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giovedì 25 ottobre 2018

The Predator - Recensione

 

The Predator

 

Titolo originale 🎥 The Predator
Lingua originale 💬 Inglese
Regia 🎬 Shane Black
Produttore 💵 John Davis
Sceneggiatura 📄 Fred Dekker, Shane Black
Musica 🎵 Henry Jackman
Fotografia 📷  Larry Fong
Montaggio 🎞 Harry B. Miller III, Billy Weber
Casa di produzione 💵 Davis Entertainment
Distribuzione 🎟 20th Century Fox
Distribuzione Italia 🎟 20th Century Fox
Durata ⏱ 107 minuti
Paese 🌍 Stati Uniti
Budget💰 $88 milioni
Box Office💰  $128 milioni
Anno 📆 2018
Data uscita:
14 Settembre 2018 (Stati Uniti)
11 Ottobre 2018 (Italia)
Soggetto: personaggi creati Jim Thomas, John Thomas

 

Cast

 

Boyd Holbrook: Quinn McKenna
Trevante Rhodes: Nebraska Williams
Jacob Tremblay: Rory McKenna
Olivia Munn: Casey Bracket
Sterling K. Brown: Will Traeger
Keegan-Michael Key: Coyle
Thomas Jane: Baxter
Alfie Allen: Lynch
Augusto Aguilera: Nettles
Yvonne Strahovski: Emily McKenna
Jake Busey: Sean Keyes
Lochlyn Munro: tenente generale Marks
Niall Matter: Sapir
Brian A. Prince: Predator

 

 

Riassunto

 

Ci sono due navi spaziali che si inseguono poi una attraverso uno squarcio (che sembra dimensionale) arriva nel nostro universo e raggiunge la Terra. Sta precipitando quando con una navicella di salvataggio il pilota si salva e finisce nella foresta amazzonica. Finisce esattamente sopra un'operazione militare guidata dal cecchino Quinn McKenna. Quinn ha capito che si tratta di un alieno ma non riesce a salvare i suoi uomini che muoiono tutti. Riesce però a prendere due pezzi dell'armatura dell’alieno, l'elmetto e il parabraccio che tiene nascosti all’esercito e rinvia a casa della sua ex Emily che vive con il loro figlio Rory. 
Rory è un un bambino con un leggero autismo, bullizzato dai suoi compagni con spiccate abilità intellettuali.

Nel frattempo la professoressa Casey Bracket viene prelevata in gran segreto da agenti governativi che la portano in un centro di studi misterioso dove scopre che stanno studiando proprio quell’alieno caduto che loro chiamano Predator. Lo stanno studiando da quando ci sono stati vari casi di atterraggi di questi alieni sulla Terra a partire dal 1987. È disteso sul tavolino sedato. Analizzando i risultati dei test che gli avevano fatto Casey scopre che il suo DNA è umano.

Rory a casa apre il pacco inviato dal padre e comincia a maneggiare quei due pezzi dell'armatura aliena attivandoli e più o meno riuscendo a capirli.
Quinn viene trattato come un pazzo, il governo ha capito che lui sa che cosa è effettivamente successo ma ha bisogno di un capro espiatorio per spiegare la morte di tutta la sua squadra. Per questo Quinn viene internato e fatto salire su un pulmino insieme ad altri casi speciali ovvero militari ritenuti indegni di far parte ancora dell'esercito. Al laboratorio segreto la professoressa Casey chiede di poter parlare con Quinn prima che subisca alcun trattamento psicologico per sapere da lui che cos'è successo. Quindi il pulmino con il gruppo di militari degenerati denominato “gruppo due” raggiunge l'edificio misterioso. Il predator si risveglia, si alza e senza troppa fatica uccide tutti gli scienziati del laboratorio tranne Casey in quanto la trova disarmata. Intanto è arrivato il pulmino quando predator sta fuggendo con Casey alle calcagna, munita di un fucile con sonnifero. Dopo vari inseguimenti predator fugge e Casey finisce per unirsi al “gruppo due” che si era liberato dei guardiani impossessandosi del pulmino.

Intanto si diffonde anche la notizia che è appena arrivata nell'atmosfera terrestre una seconda navicella. Nessuno sa però che la navicella si messa in contatto con l'armatura a casa di Rory, con i pezzi attivati proprio dal ragazzo.
Quinn ripensa ai pezzi che aveva inviato a casa sua e si presenta a casa dalla sua ex Emily insieme a tutti gli altri. Spiega la situazione e poi partono alla ricerca di Rory, è la notte di Halloween ed è uscito indossando quei pezzi come uno stupendo costume. Il casco dell'armatura da prova dell'enorme potenziale quando senza che Rory lo voglia spara un colpo ferendo un uomo che dal balcone si lamentava della sua presenza.

