我须是很坚强


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giovedì 21 giugno 2018

Topolino Project 3262

 

 


*Paperino e il problema ballerino* (pag. 9-34)

Bolle Duck è in città, ha preparato una gara di ballo i cui vincitori potranno partecipare a un gala in suo onore. Archimede prepara delle speciali scarpe per far ballare anche l’incapace Paperino che le passa a Paperinik così che possa far vincere a Paperina la gara. Le scarpe si rompono sul più bello ma creano una tale confusione che Bolle Duck li fa partecipare al gara e dato che Paperinik deve pensare al crimine passa l’invito a Paperino.

⭐️(1/5)

“Non serve essere perfetti per ballare”, dice Bolle Duck che poi diciamoci la verità, se vuoi ballare come lui devi essere perfetto. Certo se ti vuoi muovere a ritmo di musica poi anche non essere perfetta e sbagliate tutto. Mah, una storia patetica costruita intorno ad un personaggio reale, scene senza senso che servono solo a riempire il vuoto per poter creare un contorno a Bolle Duck. I disegni sono molto carini, luminosi e precisi, Paperino ha di nuovo il suo ciuffo anche se Paperina con i vestiti da danza sembra piuttosto fuori luogo. Ci ritroviamo ancora a dover portare celebrità a Paperopoli, ma quando si vuole fare una storia per esaltare un personaggio i risultati sono spesso disastrosi, la trama ne risente e fa acqua da tutte le parti. Paperinik poi non ha il minimo senso, messo lì solo per allungare il brodo acquoso pieno di Bolle.

 

 

 

*Pippo, Orazio e l’Acquafossile* (pag. 43-72)

 

Un alieno fatto di acqua chiede aiuto a Pippo e Orazio quando i suoi amici acquosi vengono prelevati da una fossa che conteneva acqua fossile dalla signora Tingwater, collezionista di ogni tipo di acqua. Pippo e Orazio cercano di liberare gli alieni quando in una teca dalla terra preistorica mischiata a acqua preistorica di forma un’enorme pianta. Pippo e Orazio riescono a seccarla con dell’aria calda e a convincere Tingwater a liberare gli alieni.


⭐️⭐️⭐️ (3/5)
All’inizio erano cinque stelle piene, una si è persa quando è venuto fuori che l’alieno fatto di acqua aveva una fidanzata tra gli amici intrappolati dalla collezionista! Ma per favore, ridicolo. Persa un’altra stella alla fine, un po’ noioso combattimento con la pianta gigante. Nonostante questo ho trovato davvero divertente il modo di parlare dell’alieno acquoso e poi Pippo e Orazio sono una coppia formidabile, direi che loro vivono le migliori storie, quelle più vere.

 

 


*I corsi di Paperoga: il perfetto gelataio* (pag. 74-78)

 

Paperoga legge sul manuale che il vero gelataio deve saper lavorare con gusto e con i gusti ed essere originale. Così i suoi gelati sono: felicità di stare all’aria aperta, merenda con gli amici… Poi rivela ad un altro cliente che in verità è sempre e solo pistacchio ma è condito di sogni, basta lasciarsi portare dall’immaginazione...

 

⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)

Davvero una storiella originale e accattivante, con un pizzico di morale che non guasta mai. Disegni luminosi e precisi, è un piacere da leggere e osservare.

 

 

 

*Zio Paperone e il consulente sconsolante* (pag. 119-126)

 

Paperone ci sente costretto ad assumere un consulente finanziario per il bene dei suoi affari. Questo gli dice di fare affari sbagliati per confondere gli avversari, di usare social per sembrare perditempo e di vendere l’oro per comprare un altro metallo. Paperone lo manda fuori e accetta il consiglio di Batista, un po’ di sano riposo giova agli affari, anche se solo di un quarto d’ora!

 

⭐️⭐️⭐️ (3/5)
La storia non è davvero male, in linea con lo stile classico e dalla lunghezza giusta, ma ogni volta che sento parlare di social a Paperopoli sento qualcosa che cede, c’è addirittura la caricatura di Instagram (Papergram), ma basta!

 

*Topolino e il Bestio di Amicizity* (pag. 95-118)

La storia del cinema di Topolino 

 

Topolino e Pippo si incontrano con il regista di un film il cui protagonista è uno squalo che terrorizza una spiaggia. Topolino e Pippo devono trasportare lo squalo meccanico sul luogo delle riprese e vengono assaliti da Gambadilegno che vuole rubare lo squalo. Riescono a non farglielo prendere e a raggiungere il set dove scoprono che Gambadilegno era stato assunto per quel furto proprio dal costruttore dello squalo che voleva disfarsene in quanto aveva un difetto che non riusciva a sistemare. Pippo risolve il problema in un attimo e Gambadilegno è costretto a “indossare” lo squalo sul set  per riparare ai guasti che ha causato.

