我须是很坚强


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giovedì 21 giugno 2018

Pandora

Pandora (Pandora, #1)Pandora by Licia Troisi
My rating: 1 of 5 stars

⭐️(1/5) 
(Pandora #1)

​Riassunto

Arishat, una apriporta di Cartagine intrappola i 5 angeli della morte in una scatola poi viene fatta schiava dai romani che conquistano Cartagine. La scatola viene presa da un romano, iniziando così il suo viaggio.
Pam è un’emarginata che va al liceo dei figli di papà dove tutti la prendono in giro. I suoi compagni snob la invitano a una festa di Halloween durante la quale le fanno aprire una strana scatola egizia comprata da una zingara. Succede qualcosa di strano. Pam, esasperata, fugge dopo essere stata presa ancora in giro, e per la strada viene presa sotto da un motorino. C’è Sam alla guida, un ragazzo disadattato della sua età, che ha perso il controllo dopo aver visto una strana ombra.
Pam giace a terra e Sam le sente il polso dandole una specie di scossa. Sembra morta e corre a casa. Tocca la madre, stessa scossa e cade morta. Muoiono anche le piante al suo tocco. Fugge, si compra dei guanti e nota un pentacolo tatuato sul collo. 
Pam si alza dalla strada e torna a casa, nessuno la vede e sua madre, l’unica che la vede, non la riconosce. Pam non ha più funzioni fisiologiche e una lacrima tatuata le è comparsa sotto un occhio. Cerca su internet scatole egizie, lacrime tatuate e trova il nome di una studiosa che sostiene strambe teorie al riguardo, Mara Quercelli.
Sam e Pam si incontrano e capita la situazione recuperano la scatola e vanno da Mara, rivelandole la verità. Mara conferma che Pam è un apriporta, può comunicare con l’aldilà. 
Vanno da un suo collega Eugenio, tutto può tornare normale se riescono a mandare in un’altra dimensione i sei demoni che sono stati liberati dalla scatola, sei di cui uno è in Sam.
 Nel frattempo in città animali zombie si rivoltano contro i dipendenti di una ditta di assicurazioni.
È il demone Mashbir, devono fermarlo. 
Recuperano la falce del dio Urano dal museo e scoprono che il demone Mashbir “abita” in un senzatetto che Sam conosce da tempo, Malanotte. Sam e Pam si scontrano con Malanotte, questo vuole usare i suoi poteri contro chi lo ha fatto soffrire, licenziato e umiliato. Nello scontro compare una “ninja bionda”, Lia. 
Salvano la figlia e la madre di Malanotte quando questo le attacca. La figlia di Malanotte aiuta Sam e Pam nello scontro finale con Mashbir uscito dal corpo del senzatetto. Lo intrappolano nella scatola. Lia vuole la scatola e Sam ma Pam le sfugge grazie al suo potere di teletrasportarsi.
Epilogo
Max viene mandato dal suo Boss a recuperare un tizio che ha qualcosa che il Boss vuole....attento alle funambole, gli dice.




Commento


Cominciamo dalla copertina. Il disegno è molto accattivante e devo dire che mi avrebbe attirato di sicuro anche se dopo una prima occhiata veloce ci sono delle incongruenze con quanto vuole far passare. Ci mostra una ragazza alternativa ma come mai in tutta la sua oscurità si mette una maglietta bianca? Una cinta bianca? Cosa c’entra quell’orsacchiotto che ha attaccato alla cintura? Non viene mai menzionato nella storia e poi, la protagonista viene descritta velocemente e si dice che porta un caschetto, questo l’unico particolare praticamente detto di lei non compare nella copertina. La ragazza della copertina ha un atteggiamento piuttosto provocante e potente e losco tutte cose che non sono proprie della protagonista che risulta invece piuttosto debole, senza qualità e senza carisma. Nella copertina la ragazza tiene una piuma che si ripropone continuamente nella grafica del libro, di piume non se ne parla anche se si sottintende che sono le piume del protagonista maschile al quale ogni tanto spuntano delle ali. Cosa rappresentano le piume dipinte sul muro su cui si appoggia la ragazza della copertina? Cosa rappresentano i tre cerchi dipinti anche sopra di lei? Non si sa, il libro non lo dice. La copertina è davvero molto interessante ma non c’entra niente con il libro e lo supera, niente di tutto quello che viene espresso dalla copertina sarà poi raccontato dalla trama del libro. Ho dato un’occhiata anche alle copertine dei libri seguenti e devo dire che sono tutte diverse, non hanno mai lo stesso stile e la ragazza sembra sempre diversa, avendo a cuore molto la grafica di qualsiasi cosa ritengo questa una cosa davvero riprovevole. Che almeno ci sia coerenza sia tra la copertina e la trama ma anche tra le copertine di tutti libri della stessa serie. Questa vince su tutte, guardando tutte le altre risultano mi patetiche come la trama di questo libro. Non c’è niente da fare la ragazza sulla copertina non è Pam.