Il predator atterrato da poco ha anche due segugi, li manda alla ricerca del primo. Sono proprio questi due segugi a trovare Rory fiutando l'odore dell'armatura che porta ancora addosso. Rory viene salvato grazie all'arrivo di Quinn e degli altri che distruggono uno dei due cani ma lasciano l'altro vivo dato che non sembra aggressivo. Ben presto il primo Predator li trova, vuole i pezzi della sua armatura, li sta per prendere quando arriva secondo predator che atterra il primo, salvando Quinn e Rory. Il secondo alieno dice al primo che è solo un traditore e gli chiede dove ha messo il carico rubato. Quando non ottiene l’informazione che cerca gli stacca la testa.

Il secondo predator è molto più grande, più forte, sembra come avanzato quindi Casey ipotizza che hanno prelevato dna dal genere umano per potenziarsi. Nel frattempo arrivano anche gli agenti governativi guidati da Traeger. Predator comunque se ne è andato, non è interessato a Quinn e ai suoi. Il governo ha inviato anche due uomini a casa di Emily, voglio quei pezzi conservati da Rory. Arriva a casa di Emily anche Predator che sbaraglia di uomini del governo senza problemi e nota tra le cose di Rory una mappa, il ragazzino aveva individuato l'esatto posto in cui si trovava la navicella schiantata del primo Predator.

Il governo riesce poi a prendere anche Quinn e gli altri e mentre li tengono sotto controllo, Traeger vede Rory che sta disegnando la mappa che porta alla nave su un foglio. Traeger capisce che basta solo lui quindi lo prende e se ne vanno. Arrivati alla navicella Rory avendo capito il linguaggio alieno apre il portellone della nave, salgono. Mentre sono dentro Quinn e gli altri arrivano, tendono un agguato agli uomini del governo ma sono tutti attaccati e Messi sotto controllo da predator, vuole salire sulla nave con l'intenzione di distruggerla.

Predator informa tutti che ha individuato tra loro un vero leader, McKenna, per questo concederà loro un vantaggio temporale di sette minuti e poi li verrà cercare per sterminarli tutti. Quinn e tutti quelli del gruppo due, Rory, Casey e Traeger con i suoi uomini fuggono nella foresta. Distrutta la nave Predator li raggiunge e li uccide quasi tutti. Poi sale sulla sua navicella con l'intento di andarsene dopo aver però preso Rory, era lui il McKenna che Predator aveva individuato e considerato migliore di tutti, quindi degno di potenziare il dna alieno. Quinn è l'unico a rimanere vivo all'attacco della navicella che comunque riescono a far precipitare. Nell'ultimo scontro con Predator, Quinn viene aiutato da Casey e riescono finalmente ad abbatterlo. Sono rimasti vivi solo loro due e Rory.

Poco tempo dopo Quinn è di nuovo un militare con onore e viene invitato al laboratorio segreto ora diretto dal Dott. Yamada. Rory è stato assunto proprio in quel laboratorio, si occupa di decifrare linguaggi alieni. Viene mostrato a Quinn quel famoso carico che il secondo Predator era venuto a recuperare. Sono appena riusciti ad aprirlo, è una specie di cassa da cui tra molto fumo fuoriuscire uno strano oggetto. Uno gli scienziati si avvicina e ne viene come attaccato, un'armatura completa lo ricopre da capo a piedi. Sembra quasi che lo abbia inglobato uccidendolo ma poi si richiude e lo lascia illeso. Quinn capisce che quella nuova armatura ha un grande potenziale e soddisfatto comincia a pensare a come potrebbe usarla lui stesso.

 

 

Commento

 

⭐️ ⭐️ (2/5)

 

Le aspettative sono state un po’ deluse, ma non erano neanche tanto alte. Tra tutti i film della saga mi ero vista per prepararmi a questo nuovo in uscita solo il primo, quello dell’87. La trama del quale seppur semplice ha sortito l’effetto di far diventare quel film un vero e proprio cult. Sì perché nonostante la trama era tutta concentrata sull’esercito, su questi soldati che combattono nella giungla un cacciatore alieno, aveva la sua potenza, semplicità ma capacità di lasciare un segno. Infatti il film è rimasto nella storia ma ciò non si può dire degli altri due che ne sono seguiti. Ora che ne segue addirittura un terzo a distanza di più di trent’anni dimostra che comunque l’idea del primo è abbastanza potente per sperare che la vista del titolo Predator richiami gli antichi fan nelle sale.

Il primo film era stato strutturato in modo serio, la difficoltà, i muscoli, il sudore e il sangue versati da questi soldati dell’esercito americano che hanno combattuto e che sono morti perché è rimasto solo Dutch. Ora invece è tutta una risata, gli agenti del governo vogliono coprire tutto, ci fanno vedere come i militari che pensano con la propria testa vengono rinchiusi in manicomio. 

