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mercoledì 17 ottobre 2018

Venom

Venom 

 

Titolo originale 🎥  Venom
Lingua originale 💬 inglese 
Regia 🎬 Ruben Fleischer
Produttore 💵 Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal
Sceneggiatura 📄 Jeff Pinkner, Scott Rosenberg, Kelly Marcel
Musica 🎵 Ludwig Göransson
Fotografia 📷 Matthew Libatique
Montaggio 🎞 Maryann Brandon, Alan Baumgarten
Casa di produzione 💵
* Columbia Pictures
* Marvel Entertainment
* Tencent Pictures
* Arad Productions
* Matt Tolmach Productions
* Pascal Pictures
Distribuzione 🎟 Sony Pictures Releasing
Distribuzione Italia 🎟  Sony Pictures Entertainment Italia, Warner Bros.
Durata ⏱ 112 minuti
Paese 🌍 Stati Uniti 
Budget💰 $100–116 milioni
Box Office💰 
$7.1 milioni (5 Ottobre 2018)
$41.8 milioni (6 Ottobre 2018)
Anno 📆 2018
Data uscita: 5 Ottobre 2018 (Stati Uniti), 4 Ottobre 2018 (Italia)

 

 

Cast


* Tom Hardy: Eddie Brock / Venom
* Michelle Williams: Anne Weying
* Riz Ahmed: Carlton Drake / Riot
* Scott Haze: Roland Treece
* Reid Scott: Dan Lewis
* Jenny Slate: Dora Skirth
* Melora Walters: Maria

 

 

Riassunto 

 

Dallo spazio sta arrivando una navicella della Life Foundation con un carico alquanto prezioso. Gli astronauti in atterraggio perdono il controllo e la navicella si schianta in Malaysia. Arrivano i soccorsi, solo un astronauta sopravvive e il paramedico che lo soccorre lo carica nell'ambulanza e lo porta via. Nel frattempo vengono scaricati dalla navicella tre contenitori speciali che contengono una strana sostanza che sembra essere vivente.
L'ambulanza con il ferito sfreccia verso la città mentre all'interno qualcosa di strano esce dall’astronauta e entra nella dottoressa che perde il controllo del veicolo. La dottoressa si incammina a piedi verso la città. Giunta in città la donna uccide alcuni uomini in un mercato mentre mangia un’anguilla cruda e poi si avvicina ad un'anziana. La guarda, la sfiora e le passa la cosa dentro di lei per poi morire. L’anziana potenziata si incammina...


A San Francisco Eddie Brock fa il giornalista, si occupa di inchieste e scandali, affrontando sempre le notizie più scomode. Eddie vive con Anne, un avvocato, stanno per sposarsi.

Il capo di Eddie gli affida un incarico, intervistare Carlton Drake, proprietario della Life Foundation. Eddie non l’ha mai visto di buon occhio e chiede se può avere un altro incarico. Richiesta rifiutata.
Quella sera mentre Anne dorme Eddie si sveglia per prendere qualcosa da bere e sente arrivare nel computer di lei una mail. La apre e trova un documento inviato dallo studio in cui lavora Anne. Doveva occuparsi del caso dei tre astronauti morti della Life Foundation.

Eddie va ad intervistare Drake e comincia subito ad accusarlo, chiedendogli che cosa è successo a quei tre astronauti. Tutto ciò provoca il licenziamento di lui ma anche quello di Anne, che infuriata lascia Eddie.
Alla Life Foundation arriva un camion in piena notte, scaricano quei tre campioni sopravvissuti allo schianto della navicella. I contenitori mostrano una nera sostanza viscosa in movimento, chiaramente viva e pericolosa.


Sei mesi dopo

Eddie è in uno stato pietoso, vive in un locale sporco e economico, è disoccupato e cerca senza successo lavoro. Gira per le strade della città, saluta un’accattona, Maria che siede di fronte all’emporio di una donna cinese in cui Eddie fa compere. Quella sera Eddie osserva impotente il mafioso che minaccia la proprietaria di pagare la sua quota mensile.

Nei laboratori della LF Drake sta conducendo degli esperimenti sugli animali con quegli esseri che ha portato dallo spazio. Quando uno di quegli alieni che loro chiamano simbionti si trova a contatto con un essere vivente gli entra dentro, come un parassita e solo grazie all’ospite può sopravvivere. L’idea di Drake è fare in modo che gli esseri umani uniti a questi simbionti possano andare a vivere altrove sul pianeta in cui li hanno prelevati. Quando l’ennesimo esperimento sugli animali ha un risultato positivo Drake soddisfatto ordina ai suoi scienziati di cominciare a fare esperimenti sugli umani. La scienziata Dora è però piuttosto scettica ma non può fare altro che obbedire. Il primo esperimento sugli umani risulta disastroso, il simbionte entra nel volontario ma lo uccide uscendo di nuovo.

