHART*
1. Zio Paperone E le ronfate consigliere
2. Topolino e il pianeta Memory (prima parte)
3. Topolino e il pianeta Memory (seconda parte)
4. Nonna Papera e il bricco del ricco
5. I corsi di Paperoga: il perfetto falegname
6. Doubleduck, Nemici come prima, episodio 3
_Commento Finale_
👎 No all Rubriche 👎
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Finalmente questa settimana non abbiamo:
Fuori di piuma
Sgrunt
Come sempre il punto più basso di questo fantastico giornalino è toccato con le pagine del calcio e dell'oroscopo che vanno a braccetto e si organizzano per diminuire la qualità di Topolino. Il calcio è ovunque in Italia, ma tenetelo fuori da qui! E ancora crediamo all’oroscopo?
Io non riesco a capire le interviste dei top reporter, non si capisce poi perché risulta avere più importanza l'intervistatore dell'intervistato ma il problema più grande è: perché mettere un'intervista a un personaggio reale fatta da altri personaggi reali tra i fumetti? Se proprio c'è bisogno di un’intervista perché non inventarsi un intervistatore e un intervistato? Tanto non servono a niente ne quelle reali e ne quelle di fantasia.
C'è anche la pubblicità a una serie tv, anche se non si guarda la televisione per cinque minuti ci sta bene lo stesso!
Per quanto riguarda le storie le ho trovate davvero ottime tranne quella di DD in cui trovo Paperino davvero fuori forma, fuori fase, come quando si vanno a vestire cani, c'è qualcosa che stona, va contro la loro natura, Paperino non è un agente segreto e poi Qui, Quo e Qua non possono andare ad abitare dall'altra parte? Sono indigesti.
Hermio: Direttore del progetto, Commento delle storie
Bella: Foto
Miao: Riassunto di tutte le storie
Nicole: Commento finale, editing e impaginazione
Lisbeth: Disegni
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