Sono rimasta molto delusa dalla trama, innanzitutto perché sembra la fotocopia di quella della ragazza drago e anzi sembra proprio il proseguo solo che personaggi sono diversi cioè hanno nome diverso. 
Osserviamo tutti i punti in comune:
Un epilogo in cui succede qualcosa di disastroso nell’antichità che viene poi messo in pausa fino all’attualità
Una ragazza sfortunata e disagiata che nessuno ama, orfana completamente o a metà
Un ragazzo che la ragazza ama e che sta lì a farle da spalla ma che comunque non conta molto ma non si capisce neanche perché si piacciono, anche il ragazzo è sfortunato e orfano completamente o a metà
Questi due ragazzi ereditano da persone con poteri magici antichi dei poteri e delle responsabilità per salvare il mondo
Succede tutto a Roma
C’è un professore sulla ragazza drago e una professoressa e un professore qui su Pandora che li aiutano, sono solo personaggi accessori, stanno sempre sulle retrovie e sacrificano la loro vita per questi ragazzi non si sa neanche perché
C’è una scena al museo in cui bisogna andare a prendere un artefatto che servirà nella battaglia contro il cattivo
Nella ragazza drago bisognava raccogliere sei frutti qui bisogna combattere sei demoni
I due ragazzi hanno degli oggetti che li aiutano che non si sa come né perché compaiono miracolosamente, amuleti, armi....
Continui riferimenti a quello che piace alla scrittrice: Nightwish e Harry Potter, paro paro con la ragazza drago!
Pam e Fabio amano i Nightwish!
Ancora con questi nei, quello dei draghi e la lacrima che sembra un neo (descritta così)
Ancora incarnazione, i draghi si incarnano in Sofia e company e qui si incarnano i demoni. Ah che aria di novità! 
Ancora ali che spuntano come nei draghi...
Continuo a pensare che l’ambientazione urbana attuale sia veramente deleteria ai fini della fantasia, non mi permette di uscire dalla realtà durante la lettura del libro, anzi mi sembra di guardare un film italiano o peggio una fiction. Avevo sentito un’intervista in cui la scrittrice diceva che ambientare le storie in una città reale da molti meno grattacapi in quanto non ti devi inventare niente...allora forse è questa la ragione, non hai voglia di creare un mondo. Continuo a chiedermi, avevi creato un mondo, quello emerso, perché non hai continuato a lavorare su quel grandissimo progetto?
La scrittura è molto infantile, sembra di leggere un diario di una quindicenne anche se penso che nessuna quindicenne parli in un modo tanto sciatto. Ci sono un sacco di ripetizioni per esempio all’inizio sì dice continuamente la parola stupida riferita al Pam e poi appena compare Sam viene chiamato stupido. Non ci sono altri aggettivi disponibili? 
Altra ripetizione i cornetti per colazione, mi raccomando la colazione, ci vuoi anche scrivere che è il pasto più importante della giornata e va bene anche per chi ha un demone dentro?
Poi quando dice “Ci faceva il bagno” riferito al ciondolo di Pam.... Ma come si fa, sembra di sentire un colloquio per strada. Ci faceva il bagno? Dai.
Devo dire che inizialmente la storia era partita piuttosto bene a parte Roma e a parte il melting pot Ghostbusters / Charmed. Era carina l’idea che c’era una non morta anche se avrei preferito che gli altri la vedessero e che fosse una specie di vampira e lui, molto bene, un angelo però cattivo, dai! Fallo malefico, tipo True Blood.... non che vuole fare sempre il buono. Quindi la partenza era discreta però poi si è rovinata.