Quando Eddie torna all’emporio innanzitutto si accorge che Maria è scomparsa poi nota una donna che lo stava seguendo, è Dora, la scienziata. Gli dice subito che ai laboratori stanno succedendo delle cose strane e gli chiede di aiutarla a fermare Drake. Eddie rifiuta, lei gli dà il suo biglietto da visita e se ne va.
Eddie va a trovare Anne, ora ha un nuovo ragazzo, che vive a casa sua, un dottore di nome Dan. 
Sconsolato Eddie chiama Dora, accetta di aiutarla. Dora lo nasconde nella sua macchina e lo porta all’interno dei laboratori.
Sopraggiungendo una guardia Dora lo lascia chiuso nel laboratorio dove venivano eseguiti gli esperimenti. Eddie vede le stanze vetrate in cui erano rinchiusi i pazienti sottoposti al contagio, fa delle foto e poi vede che dietro un vetro c’è proprio Maria. Maria è disperata, Eddie la fa uscire e lei gli salta addosso e gli passa qualcosa, il simbionte, per poi morire. Le guardie irrompono ma non riescono a prendere Eddie che fugge nel bosco con estrema facilità e inaspettata forza, riesce addirittura a salire senza difficoltà in cima ad un albero altissimo.

Eddie se ne va a casa e sente una strana fame, mangia anche delle schifezze nella pattumiera per poi vomitarle. Stremato si addormenta. 
Il giorno dopo Eddie si presenta da Anne che sta pranzando con Dan in un lussuoso ristorante. Eddie le vuole dare quelle foto che ha scattato ma quella cosa dentro di lui comincia a farsi sentire facendogli fare delle strane cose come entrare nella vasca delle aragoste e mangiarne una viva. Vedendo che non ci sente bene Anne e Dan lo portano in ospedale dove lui gli fa alcuni esami. Durante la risonanza magnetica Eddie si sente male, l’organismo dentro di lui sembra non sopportare le frequenze della macchina e così se ne vanno. Dan telefona ad Anne e le dice che sembra proprio che Eddie abbia preso un parassita.

Nel frattempo ai laboratori Drake è furioso per l’accaduto e ben presto scopre che la responsabile è Dora. La costringe a dirgli chi ha introdotto nel laboratorio e poi la usa come cavia per uno dei suoi simbionti. Drake manda il capo della sua sicurezza Treece a prendere Eddie. 
Nel frattempo Eddie a casa comincia a conoscere il suo ospite fisso, il simbionte che si manifesta in tutta la sua potenza quando Treece e i suoi uomini arrivano a casa sua. Nessuno di loro riesce a prenderlo. Il suo parassita si manifesta alterando la sua anatomia, allungando i suoi arti per colpire senza pietà, riesce a saltare grandi altezze, arrampicarsi sui muri e seminare tutti gli uomini di Drake. Una volta che sono al sicuro il simbionte si presenta ad Eddie, dice di chiamarsi Venom e che ha tutta l’intenzione di colonizzare il pianeta con i suoi simili. Propone un accordo ad Eddie se lo avesse aiutato gli avrebbe risparmiato la vita.

In Malaysia la donna infettata raggiunge l’aeroporto e il suo parassita passa ad una bambina che si imbarca in un aereo per San Francisco.

Eddie con ancora in mano le prove di quello che succede nei laboratori di Drake va nell’ufficio del suo ex capo e gli lascia il cellulare con cui aveva fatto le foto al laboratorio sulla scrivania. 
Eddie viene raggiunto da altri mercenari di Drake che comunque sbaraglia senza problemi grazie a Venom. 
Anne arriva e lo trova e gli dice di andare con lui in ospedale, Dan ha scoperto dagli esami che è gravemente malato. Eddie le rivela di avere qualcosa dentro di sé, un alieno molto potente il cui unico punto debole sono il fuoco e le onde elettromagnetiche di una certa frequenza come quelle della risonanza magnetica. All’ospedale Dan dice ad Eddie che il parassita che porta gli sta rovinando tutti gli organi. Anne ripensando a quello che gli avevo appena detto Eddie accende la risonanza magnetica facendo schizzare via Venom dal corpo di Eddie. Venom fugge per il condotto dell’aria e si impossessa del corpo di un cane mentre Eddie se ne va. Nel frattempo Treece e suoi uomini hanno rintracciato Eddie e lo catturano non sapendo però che Venom non è più lui. 