 

⭐️⭐️ (2/5)
La storia poteva essere carina se come sempre non si va ad attingere alla realtà e a deformarla per creare delle storie che sono altro che una caricatura. Io poi dalla mia ignoranza non sono neanche riuscita a capire a che film ci si riferiva. Amicizity? Ma cosa sarebbe? Forse qualcosa inerente a Lo Squalo? Stufen Spollberg sarebbe Steven Spielberg....ma basta! Sempre questa necessità di scimmiottare, se vi eravate inventati una storia senza fare questa noiosissima “storia del cinema” erano quattro stelle invece viene da solo due, una perché mi sta simpatico Gambadilegno e una perché c’è una trama divertente sotto sotto.
Poi sempre con queste parole inglesi sparse di qua e di là,
“creature feature” con l’asterisco che rimanda alla spiegazione ovvero che si tratta semplicemente di un
“film di mostri”! Ma scrivete direttamente film di mostri, che poi in pratica tutta questa gente che dice queste parole in inglese a caso senza beccare minimamente l’accento giusto, da solo un’idea di grande ignoranza così che non si parla bene ne l’italiano ne l’inglese!

Uno studente delle elementari che dice: “Ho visto una creature feature!”
Ma togliti di mezzo!

 

 

 

*Qui, Quo e Qua e le Cronache di Lontania* (pag. 127-159)

 

Qui, Quo e Qua adorano le Cronache di Lontania, una serie di tre libri scritti da Brian Bellock. Qui, Quo e Qua lo vanno a trovare quando non si presenta al firma copie. Scoprono un passaggio segreto che porta proprio al mondo descritto nei suoi libri. Paperino li segue. Incontrano lo scrittore nelle prigioni del cattivo del libro, Zrog, quando vengono anche loro catturati. Brian svela loro la verità: era fuggito dal suo pianeta verso Paperopoli per nascondere il cristallo che attivava un’arma per distruggere dei pianeti vicini che Zrog gli aveva fatto costruire. Portando il cane di Brian a Lontania Paperino ha riportato anche il cristallo che era attaccato al suo collare. Qui, Quo e Qua mettono fuori uso la macchina versandoci una bibita che si era portato Paperino e liberano Zrog dagli influssi di un erba malefica che aveva tra i capelli che l’aveva fatto diventare cattivo.

 

 

⭐️⭐️⭐️ (3/5)

Peccato che Qui, Quo e Qua sono odiosi e detestabili altrimenti la storia non è male anche se io l’avrei sviluppata in un modo leggermente diverso: lo scrittore non è un extra terrestre ma ha trovato una porta che gli permette di vedere un pianeta alieno e quindi descrive nei sui libri non delle sue fantasie ma delle cose che ha visto. Niente macchina per distruggere i pianeti, troppo banale, e soprattutto niente bevande energetiche con un chiaro riferimento ad una bevanda taurina! Niente Qui, Quo e Qua ma solo Paperino che in fondo ha portato lui le bevande e facendo lui in modo che anche loro finissero in prigione ha fatto si che trovassero lo scrittore!

 

 

 

*TOPOCHART*

1. I corsi di Paperoga: il perfetto gelataio
2. Pippo, Orazio e l’Acquafossile
3. Zio Paperone e il consulente sconsolante
4. Qui, Quo e Qua e le Cronache di Lontania
5. Topolino e il Bestio di Amicizity
6. Paperino e il problema ballerino

 

 

 

 


*_Commento Finale_*


Rubriche:


Chiedilo al topo
Intervista al ballerino
Topo week
Posta e risposta (multipla)
Musica
The Ocean clean up
Toporeporter, altalena x tutti
Fuori di piuma
Giochi
Barze e colmi
Oroscopo 
Sgrunt


Con tutto il rispetto e l’amore che ho per la danza continuo a pensare che queste interviste non c’entrano niente con questo giornale, perché dobbiamo pensare a persone reali? Alla fine si tratta solo di gossip, ma davvero ci dobbiamo far dire che cosa mangia a merenda? Dopo che l’abbiamo letto? Ma inventatevi un papero ballerino e intervistate lui, Bolle Duck non si sopporta.

Posta e risposta questa settimana raggruppa in un’unica frase la risposta a due lettere, mi sto anche chiedendo se siano vere queste domande...manco ai tempi di Bim Bum Bam le domande erano così ....


The Ocean clean up, una pagina per dire che c’è chi si occupa del grande problema della plastica ... se vogliamo sensibilizzare i lettori, servono parole un po’ più d’effetto, va benissimo presentare il problema della plastica ma diciamo anche che l’abbiamo creato noi e che possiamo fare qualcosa di concreto. Sapere che c’è un grande progetto va bene ma non serve a niente al lato pratico del singolo che legge Topolino, servono consigli pratici affinché si possa provare a usare meno plastica!

Devo dire che il Toporeporter ha fatto un buon articolo, un altalena per disabili nel parco della sua città, che serva da stimolo a tutte le altre.


Finito il calcio si dedica al campionato la vignetta iniziale! Speriamo che dalla prossima settimana siamo completamente liberi da questa maledizione del calcio italiano, anche se quella dell’oroscopo non conosce interruzione, vogliamo anche dire indurre alla superstizione? Sarebbe bello che Topolino fosse un po’ meno omologato!

Sgrunt, è l’unico commento a tale rubrica, ma perché? Perché questa pagina? Sarebbe più educativo spronare ad apprezzare quello che sia, oppure metteteci un fumetto senza farvi tanti problemi!

 

 


Disegno:
Libera interpretazione della prima scena di Pippo, Orazio e l’Acquafossile a pag 43.

 

 

 

 


Hermio: Direttore del progetto, Commento delle storie
Bella: Foto 
Miao: Riassunto di tutte le storie   
Nicole: Commento finale, editing e impaginazione
Lisbeth: Disegni  

Topolino Project is a Team Work!

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