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martedì 16 ottobre 2018

BlacKkKlansman

BlacKkKlansman


Titolo originale 🎥 BlacKkKlansman
Lingua originale 💬 Inglese
Regia 🎬 Spike Lee
Produttore 💵 Jason Blum, Spike Lee, Raymond Mansfield, Sean McKittrick, Jordan Peele, Shaun Redick
Sceneggiatura 📄 Charlie Wachtel, David Rabinowitz
Kevin Willmott, Spike Lee
Musica 🎵 Terence Blanchard
Fotografia 📷 Chayse Irvin
Montaggio 🎞 Barry Alexander Brown
Casa di produzione 💵
* Blumhouse Productions
* Monkeypaw Productions
* QC Entertainment
* 40 Acres and a Mule Filmworks
* Legendary Entertainment
* Perfect World Pictures
Distribuzione 🎟 Focus Features
Distribuzione Italia 🎟 Universal Pictures
Durata ⏱ 135 minuti
Paese 🌍 Stati Uniti
Budget💰 $15 milioni
Box Office💰 $80.4 milioni
Anno 📆 2018
Data uscita: 
* 14 Maggio 2018 (Cannes)
* 10 Agosto 2018 (Stati Uniti)
* 27 Settembre 2018 (Italia)

 

Tratto da: “Black Klansman” scritto da Ron Stallworth

 

 

Cast

 

* John David Washington: detective Ron Stallworth
* Adam Driver: detective Flip Zimmerman
* Laura Harrier: Patrice Dumas
* Topher Grace: David Duke
* Jasper Pääkkönen: Felix Kendrickson
* Ryan Eggold: Walter Breachway
* Robert John Burke: Bridges
* Corey Hawkins: Stokely Carmichael
* Harry Belafonte: Jerome Turner

 

 

Riassunto


A Colorado Springs, nel 1979
Ron Stallworth Va alla stazione di polizia per essere assunto e parla con il capo Bridges che lo assume come il primo poliziotto nero della città.
Il primo incarico di Ron e occuparsi dell’archivio e si scontra subito con un altro poliziotto, Andy Landers. 

Bridges manda Ron a un incontro delle pantere nere per tenere sotto controllo i loro piani e le loro intenzioni, dato che Stokely Carmichael, un noto attivista che avrebbe parlato quella sera. Ron viene aiutato dal detective Flip Zimmerman e da Jimmy Creek che gli mettono una ricetrasmittente nascosta nella maglia e lo aspettano nascosti in macchina lì vicino. All’incontro Ron incontra Patrice che a capo dell’unione studentesca dei ragazzi neri. Ron finge di di essere interessato alla causa.
Carmichael, che si fa chiamare Kwame Ture, parla di come i neri devono sentirsi fieri della loro cultura nera e inoltre discute della guerra che gli ufficiali bianchi portano avanti ogni volta che li uccidono per le strade e quindi la comunità nera deve far fronte a questo pericolo.

Quella sera Ron incontra Patrice in un club, lei arriva tardi perché è stata fermata lungo la strada da un poliziotto razzista bianco mentre stava portando Kwame all’aeroporto. Si tratta di Landers.

Ron fa rapporto al capo di tutto quello che hanno raccolto la sera prima, Ron non crede che le pantere nere siano una minaccia. 
Seduto ad una scrivania al distretto di polizia Ron scorge su un quotidiano un annuncio del Ku Klux Klan con un numero di telefono che decide di chiamare subito.

Ron finge di essere un nuovo bianco mentre parla con il presidente del Klan Walter Breachway e Ron lo convince di essere un razzista ariano. Si mettono d’accordo per un incontro ma troppo tardi Ron ti rendi conto che non avrebbe dovuto dare il suo vero nome. Ron va dal capo della polizia e gli chiede di poter usare uno dei suoi uomini bianchi per fare la sua parte affinché possa parlare con Walter. Flip farà la parte di Ron.

Flip incontra un altro membro del Klan, Felix Kendrickson mentre Ron e Jimmy lo controllano da vicino. Felix porta Flip a un incontro del Klan ricordandogli di non chiamarlo mai Klan ma l’organizzazione. Flip incontra  Walter e l’ubriaco Ivanhoe. Felix sospetta che Flip sia ebreo (come in effetti è) ma questo nega prontamente. 

Durante le indagini Ron continua a vedersi con Patrice nascondendo il fatto che è un poliziotto dato che lei li odia.