Il protagonista Quinn si trova in una situazione analoga a quella del primo film, nella foresta Amazzonica, in missione per liberare degli ostaggi. Analogia. In quel momento arriva la navicella spaziale. Fino a qui direi che ci siamo ma poi si esce dalla foresta e si va in città. Parecchia attenzione viene concentrata sul figlio di Quinn, Rory e sulle sue capacità intellettive potenziate dal suo autismo. Mi va anche benissimo ma ecco il solito cliché del ragazzino più intelligente degli adulti che salva la situazione. Va bene ma perché se è così intelligente a un certo punto quando suo padre e tutti gli altri sono assediati dagli uomini del governo si mette a disegnare la mappa come un poppante e rivela l’esatta posizione di quello che “i cattivi” stanno cercando? Poi addirittura alla fine viene messo a lavorare in un laboratorio scientifico. Ho capito che è intelligente ma mi sembra che adesso stiamo esagerando facendo la solita caricatura. Ecco che il film diventa di nuovo comico. È logico che se il gruppo dei buoni è formato da uomini più o meno psicopatici ci sarà da ridere, ma perché questa necessità? Siamo ai livelli di Ace Ventura (ma con meno stile). Effettivamente la trama era un po’ povera cosicché viene farcita di gag, che le risate la rendano magari più fluida. Certo mi sono divertita ma in questo modo non sarà mai un film che entrerà nella lista dei film storici ovvero dei cult. Battute che poi fanno ridere la prima volta che le sentì ma già alla seconda risultano talmente infantili che fa ridere solo il coraggio di averle scritte.

I segugi alieni che si porta il secondo Predator che arriva in cerca del primo. Manda questi segugi uno dei quali si affeziona alla dottoressa e rimane con lei, un altra barzelletta. Cosa è successo a questo segugio? Nulla è stato detto alla fine, l’hanno messo a guardia del laboratorio segreto? Poi avete fatto questi segugi con i rasta come i Predator, anche qui sembra un po’ esagerato il livello di spiritosaggine.

Infine c’è tutta la storia da rivelare del primo alieno che arriva perché stavo fuggendo al secondo con il carico misterioso, cosa c’è nel carico? Anche lì penso che siano finite le idee, si apre questa scatola super tecnologica e ne viene fuori un’armatura. E allora? Tutto qui? Quinn la guarda e dice: “Me la metto io”. Mi aspettavo qualcosa di più spettacolare, tutto questo casino perché ha portato un’armatura? È ovvio che è solo un appiglio per il prossimo film Predator, sembra che il progetto iniziale prevedeva una trilogia ma con questo stile non so che grande voglia avrei di vederne altri due. Sarebbe stato meglio impegnarsi di più per fare questo, renderlo un po’ meno blando, un po’ più concreto e corposo e anche serio, non dico ai livelli di Arrival, ma una via di mezzo.
Poi sembra che questi alieni squarciano l’universo e vengono da un’altra dimensione, quella cosa non la spiegate? 
Anche questa ricerca aliena del DNA perfetto che vanno a potenziare con quello di altre forme a loro aliene mi lascia un po’ scettica, quando sarebbe stato prelevato? Durante gli altri due film? Ma poi mi state dicendo che si volevano potenziare con il dna umano che è inferire al loro? Questo si chiama downgrade. Meglio ch dite che gli scienziati avevano capito male.
Sempre in confronto al primo, si vedeva una navicella da cui usciva una capsula che arrivava sulla Terra. Non ce ne fregava niente né da dove veniva ne perché veniva ma ci si focalizza sul fatto che questo intruso uccideva tutti. Siamo sicuri che non basta più? Dobbiamo davvero farcire la mente dello spettatore di scene comiche e assurdità inventate in cinque minuti? Hanno dovuto inserire un secondo Predator che insegue il primo perché effettivamente non sapevano che diavolo poteva fare questo primo.... può anche andare bene ma insomma da dove viene l’altro? Il primo film mi è piaciuto di più anche se comunque non era neanche quello uno dei miei film preferiti ma ha tutte quelle qualità che lo rendono d’effetto: personaggi iconici, che ti piacciano o no, a cui ti affezioni e che hanno un carattere potente, una trama semplice ma che viene sviluppata in modo teatrale, un cattivo con un aspetto originale.
Cosa dire di questi personaggi? Ce ne sono troppi e tutti troppo semplici, il cecchino e tutta la sua banda di matti, poi c’è anche la sua ex moglie e la professoressa poi ci sono anche i cattivi del governo che vanno contro gli alieni e contro gli umani....Troppi personaggi in scena e tra tutti spicca solo Rory, e voglio mettere due stelle invece di una proprio a causa sua. Ho sempre apprezzato Jacob Tremblay e qui si rivela l’attore più serio del cast.
Ovviamente lo riguarderò ma mi aspettavo molto meglio, questi Predator non sembrano così intelligenti come dovrebbero.

 

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