Innanzitutto hanno fatto un casino i cliché a profusione, la ragazza disadattata che viene presa in giro, il ragazzo povero con la madre che si sacrifica, la snob con un sacco di soldi, la festa di Halloween, il senzatetto che è stato licenziato e quindi beve e quindi va via di casa, la figlia del senzatetto che lo odia, gli altri due che sono arrabbiati con lei perché lo odia mentre loro non hanno i genitori, manca un po’ di forza per uscire dall’ordinario.
Non mi reputo un animalista in quanto suona troppo da fanatica senza cervello ma adoro gli animali e non mi è assolutamente piaciuto come sono stati trattati durante tutta la storia. La cosa veramente orribile e ripeto orribile è stato il momento in cui Sam ha voluto provare il suo potere sul gatto, ma stiamo scherzando? Con questo ti sei giocata tutte le stelle. Ma perché non ha provato su una persona, ma chi ci crede che non l’avrebbe fatto, hai paura che qualcuno ti veniva a dire tu, scrittrice, lo avresti fatto?
Si vede che non conosci gatti, un gatto non si sarebbe mai avvicinato a un tipo losco e con tali intenzioni e poi non l’avrebbe mai seguito che poi lo segue, gli da un nome e poi scompare, tanti saluti al gatto cavia.
Malanotte fa diventare gli animali zombie e mostri e Sam li uccide. Ecco una comoda e pratica carneficina di animali per paura di uccidere umani. Che palle.
Il culmine della mia esasperazione è stato raggiunto quando i due professorotti hanno confermato che sarebbe tornato tutto alla normalità una volta che i nostri due eroi avessero seguito un determinato incantesimo e sconfitto tutti i demoni. Già alla fine di questo episodio i romani si sono scordati, appena è stato rinchiuso nella scatola il primo demone. Ma non sembra un po’ troppo facile? Possibile che deve sempre tornare tutto apposto e che i cittadini di Roma devono scordarsi e tutto ritorna a scorrere come se non fosse successo niente? Hai forse paura che si rovini la tua tranquillità? Posso capire il lieto fine in cui sconfiggiamo il nemico ma non che tutti si scordano tutto e non c’è niente da mettere a posto, sembra solo una mossa tattica per evitare di scrivere altre pagine.
Altri modi di “scrittura pigra” che ho trovato:
Armi che si trasformano per evitare di risolvere problemi tipo dove le metti, come trasporti una falce? Allora invece della falce scegli un pugnale.
La comodità del teletrasporto, Pam scopre la possibilità di teletrasportarsi, direi che questo risolve tantissimi problemi tipo come andiamo dal punto A al punto B punto. Viene detto che lo può fare perché passa da una dimensione all’altra ma questo sembra solo uno spostarsi senza criterio nella stessa dimensione.
C’è anche un riferimento ai wormhole e alle teorie delle multiple dimensioni. Attenzione che si rischia di mischiare un po’ troppe cose, siamo partiti da Cartagine e ci abbiamo messo la storia, Roma, gli egiziani, poi ci mettiamo gli zombie, i demoni e adesso ci sono anche le multiple dimensioni… Attenti che ci sono troppe cose.
È dai tempi delle cronache che si parla di questi sigilli e qui ne compare uno che miracolosamente mantiene l’espansione del demone in Sam così che lui rimane buono. Non so se è più ridicola l’idea di questo sigillo in se o se il fatto che ci vuole una settimana per farlo. Chissà su che sito ha trovato la ricetta Mara.
Poi altro miracolo. Il prof. Trova un frammento fenicio che permette a chi lo stringe in mano  di vedere Pam. Inoltre mentre tutti si scordano tutto completata la missione grazie al frammento Mara e Eugenio si ricordano. Che fortune.
Trovo come sempre le descrizioni degli scontri e delle lotte estremamente noiosi. Un conto è vedere una battaglia in televisione o al cinema e anche lì dopo un po’ ci si annoia in un modo infinito ma descrizioni su descrizioni di combattimenti che poi sono sempre uguali… Ecco che compaiono anche qui i tondi. Io non ho neanche capito che diavolo sono.