Ron parla con il sergente Trapp mentre cercano di raccogliere informazioni sul gran capo del clan un certo David Duke che si sta candidando.

Flip scopre che Felix e sua moglie Connie per conto del clan stanno programmando un colpo contro il gruppo di Patrice. Felix continua a non fidarsi di Flip, quando le sue domande si fanno troppo pericolose Ron decide di intervenire lanciando un sasso contro la finestra della loro casa per distrarli in un inseguimento.

Felix cerca l’indirizzo di Ron sull’elenco telefonico e quando lo trova in casa pensa che sia solo un nero così che Flip riesce a convincerlo che abita altrove.

Ron via telefono riesce a mettersi in contatto con Duke  anche al quale riesce a far credere di essere un bianco.

Nel frattempo gli altri membri vogliono che Flip diventi il capo di quel gruppo ma lui declina dicendo che suo padre sta male e deve occuparsi di lui.

Felix, Connie e Ivanhoe si incontrano con Walker, un altro membro del clan che gli porta del C4 in quanto hanno programmato il loro attacco contro il movimento di Patrice o seconda opzione contro di lei in particolare.

Bridges ordina a Ron di proteggere Duke appena arrivata in città. Ron cerca di distogliere Patrizia dalla sua idea di manifestare con il suo gruppo e le rivela di essere un poliziotto ma riesce solo a farsi mandare via, soprattutto quando le dice di non credere nella sua causa.

Ron incontra e segue Duke per proteggerlo. C’è anche Flip nella parte di Ron all’incontro con Duke.

Poi Duke raccoglie in un incontro per l’iniziazione ufficiale di Flip.
In quel momento il gruppo studentesco si è raccolto intorno a Jerome Turner, un uomo che narra una vicenda successa a un suo amico ritardato all’inizio del secolo, ingiustamente accusato di aver violentato una donna e per questo brutalmente ucciso dalla folla.

Dopo l’iniziazione di Flip il clan va a pranzo insieme. Walker riconosce Flip, l’aveva arrestato anni prima e sa inoltre che è ebreo e dice tutto questo a Felix. Walker vede Ron e dice che era lui quello che parlava al telefono. Ad ogni modo Flip nega tutto.

Connie esce dalla stanza con la sua borsa carica di C4 intenta a completare la sua missione. Ron ha capito e la segue.  Connie cerca di mettere il C4 nella cassetta postale di Patrice ma il pacchetto non entra. Presa dal panico quando vede arrivare Patrice e una sua amica, Connie lo lascia sotto la macchina Patrice che aveva lasciato parcheggiata davanti a casa. Ron arriva e la insegue, la atterra ma viene fermato da due poliziotti che pensano che la stia aggredendo. Flip arriva e lo salva mentre Felix, Walker e Ivanhoe sopraggiungono con una macchina armati di detonatore. Felix aveva fermato la macchina proprio vicino quella di Patrice cosicché l’esplosione che innescano uccide solo loro tre. Connie viene arrestata.

Ron e Patrice stanno cenando in un pub che sanno essere frequentato da Landers che puntualmente comincia ad infastidirli, Patrizia gli ricorda quando l’aveva fermata per strada e lui se ne prende il merito. Ron rivela di avere una cimice nascosta nella maglia, Landers viene arrestato dalla polizia che irrompe nel locale.

Ron parla per l’ultima volta con Duke al telefono e gli rivela di essere un nero aggiungendo vari appellativi dispregiativi che lo lasciano di stucco.

Il Dipartimento di polizia pensa che Ron sia un eroe ma il capo dice chiaramente a Ron, Flip, Jimmy e Trapp di distruggere tutte le prove che sono state raccolte durante le investigazioni in quanto non vuole che il pubblico sappia tutto quello che è successo.

Patrice a casa di Ron decide di rompere la loro relazione perché non vuole stare con un poliziotto ovvero il suo nemico. Sentono poi un rumore provenire dall’esterno ed escono puntando le loro pistole per ritrovarsi a guardare fuori una croce in fiamme con tutto il clan disposto intorno.

Il film si conclude con dei filmati dell’Unite the Right rally, noto come i disordini di Charlottesville o scontri di Charlottesville, una manifestazione organizzata dai suprematisti bianchi avvenuta a Charlottesville, in Virginia, dall'11 al 12 agosto 2017, durante la quale un suprematista bianco ha lanciato la sua auto contro una folla di contro-manifestanti, uccidendo Heather Heyer e ferendo 19 persone.