La bambina infettata lascia i suoi genitori e se ne va nei laboratori della LF per incontrare Drake.


Anne cercando Eddie non lo trova più ma si imbatte in quello strano cane.
Al laboratorio Eddie si confronta con Drake. Questo gli spiega che ha bisogno di quel simbionte che porta nel corpo, due dei tre che aveva gli sono morti durante i suoi esperimenti e poi li mostra come il terzo sia effettivamente nel suo corpo. 

Eddie è inutile e quindi da ordine di ucciderlolo, Treece lo porta nel bosco dove vengono trovati da Venom nel corpo di Anne. Sbaragliati tutti i nemici Anne bacia Eddie passandogli Venom. 

Il piano di Drake è quello di andare a prendere tutti i simili di questi organismi e portarli sulla Terra, convinto dal suo simbionti. Drake fa preparare in fretta la navicella.
Tutto è pronto quando arrivano Venom e Eddie che si scontrano con Drake e il suo simbionte che si chiama Riot. Riot è più forte di Venom e riesce a salire a bordo, stanno per partire quando Venom decide di distruggere la navicella, squarciandola così che esplode. Il fuoco distrugge Riot. Sembra che le fiamme abbiano ucciso anche Venom mentre Eddie cade in mare.

Un po’ di tempo dopo vediamo Eddie e Anne che prendono insieme un caffè, hanno fatto pace anche se lei è rimasta con Dan. Eddie però non è triste perché ha ripreso a fare il giornalista non più televisivo ma di giornale e inoltre Venom è ancora con lui, ma non lo dice ad Anne.

Eddie e Venom si devono organizzare, Venom vorrebbe mangiarsi tutti ma Eddie dice che può mangiarsi sono le persone cattive.
Di nuovo all’emporio Eddie sta cercando qualcosa da mangiare mentre entra il mafioso: il primo spuntino di Venom!

 

Mid credits scene


Eddie va alla prigione di San Quentin ad intervistare il pericoloso Cletus Kasady che sembra aver chiesto di parlare con lui. L’FBI gli ha concesso il permesso in quanto spera di ritrovare alcuni corpi. Cletus è un serial killer il cui alter ego è Carnage...

 

Post credits scene

 

Nel frattempo in un altro universo
Un’assaggio del nuovo film animato della Sony “Spider-Man: Into the Spider-Verse” in uscita a dicembre, completamente scollegato da Venom.
Si tratta di una sequenza animata che presenta un ragazzino nero nei panni di una specie di Spiderman che cerca di sfuggire a una strana figura. Arriva poi al cimitero e si ferma davanti alla tomba di Peter Parker. Da dietro arriva però proprio Peter Parker che il ragazzino in qualche modo mette per errore ko. Arriva la NYPD, nota qualcosa di strano e lo insegue così che lui si mette in spalla lo svenuto Peter per fuggire per la città caotica con salti e ragnatele...
Si tratta di Miles Morales, un ragazzino che nella nuova linea di fumetti della Marvel dopo essere stato infettato anche lui da un ragno, andrà a sostituire proprio Peter ....

 

 

 

Commento 

 

⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ (5/5)

 

Il Cattivo migliore

Quand’è che il cattivo è strutturato bene? Quando non è cattivo, quando lui fa quello che fa per un’idea di bene che ha intrinseca in se. I cattivi migliori sono quelli che non vogliono fare del male alla gente ma la vogliono salvare con mezzi che possono essere definiti raccapriccianti. Drake non vuole uccidere gli umani, li vuole salvare, il pianeta Terra è in pericolo e sarà presto in abitabile e lui si sta organizzando per salvare l’umanità, per portarla altrove e ha trovato la soluzione nei simbionti. Quando non c’è cattiveria a sé stante si nota subito come il cattivo non sia la caricatura dell’idea della malvagità insensata ma qualcosa di più concreto, più potente, con cui è stata costruita una storia delle basi solide. Drake non vuole fare male a nessuno ma per completare il suo piano non si fa scrupoli nel sacrificare delle cavie umane.