L’epilogo mi ha lasciato di stucco, sembra un cartone animato, un non so chi va dal suo boss che guarda fuori dalla finestra e medita e lo manda a prendere un non so chi con un potere (forse sarà qualcuno in cui è andato a finire l’altro demone) e gli dice di stare attento alle funambole. Ma a cosa sono servite queste tre pagine? Questo non è un epilogo perché non mi va a concludere la vicenda dei personaggi ma sembra un prologo della storia seguente…
Ecco le ultime considerazioni finali. Sulla copertina c’è scritto “il fantasy si tinge di dark”. Più e più volte questa parola viene nominata per descrivere la protagonista, purtroppo non ci siamo perché Pam non sembra dark, puoi scrivere che è oscura (dark) quanto ti pare ma se non gli scrivi certi atteggiamenti, certi modi di essere, anche di vestire, non sarà mai veramente quello che tu vuoi forse perché in cuor tuo non sai cosa vuol dire dark e tanto meno  lo sei. Non confondiamo strana con dark. Certo si dice qualcosa di come si veste ma non ci siamo proprio questa Pam è una un po’ alternativa, che non piace agli altri e questo di sicuro ma che sia dark….
Ecco come lo farei io:
Se ne stava sempre da sola e non aveva intenzione di vedere nessuno, portava degli abiti neri, non sopportava neanche che le sue magliette avessero un qualcosa di colorato. Se ne stava sempre da sola, non aveva intenzione di interagire con gli altri perché comunque gli altri la prendevano in giro e non la volevano. Adorava la musica, Marilyn Manson non era il suo artista preferito e avrebbe davvero voluto incontrarlo, amava il suo modo di essere alternativo e di spiccare e di essere odiato da tutti quelli che la prendevano in giro. Le sue canzoni erano scure e parlavano per il suo animo. Avevo un diario, pieno di pagine con scarabocchi macabri e la lista di tutte le persone che l’avevano fatta soffrire. Certo non avrebbe fatto niente perché non ne aveva la forza ma si divertiva a pensare fantomatiche vendette che non sarebbero mai state attuate. 
Secondo me questo è il modo giusto per descrivere una persona veramente oscura. Che cosa vuol dire dark? Oscura. Mi puoi scrivere questa descrizione anche in una pagina rosa ma il pensiero che ne scaturisce è completamente nero.
Riempire il libro di pagine nere non lo rende dark, abbiamo  solo oscurità per poppanti qui.
Neanche i titoli dei capitoli mi piacciono, con questa bella addormentata dark, pensare un piano, secondo me il titolo dovrebbe essere potente e incisivo come morte, oscurità, incidente, solitudine, riscatto,…
Non so se leggerò il secondo libro di questa serie, sono rimasta davvero delusa, ma poi io chi sono per dare questi giudizi, la scrittrice è amata da tutti e soprattutto dall’editore che continua a pubblicarla perché evidentemente vende e io quindi ho solo espresso il mio umile parere. Dopotutto si sa che il junk food è molto più popolare dell’insalata… Forse sarebbe ora di provare qualcosa di più sentito, perché noto davvero che questi personaggi non sono vivi, non ho percepito nessun sentimento, solo uno spostarsi di qua e di là, non centrano niente i sigilli, le armi e tutte quelle cose, i sentimenti dove sono? Nihal era la tua vera creazione, viva e tu l’hai uccisa quindi vuol dire che non hai più voglia di avere tra le mani qualcosa di molto più concreto, vivo e relativo a te. È davvero un peccato vedere un libro diventare solo un oggetto fabbricato.

Ps
Ma perché Pam è il diminutivo di Pandora? Forse volevi dire PAN !!

PPs 
Dovresti conoscere Lisbeth Salander.....


“aliena”/

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