C’è anche un filmato di Trump che definisce i nazisti delle brave persone seguito da un filmato che mostra il vero David Duke con altri nazionalisti bianchi tutti entusiasti per le parole di Trump.

Infine c’è un memorial per la vittima, Heather Heyer.

L’ultimo fotogramma silenzioso mostra la bandiera americana rovesciata che si stinge fino a diventare bianca e nera.


Note

 

Sebbene il film sia basato su una storia vera la trama è stata resa più grammatica degli eventi narrati nel libro a cui si è ispirato il regista.
La vera identità del partner di Ron non è mai stata svelata nel libro. Lee ha inoltre deciso di farlo ebreo.
Gli eventi si svolgono nel 1972 e non nel 1979.
Il progetto della bomba è stato aggiunto dal regista.
Il risultato della vera investigazione portò al riassegnamento di quattro militari dell’esercito.

 

 

Commento

 

⭐️⭐️⭐️(3/5)

 

Quando si tratta di trame tratte da storie vere mi astengo sempre da commentarle profondamente in quanto mi va di parlare solo di cinema e non di realtà per questo non metto neanche le stelle, ma ne avrei messe tre. Ovviamente il messaggio non può che essere condiviso, e la scelta di aggiungere dei filmati reali non ho fatto altro che potenziare il punto già chiaro del regista. Non sono solo problematiche degli anni 70, sono attuali e pericolose.

Dal punto di vista tecnico ho apprezzato enormemente la scenografia e la fotografia, non so se si tratti di una pellicola particolare ma l’effetto era di guardare un film degli anni 70 in ottimo stato. Ovviamente non c’è bisogno che io dica che regista ci sa fare, non solo per il tema proposto ma anche per il modo preciso con cui lo presenta. Gli attori riescono a gestire la scena per ben più di due ore senza annoiare mai gli spettatori. Nonostante la drammaticità delle dei temi trattati alcune scene riesco addirittura ad essere divertenti. Non conoscevo questa storia e nella mia ignoranza non ne sapevo neanche molto del clan ma non mi stupisco, la facciata di qualsiasi nazione è sempre ben diversa da quello che succede dietro le quinte.
L’unica cosa che forse non mi è piaciuta molto è la scena in cui Landers viene incastrato, non so neanche se sia successo, ma se non lo fosse mi sembra un po’ semplicistica.
Patrice Dumas, la direttrice del gruppo studentesco non esiste e non esistendo non ho apprezzato la necessità di inserire anche una relazione in questa storia. Non lo so ma mi stona, per quanto Patrice come personaggio non era affatto male ma avrei preferito che non diventassero dei partner.
Un film che ti lascia riflettere, ogni volta che lo guarderai. È evidente sempre di più che gli umani non sanno andare oltre l’aspetto, tanto che il semplice colore della pelle ha generato disastri mondiali e continua ancora a generarli. Il film inoltre mostra come non solo i bianchi abbiano a cuore il potere dei bianchi ma allo stesso tempo i neri siano impegnati a sostenere il potere della loro razza. Non c’è apertura e mai ci sarà, non c’è mai stato un vero mischiarsi ma solo un freddo accostarsi per convivere. Gli umani sono geneticamente predisposti a scegliere sempre la via più difficile guidati dall’avidità. Le società segrete esisteranno sempre e non si potrà fare nulla per evitare la loro esistenza anche perché non si vuole far nulla e questo ce lo indica benissimo il capo della polizia quando dice alla squadra di Ron di distruggere le prove. Non voglio assolutamente commentare i filmati finali ma la bandiera rovesciata che diventa bianca e nera è sicuramente un tocco d’arte, con un fotogramma silenzioso hai detto: le cose sono completamente diverse da come sembrano, sono rovesciate, e non ci sono colori se non è bianco e nero con il nero che raccoglie anche tutte le minoranze etniche che i nazionalisti bianchi non sopportano. Ma poi i cosiddetti nazionalisti bianchi, così come disprezzano quelli che non sono bianchi riesco ad amarsi poi gli uni con gli altri veramente? Una mente predisposta all’odio non può far altro che odiare. Un film da vedere, insegna molto di più di quanto si possa imparare in un corso di storia a scuola. 

 

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