 

Due sfigati
Eddie non è spensierato come Peter, non è un miliardario come Tony, non è tanto meno un eroe di guerra come Steve. È un uomo a cui interessano gli altri ma le sue inchieste lo hanno fatto licenziare, ha perso il lavoro e poi la ragazza e si ritrova in uno squallido monolocale. Quando Venom lo trova lo potenzia, gli fa compagnia e lo rende imbattibile. A un certo punto quando Riot si impossessa di Drake, Venom dice ad Eddie: Riot è più forte di me, sul nostro pianeta io sono uno sfigato come te. Quindi abbiamo una dualità, arrivando sul pianeta Terra Venom prima lo vuole colonizzare ma poi decide di non distruggerlo perché si trova bene anzi si trova meglio e può continuare a sentirsi così bene solo se non arriveranno i suoi simili. Cosicché il buono è doppiamente sfigato, non solo Eddie non è il classico perfettino ma neanche il suo simbionte, non è il classico alieno che vuole distruggere tutto ma ha trovato anche lui una vita migliore in quella simbiosi. Tutto ciò li rende entrambi più simpatici allo spettatore. Lo spaventoso alieno si rivela simpatico! Anche se letale.


Niente smancerie
Devo dire che non ho trovato sgradevole la storia d’amore fra Eddie e Anne e soprattutto sono stata piacevolmente sorpresa dal non trovarli di nuovo insieme alla fine del film. Finalmente un tocco di realità che rende per quanto è possibile questa storia di supereroi più credibile. Non ci sono troppe smancerie, non ci sono baci e riunioni senza senso, Eddie e Anne si riappacificano ma finisce lì, sono di nuovo amici ma niente più e Eddie è felice lo stesso perché ha trovato in Venom il partner perfetto.
Decisamente potente però la scena del bacio tra Eddie e Anne con cui Venom passa dall’una all’altro.

 

Super CG
Inutile dire che questi film possono essere fatti solo con una tecnologia all’avanguardia come quella che è stata usata. Spettacolare CG in ogni suo punto, mai usata all’eccesso ma fondamentale per rappresentare il magnifico simbionte.
Mozzafiato lo scontro finale, in cui gli alieni e gli umani lottano e si mischiano e si scontrano. Ti strappa un wow!

 

Inaspettatamente Divertente 
Dal trailer il film sembrava molto più oscuro, quasi horror e che poteva anche incutere un certo timore. Invece no, il film è stato divertente, Venom è un personaggio simpatico, più volte la sala ha riso divertita alle sue battute. Battute che non sono mai state comiche ma genuinamente divertenti. Ecco un film che riesce a riempire non solo tutta la sala ma anche in modo piuttosto variegato. Certo l’età media non era certo novant’anni ma il film con una trama, una grafica e uno sviluppo ben studiati è riuscito ad accontentare tutti. Sia maschi che femmine, sia grandi che piccoli. Tutti escono soddisfatti. Un film da rivedere perché rimani letteralmente stregato sia da Venom. Inoltre il film scorre velocemente ma non freneticamente, piacevole, mai noioso, anche gli inseguimenti non sono tediosi. Molti alla fine (compresa me) hanno desiderato di avere un proprio Venom in se.

 

Stelle ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ (5/5)
Una stella per il personaggio di Venom 
Una stella per la controparte femminile mai gallina
Una stella per la trama semplice ma precisa
Una stella per avermi strappato un wow
Una stella per la necessità di volerlo rivedere

E così fanno un totale di cinque stelle!
Complimenti Marvel, Columbia (produttori) e Sony (distributore).

La Sony ha i diritti di Spiderman e altri come Venom, infatti aveva iniziato il suo progetto nel 2007 con Spider-Man 3 in cui compariva per la prima volta Venom. Solo recentemente la Sony e la Marvel si sono accordate per unire i loro diversi in Spiderman Homecoming.


Effettivamente questo nuovo Venom è molto più riuscito per il semplice fatto che quello del 2003 non me lo sono ricordato affatto. Solo leggendo e rimuginando mi è venuto in mente che effettivamente si, l’avevo già incontrato in quel terzo capitolo di Spider-Man con Tobey Maguire. Senza dubbio questo è molto più potente e nessuno rischia di scordarselo, impossibile.

Infine interessante l’idea che venga presentato a sé stante, nei fumetti Venom era l’acerrimo nemico di Spiderman ma in questo film è da solo, non è uno zuccherino ma non è neanche un cattivone tanto adesso richiamato acerrimo nemico di qualcuno. Vedremo cos’hanno in serbo per noi queste superpotenze cinematografiche.

Considerazione finale
In un certo strano modo mi ha ricordato un pò “Lo chiamavano Jeeg Robot” (2015) di Gabriele Mainetti:
un uomo solo, bistrattato e poco realizzato viene invaso da un superpotenze (chimico o alieno) e con il suo nuovo modo di essere segretamente più potente affronta la stessa vita con un cipiglio diverso. Superpoteri che non lo fanno andare in giro mascherato, non è un supereroe, ha buone intenzioni ma è più super che eroe.

 

 

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